Enzo Siciliano, Opere Scelte, è in libreria. Il Meridiano – attesissimo, curato con affetto e rigore da Raffaele Manica con la collaborazione di Simone Casini – riunisce una selezione di opere di Siciliano che intende dare conto del ricco ventaglio dei suoi interessi di intellettuale e di scrittore. I più significativi racconti e romanzi (Rosa pazza e disperata, La notte matrigna, La principessa e l’antiquario, Carta blu) sono seguiti da un’ampia scelta dell’attività saggistica, organizzata in sezioni tematiche: si mettono così in luce non solo gli interessi letterari, ma anche l’attenzione per la pittura, la musica, il cinema e l’attualità politica e sociale. Importante la presenza di Campo de’ Fiori (uno dei capolavori di Siciliano), una sorta di pellegrinaggio nei luoghi pasoliniani e insieme un emozionante ritratto della cultura di Roma del tempo. Continua a leggere
Monthly Archives: maggio 2011
Paul Harding, L’ultimo inverno
Paul Harding, L’ultimo inverno Neri Pozza Editore (Euro 15,50) Traduzione dall’inglese di Luca Briasco. Romanzo vincitore del premio Pulitzer nel 2010.
Appuntamento al Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 14 maggio alle 16:00, Sala Blu.
Solo sette anni fa, Paul Harding, era soltanto uno dei tanti con un piccolo romanzo nel cassetto che sognava prima o poi di pubblicare, ma nonostante i ripetuti invii del manoscritto ad agenti ed editori di New York, Harding ha collezionato un rifiuto dopo l’altro e, a volte, neppure quello, perché spesso non si degnavano nemmeno di rispondere, cosicché il suo sogno irrealizzato è rimasto chiuso in quel cassetto per tre anni.
Poi, nel 2009, la piccola casa editrice indipendente, Bellevue Literary Press, ha pubblicato l’opera di Harding con il titolo di ‘Tinkers’ e per l’autore americano è stato come vincere alla lotteria, perché da quel momento il suo romanzo ha scalato la classifica dei bestsellers fino ad aggiudicarsi, nel 2010, il prestigioso premio Pulitzer nella sezione fiction. Un romanzo nel romanzo, un sogno che ripercorre la morale di una Cenerentola diventata principessa o di un brutto anattrocolo trasformatosi in cigno. Continua a leggere
MACRO, Sassolino, Neto e Perjovschi
Al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma – (fino al 12 giugno 2011) il nuovo allestimento della sala Enel, con opere degli artisti internazionali Arcangelo Sassolino, Ernesto Neto e Dan Perjovschi. Presentandosi come ideale contenitore di molteplici e differenti linguaggi, con questi tre artisti il MACRO offre al proprio pubblico una esperienza che coinvolge tutti i sensi, che stimola una presa di coscienza del proprio ruolo nello spazio e una piena appropriazione delle opere.
Ernesto Neto, While Nothing Happens, 2008-2011
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Accademia dei Lincei, lessico europeo dell’affettività
E’ nata la prima banca dati della lirica romanza e del linguaggio amoroso europeo. I primi risultati del
progetto di ricerca “Il lessico europeo dell’affettività” saranno presentati all’Accademia dei Lincei venerdì 13 maggio, alle ore 17 (Palazzo Corsini via della Lungara 10) a Roma. All’incontro all’Accademia dei Lincei parteciperanno i professori Roberto Antonelli, Mercedes Brea, Paolo Canettieri, Rocco Distilo, Lino Leonardi.
Il progetto, coordinato dal prof. Roberto Antonelli, vede impegnate le Universita’ della “Sapienza”, della Calabria, di Siena, di Santiago de Compostela e l’Istituto del Cnr – Opera del vocabolario dell’Accademia della Crusca. Continua a leggere
Opere Inedite, Cristiana Cafini
Cristiana Cafini l’ho conosciuta qui dove lavoro, a Rainews. Il suo aiuto è stato prezioso e indispensabile in molti momenti della mia vita lavorativa. Cristiana è una donna generosa e speciale, e non solo perchè occupa nel mio cuore un posto speciale… Ho scoperto di recente i suoi versi, e così ho compreso “perchè Cristiana è Cristiana”. La sua è una poesia che desidera “Desidero la notte madre,/ accarezza la mano/ del sogno ninna nanna,/ appena sussurrato il bacio,/ bianco foglio,/ spazio vuoto,/ dove scrivere il mio nome” ed è poesia che è desiderata […] “tu sei irraggiungibile / su quell’alta montagna/ esitante e fremente / mi muovo alla sua cima,/ ma sempre ti allontani, muta/ distante, dai miei sguardi.”
In questo gioco d’amore, di avvicinamento – con occhiali – e di allontanamento – senza occhiali – si annida la poesia di Cristiana che dice: “Sono./Non sono.”
(Luigia Sorrentino)
Cristiana (lei lo ricorderà sicuramente) una volta mi ha detto : “La poesia mi ha insegnato a vedere l’invisibile. Direi, anche, l’essenziale. Ha asciugato le lacrime dai miei occhi“.
di Cristiana Cafini