Nicoletta Nuzzo, “Grembo”

SUL FILO DELLE PAROLE
di Antonella Giacon

Che si può dire di ciò che ancora non ha forma né contenuto, ma vive ancora come sogno e promessa, sussulto e premonizione? E’ in questo terreno aspro e infido per la sua fugacità che Nicoletta si è inoltrata questa volta con straordinario sprezzo del pericolo. Per poterlo attraversare i suoi passi hanno avuto la necessità di divenire lievi come le piume e al tempo stesso precisi come un maestro d’arti marziali perché ogni svista avrebbe potuto esserle fatale. Mentre leggevo le poesie che con fiducia e affetto mi ha consegnato non riuscivo a togliermi dalla testa l’immagine di una ballerina equilibrista che un passo dopo l’altro cammina su una corda tesa a una grande altezza. Chi la guarda vorrebbe fermarla, il rischio è troppo grande, ma al tempo stesso desidera che prosegua perché la capacità di compiere indenne il tragitto rappresenta la prova tangibile della possibilità di superare il limite che la vita fino ad ora è sembrata imporre. Mentre leggevo mi dicevo:” Qui ci vorrebbe qualcuno che capisce di filosofia”, io non sono una filosofa, sono solo una persona che ama la poesia, e con questi soli panni mi sono apprestata ad avvolgere il corpo nudo e mirabilmente indifeso di quest’opera. Questo è il risultato di un dialogo con i versi di Nicoletta che mi hanno chiamato a parlare. Continua a leggere

Luigi Carotenuto, “Vi porto via”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

Luigi Carotenuto ” Vi porto via” Edizioni Prova d’Autore 2011

Si avverte il peso della gravità delle cose che accadono leggendo la poesia di Luigi Carotenuto. Si leggano questi versi epigrammatici: “La madre soffre/ la figlia piange/ il padre assente/ si diverte/ con l’amante”. In essi è racchiusa un’esperienza estremamente realistica e comune. Poche parole per congelare in un’immagine la cecità di chi si nasconde dietro l’indifferenza, la superficialità, la mancanza di lealtà. Ecco quindi che la poesia di Luigi Carotenuto richiama l’attenzione del lettore e lo mette di fronte a se stesso, lo costringe a guardarsi  in un movimento di coscienza civica come quando scrive in un altro componimento: “Madonna mia/ salvami dalla pornografia// Anima d’ametista/ chiudimi la rivista” […].  Per risvegliare nel lettore ignaro la consapevolezza della propria banalità, Luigi Carotenuto si confronta con il quotidiano che passa nei nostri occhi e che ci lascia nell’indifferenza più assoluta abituati come siamo a non voler vedere dove si annida l’ignoranza, quella che fa male, che genera indignazione. “Vi porto via”  sembra voler proteggere l’infanzia, piegare il male di una società sorda ed egoista e accogliere un mondo di bambini nuovi, figli della consapevolezza degli adulti. Continua a leggere

Cinque libri, cinque poeti

Appuntamento

Il Circolo della Stampa di Milano e Samuele Editore ( www.samueleeditore.it) martedì 10 settembre alle ore 18.30 invitano all’incontro 5 LIBRI 5 POETI, (Corso Venezia, 48).

Cinque autori per cinque differenti edizioni che hanno in comune un relazionarsi alla realtà, alla vita, nella costruzione di una voce assolutamente propria e identificante, riconoscibile. Un piccolo spaccato della migliore poesia contemporanea. Alessandro Canzian (titolare della Samuele Editore) introdurrà al pubblico Amos Mattio con Il vizio di sistema (peQuod 2013), Ottavio Rossani con Riti di seduzione (Nomos 2013), Giovanna Frene con Il noto, il nuovo (Transeuropa 2011), Sonia Gentili con Parva naturalia (Aragno 2012), Mary Barbara Tolusso con Il freddo e il crudele (Stampa 2012). Continua a leggere

Il poeta siriano Adonis vince il premio Capri 2013

Appuntamento

Il poeta siriano Adonis è il vincitore del Premio Internazionale Capri 2013. La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 7 settembre 2013, alle 19.00 nel Teatro del Grand Hotel Quisisana di Capri.

Definito da Tahar Ben Jelloun e da numerosi altri intellettuali di tutto il mondo il maggior poeta arabo dei nostri tempi, Adonis – pseudonimo di Alì Esber- è da anni candidato al Nobel ed è stato l’unico scrittore islamico a vincere il Premio Goethe. Adonis è anche attivissimo nel dibattito politico-culturale e in quello
estetico-filosofico e si batte da anni per una rinascita culturale araba, in una chiave non nazionalistica o religiosa, ma di apertura alla modernità. Fuggito prima nel Libano e poi a Parigi – dove vive dagli anni 80 – ha affermato che “ogni artista è un esule dentro il suo stesso linguaggio”. Più volte ha fustigato il suo paese e più in genere il mondo arabo, affermando, tra l’altro, che la cultura araba è paralizzata e soffre per la mancanza di libertà delle donne. Ma questo si ritorce anche contro l’uomo arabo perché è la donna che aiuta l’uomo a diventare libero. Continua a leggere

Il Museo Civico Archeologico-Virtuale di Narce

Appuntamento

Il 6 settembre 2013 apre al pubblico il Museo Civico Archeologico-Virtuale di Narce (MAVNA) a Mazzano Romano.

Il MAVNA è stato istituito nel 2012 per favorire il “ritorno virtuale” delle antichità falische conservate nei diversi musei europei ed internazionali provenienti dal sito archeologico di Narce, oggi nei territori di Mazzano Romano e Calcata, nel cuore del Parco Regionale Valle del Treja.
Una parte dei reperti rinvenuti nella campagne di scavo tra il 1890 e il 1896 non fu acquistata dallo Stato, ma fu dispersa sul mercato antiquario. Il MAVNA, in accordo con le diverse istituzioni museali internazionali, ospita le ricostruzioni dei corredi conservati nel mondo. Dall’University of Pennsylvania Museum of Archaeology and Anthropology di Philadelphia al Musée du Louvre di Parigi, dal Field Museum di Chicago al National Museum of Denmark di Copenhagen, dallo Smithsonian National Museum di Washington al British Museum di Londra, sei grandi musei in un piccolo nuovo museo. Continua a leggere