Ritratti di poesia 2014

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Il Tempio di Adriano ospiterà il prossimo mercoledì 12 febbraio l’ottava edizione di «Ritratti di Poesia», progetto nato come osservatorio sulla poesia contemporanea e divenuta negli anni uno dei più rilevanti appuntamenti dedicati a questa espressione artistica.

Quest’anno, tra i protagonisti, i candidati al Nobel Adam Zagajewski e Yang Lian.
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Opere Inedite, Silvana Lazzarino

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

Silvana  Lazzarino coltiva la poesia e anche lo sport, con la corsa e lunghe passeggiate all’aria aperta. Ama leggere soprattutto romanzi e anche di teatro e di cinema. La scrittura, per Silvana è un modo efficace per dare espressione ai propri stati d’animo, alle emozioni, raccontando anche un po’ di se stessa.
La poesia, in particolare, le permette di fissare sul foglio anche in poche parole, un ricordo, un momento importante, o semplicemente, un desiderio. Così, di tanto in tanto, apre la sua agenda e scrive soffermandosi su qualcosa che l’ha colpita o su un flashback che riporta alla mente situazioni del passato. Continua a leggere

Latte nero, Paul Celan

Celan_passphoto_1938Paul Celan, nato in una enclave multilinguistica, sceglie l’esilio in terra francofona continuando a scrivere in tedesco – riproducendo dunque in scala compressa la situazione di enclave.

La sua vita quotidiana si svolge in francese, “a fronte” dei propri testi scritti in tedesco (lingua-madre e lingua degli aguzzini nazisti). Il suo sguardo di poeta non si distoglie da un “Gegenüber” (qualcosa “a fronte”), che egli stesso individua nella memoria (la patria orientale perduta, la madre morta nella deportazione nazista, il popolo ebraico sterminato).

Vivere e scrivere tra due poli culturali, vivere e scrivere tra diverse lingue diventa per Celan un tradursi continuamente: la vita come testo a fronte della scrittura – e viceversa. La traduzione è in questo caso figura al tempo stesso poetica ed esistenziale. Ma c’è di più: Celan tradusse poesia da nove lingue diverse, e con ogni poeta tradotto ingaggiò una personale lotta d’identificazione, quasi a voler ricomporre attraverso il dialogo con altri autori la propria identità scompaginata dal trauma postbellico.

Da: “Vita a fronte”, Saggio su Paul Celan, di Camilla Miglio, Quodlibet, Macerata, 2005 Continua a leggere

Il Giorno della Memoria

 

Auschwitz_Liberated_January_1945

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. La ricorrenza è stata designata il 1º novembre 2005 dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite durante la 42esima riunione plenaria.

La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto. Continua a leggere

In memoria di te, Yitzhak Katzenelson

yitzhakIn occasione della Giornata Mondiale della Memoria che ricorre il 27 gennaio, questo blog vi propone una lettura: Il canto del popolo ebraico massacrato, scritto da Yitzhak Katzenelson.

Yitzhak Katzenelson nacque nel 1886 in Bielorussia, ma presto si trasferì con la famiglia a Lodz, in Polonia, dove aprì una scuola e si dedicò alla Letteratura, scrivendo sia in yiddish, sia in ebraico. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale si rifugiò a Varsavia, dove assisté all’agonia del ghetto. Continua a leggere