Opere Inedite, Marco Annicchiarico

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Marco Annicchiarico ha 38 anni e vive a Torino. Mi scrive che legge quasi tutti i giorni il mio blog e che finalmente è riuscito a scrivermi. Marco è appassionato di musica (ha una band e scrive recensioni musicali per riviste online, PopOn, Bravo! e PoetarumSilva) e di letteratura. Si è avvicinato alla poesia  dopo aver letto alcuni sonetti di Federico Garcia Lorca. Marco mi scrive: “Mi sono sempre considerato un ‘poeta di seconda fascia’, non avendo fatto studi classici. Negli anni alcune mie poesie sono state pubblicate in diverse antologie poetiche edite, per lo più, dalla LietoColle Editore. Nel 2009, sempre con la LietoColle, ho pubblicato una raccolta di poesie (intitolata “e poco più lontano“). Continua a leggere

A Guardia Lombardi, le strade della poesia

La terza edizione di “Le strade della poesia – Poesie della terra” – iniziativa ideata e curata da Domenico Cipriano -avrà luogo il 24 e il 25 settembre a Guardia Lombardi, in provincia di Avellino.

Il paese, collocato nel centro altirpino, si rivela ancora una volta, terra innamorata della la poesia.

Non un concorso letterario, ma una vera “festa della poesia”, da tramandare e vivere.

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A Pordenonelegge Paolo Mieli, “I libri che hanno fatto l’Italia”

Se ‘Le ultime lettere di Jacopo Ortis’ di Ugo Foscolo  il romanzo chiave per comprendere il rapporto tra i grandi scrittori italiani e il nostro Risorgimento, furono ‘I promessi sposi’ a dare un grande contributo alla causa unitaria investendo sulla lingua italiana.

A tracciare le linee del rapporto tra letteratura e Unità d’Italia è stato Paolo Mieli, inaugurando il festival ‘Pordenonelegge’ con una conversazione sui ‘Libri che hanno fatto l’Italia’. Ruolo importante anche per i ‘Malavoglia’ di Giovanni Verga, “un romanzo dell’Italia unitaria, una storia dell’allargamento dei confini nello stato unitario e delle prospettive di vita che premono sulle strutture sociali tradizionali, determinando tensioni, disfacimento e tragedie”, ha detto Mieli.
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“Houellebecq sta bene, non è scomparso”

Lo scrittore francese Michel Houellebecq, 53 anni, “sta bene” non è scomparso: lo ha assicurato il servizio stampa della sua casa editrice francese Flammarion.

L’ autore di “Le particelle elementari” e “Piattaforma”,”Michel Houellebecq sta bene, non c’e’ motivo di allarmarsi – ha detto il servizio stampa di Flammarion – La nostra presidente Teresa Cremisi ha parlato con lui per telefono. E’ a casa. Non ha nessun problema particolare.

Probabilmente c’è stata un’incomprensione tra Houellebecq e gli organizzatori, o forse l’evento è stato male organizzato. Non è Flammarion che ha organizzato il ciclo di letture ma la casa editrice olandese”. Continua a leggere

In memoria di te, Marianne Moore

In memoria di te: Marianne Moore
a cura di Luigia Sorrentino

Marianne Moore (1887-1972) devota all’artigianato poetico scrisse: né mai potremo avere poesia/ se i poeti tra noi non diventano/ “letteralisti dell’immaginazione” – superiori/ all’insolenza e alla volgarità, disposti a sottoporre/ a ispezione “giardini immaginari con rospi veri dentro”.

Marianne Moore disse una volta a un intervistatore: «Mi sembra che Wallace Stevens metta il dito su quella cosa che è la poesia quando parla di “una violenza interna che ci protegge da una violenza esterna”». A quella «violenza interna» Marianne Moore dedicò la vita, distillandola in un’opera segnata ovunque da una vocazione esigente per la forma perfetta.

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