Johannes Bobrowski, Poesie

bobrowski
di Nadia Agustoni

Poeta intenso, da fare male, e di pochi luminosi libri Johannes Bobrowski, è qui tradotto in modo impeccabile da Davide Racca. “Poesie” raccoglie una serie di testi usciti nei volumi 1 e 2 dell’opera completa edita dalla Deutsche Verlagsanstalt in sei tomi, come dice una nota finale di questo smilzo libretto, il cui peso però si fa sentire.

Bobrowski ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale nell’esercito tedesco sul fronte orientale e i paesi da lui allora attraversati rivivono nella sua poesia, che con un lirismo rinnovato si propone di rendere una sorta di giustizia della parola ai torti reali inflitti con la guerra ai popoli a est della Germania: “Il vecchio pallido/ nel caftano consunto./ I ricci alle tempie come un tempo. Aronne,/ allora conobbi la tua casa./ Portavi via la cenere nella scarpa.”

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Maurits Cornelis Escher

 

Escher 3[1]Nota di Silvana Lazzarino

Sequenze geometriche dove segni grafici descrivono con eleganza rappresentazioni reali, oniriche legate all’universo esterno proprio dei volti della natura e all’universo interiore nel suo rapportarsi ai processi esistenziali, attraversano l’opera di Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden 1898- Laren 1972), incisore e grafico olandese di raffinato gusto e sorprendente originalità. L’interesse per le grandi teorie di inizio Novecento quali quella della relatività e lo sviluppo della psicanalisi, oltre alla vicinanza di un padre ingegnere e diverse discussioni con fisici e matematici hanno suscitato in lui un nuovo modo di osservare la realtà circostante cercando di coglierne gli aspetti scientifici e metafisici.

Alla sua opera che descrive l’incontro di universi culturali apparentemente inconciliabili, ma che lui riesce ad armonizzare in una dimensione artistica unica e senza eguali, è dedicata una suggestiva mostra antologica a Roma presso il Chiostro del Bramante dal 20 settembre 2014 fino al 22 febbraio 2015. Continua a leggere

Sofia Gubajdulina & Arvo Part

 

arvo_partVenerdì 26 settembre 2014, ore 20:30

Il TEATRO DI SAN CARLO AL MADRE

Museo MADRE, via Settembrini 79, Napoli  (Primo cortile)

 CONCERTO SU MUSICHE DI: SOFIA GUBAJDULINA –  Sieben Worte (Sette ultime parole) per violoncello, bayan e archi ARVO PÄRT –  Adams Lament (Lamento di Adamo), per coro e archi Continua a leggere

I Dialoghi di Trani 2014


merini-dialoghi 2014 copia[1]Ai Dialoghi di Trani, il Futuro è nell’aria

Dal 23 al 28 settembre, al Castello Svevo di Trani, scrittori, filosofi e giornalisti si incontrano per dialogare e provare a tracciare insieme una mappa ideale del futuro. Sulle sfide che attendono il “mondo liquido” discuteranno, tra gli altri, Zygmunt Bauman, Remo Bodei, Roberto Napoletano, Alan Friedman, Marco Travaglio, Vittorio Gregotti, Sandra Bonsanti, Marino Sinibaldi, Piero Dorfles, l’astronauta Umberto Guidoni e lo stilista Ennio Capasa.

Nel mondo globalizzato e interdipendente, è sempre più complicato uscire dal guscio confortevole della realtà virtuale, per descrivere il “Futuro”, oltrepassando i confini di un eterno presente, abitato da una società digitale fatta di follower più che di interlocutori, ossequiosi alla “religione-morale” della velocità. Continua a leggere