Innocenzo Odescalchi, “Prima dei geografi”

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Innocenzo Odescalchi “Prima dei Geografi”, mostra a cura di Francesca Pietracci.

La grande installazione di Innocenzo Odescalchi intitolata Prima dei geografi è dedicata al tema del viaggio e della percezione dello spazio attraverso un tempo di percorrenza prettamente umano.

Le tele e le tavole che la compongono sono grandi, materiche, informali … sono come delle ampie mappe ricche di stratificazioni, che il tempo e la ricerca sembrano aver eroso. Il colore ocra brillante, quasi oro, rimanda all’elemento terra, il blu inteso e gli azzurri all’atmosfera, il rosso al fuoco e alla carnalità. L’artista sembra essersi fatto puro tramite e aver permesso agli elementi stessi di entrare in gioco autonomamente, di conquistare i loro spazi, di accavallarsi, di emergere o di inabissarsi. Continua a leggere

Mario Benedetti, “Tersa morte”

Anteprima editoriale
a cura di Luigia Sorrentino

Mario Benedetti, “Tersa morte”,  I poeti dello Specchio, Mondadori, 2013

E’ in uscita nelle librerie italiane, l’ultima opera di poesia di Mario Benedetti, Tersa morte. Un’opera matura, forse la più intensa del poeta friulano che scrive: “Le parole non sono per chi non c’è più”.

Qui accanto Mario Benedetti nel ritratto che comparirà sul retro del libro.

Il teatro degli spettri
di Tommaso di Dio

Mai la poesia di Mario Benedetti è stata così chiara; mai, in questo poeta, il tentativo dello stile ha cercato di essere così asservito al progetto di spartire con il lettore il senso profondo di un’esperienza estrema, dolorosa, quotidiana, comune. In questi versi, l’esperienza umana del morire è “tersa”, chiarificata. Al contrario di quanto era avvenuto nel precedente libro, “Pitture nere su carta”, qui è il tempo il protagonista occulto; il tempo che scandisce, accelera, illude, frena e si inarca sulle tappe di una consapevolezza che cresce pagina dopo pagina. Per quanto è dato all’umano vivere e all’umano scrivere, Continua a leggere

Scoperto un nuovo quadro di Vincent Van Gogh

Arte e Poesia
a cura di Luigia Sorrentino

Si intitola “Tramonto a Montmajoiur” il quadro di Vincent Van Gogh “scoperto” dal museo di Amsterdam che è dedicato proprio al celebre pittore olandese e che sarà esposto da martedì 24 settembre 2013 . La paternità dell’opera è stata accertata attraverso il minuzioso lavoro di due esperti. 

Il quadro è stato realizzato nel 1888 durante il soggiorno dell’artista ad Arles e, prima di essere venduto nel 1901, faceva parte della collezione di Theo Van Gogh, fratello del pittore. L’opera misura 93,3 per 73,3 centimetri e sarà esposta nel museo di amsterdam dal 24 settembre prossimo.

Addio allo scrittore Alberto Bevilacqua

L’Italia ha perso oggi, 9 settembre 2013, uno dei suoi grandi autori contemporanei: Alberto Bevilacqua. Aveva 79 anni. Lo scrittore, regista e sceneggiatore, nonché poeta e giornalista era ricoverato da undici mesi nella Casa di Cura Villa Mafalda di Roma,  dove è deceduto questa mattina alle ore 10.10 in seguito ad un arresto cardiocircolatorio.

Nei mesi scorsi la sua compagna Michela Miti aveva denunciato la clinica, presentando un esposto alla Procura di Roma, in quanto secondo lei Bevilacqua sarebbe stato trattato come un ostaggio senza possibilità di essere trasferito in una struttura pubblica.

Lo scrittore era nato a Parma nel 1934. “Una città – ha scritto Bevilacqua sul suo sito – che è sempre stata divisa in due parti nette, separate da un torrente: la parte degli eredi delle grandi aziende e dei duchi, oggi dei ricchi, titolari dei grandi capitali del mondo economico, e l’Oltretorrente, dove sono nato io, un quartiere povero, specialmente quando ero bambino, ma ricco di genialità. Qui ho assimilato i primi scontri sociali, le prime infamie razzistiche. L’Oltretorrente era di marca anarchica, mentre l’altra parte era bianca, di marca opposta”.

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Ugo Riccarelli vince il Premio Campiello 2013

Appuntamento

Ugo Riccarelli, scomparso lo scorso 21 luglio, vince con l’opera L’amore graffia il mondo (Mondadori) la 51esima edizione del Premio Campiello, promosso e organizzato da Confindustria Veneto. Il romanzo di Riccarelli ha ottenuto 102 preferenze, sulle 289 inviate dalla Giuria dei Trecento Lettori anonimi. Al secondo posto si è classificato Fabio Stassi con il romanzo L’ultimo ballo di Charlot (Sellerio) con 83 voti. Continua a leggere