In memoria di te, Fernanda Pivano

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In memoria di te
a cura di Luigia Sorrentino

Il 18 luglio 1917 nacque a Genova la scrittrice Fernanda Pivano. Cesare Pavese – che fu il suo insegnante privato – voleva che la Nanda leggesse “Addio alle armi” per capire la differenza tra la letteratura inglese e la letteratura americana. Gli altri libri che il poeta le lasciò una sera c’erano l'”Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, l’ “Autobiografia” di Sherwood Anderson e “I fili d’erba” di Walt Withman. Continua a leggere

Homo migrans, Marco Rovelli con Moni Ovadia

Lunedì 25 luglio a Luni Mare (Comune di Ortonovo – SP) alle 21:30 Marco Rovelli con Moni Ovadia presenta Homo migrans, racconto teatrale e musicale scritto da Marco Rovelli con la partecipazione di Moni Ovadia con Jovica Jovic, Mohamed Ba e Camilla Barone. Regia di Renato Sarti. Assistente alla regia Marco Di Stefano.

Homo Migrans – coproduzione del Teatro della Cooperativa in  con il Festival Lunatica –  è una riflessione sull’esperienza della migrazione nella sua universalità: intreccia storie differenti per tracciare una forma comune.

Ancora una volta a metà tra teatro di narrazione e teatro canzone, cinque personaggi raccontano le storie dei migranti, per rivelare analogie e differenze fra le esperienze, per far risuonare esperienze comuni. “Risuonare”, sì. Perché questo è anche un viaggio musicale che segue gli intrecci delle differenti storie e diventa, a sua volta, commistione fra linguaggi musicali di eterogenea provenienza, mescolanza fondamentale che segna il percorso narrativo. Continua a leggere

In memoria di te, Aleardo Aleardi

Il 17 luglio 1878, muore a Verona Aleardo Aleardi, poeta romantico.
L’opera poetica dell’Aleardi, raccolta per la massima parte nel volume unico dell’edizione fiorentina del 1864, sotto il titolo complessivo di Canti, abbraccia circa un ventennio di attività poetica. Sono i vent’anni centrali del secolo e della vicenda risorgimentale.

Le sue opere: ‘Arnalda di Roca’ (1844), ‘Lettere a Maria’ (1846), ‘Il Monte Circello’ (1856), ‘Le città italiane marinare e commercianti’ (1856), ‘Un’ora della mia giovinezza’ (1858), ‘Raffaello e la Fornarina’ (1858), ‘I sette soldati’ (1861), ‘Il canto politico’ (1862). Continua a leggere

I vincitori della V edizione del premio Prata

In Irpinia, sabato 23 Luglio, alle ore 20, si svolgerà la V edizione del Premio Prata, organizzato dall’omonima associazione culturale presso la splendida Arcibasilica Paleocristiana della SS. Annunziata. La Basilica sorge isolata su un pianoro a breve distanza dall’alveo del fiume Sabato e costituisce un complesso religioso di notevole interesse storico ed archeologico, giacché fu eretta nell’Alto Medioevo in un’area occupata da catacombe d’età paleocristiana e dai resti di una necropoli pagana. Essa, quindi, è storicamente legata alle vicende più remote del Cristianesimo in Irpinia ed è il risultato di una stratificazioni millenaria, frutto di una continuità devozionale ininterrotta dal II – III secolo d. C. ai giorni nostri, motivo per cui giustamente è annoverata tra i monumenti più antichi della Campania. Continua a leggere

Centofanti-Calvino, Una trascendenza mancata

 Italo Calvino, Una trascendenza mancata di Fabrizio Centofanti, Editrice Climanen, 2011

Dalla prefazione di Giuseppe Panella ATTRAVERSO CALVINO.
Riflessioni sul mistero della scrittura e della vita

«Da tutto ciò vien fuori un’idea drammatica della natura umana, come qualcosa di precario, d’insicuro: la forma e il destino dell’uomo sono appesi a un filo. Parecchie pagine sono dedicate all’imprevedibilità del parto, con i casi eccezionali e le difficoltà e i pericoli. Anche questa è una zona di frontiera: chiunque esiste potrebbe non esistere, o essere diverso, e tutto è là che viene deciso»
(Italo Calvino, “Il cielo, l’uomo, l’elefante: Plinio il Vecchio” in Perché leggere un classico)

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