William Cliff, “Poesie scelte”

 

 

william_cliff6Nota di Paolo Guzzi

Queste Poesie scelte di William Cliff, pseudonimo del poeta belgafrancofono André Imberechts, antologia curata da Fabrizio Bajec,  è presentata con traduzione italiana a fronte per la collana Percorsi della poesia contemporanea ( Fermenti edizioni, con il contributo della Fondazione Piazzolla) .

Fabrizio Bajec, che è anche prefatore dell’opera, ci illumina sul lavoro di Cliff,  nato nel 1940, ben noto in area francofona. Cliff ha iniziato il suo percorso con l’avallo di Queneau che ne individuò immediatamente  le qualità, riconosciute anche dal poeta catalano Gabriel Ferrater di cui Cliff divenne amico e a cui dedicò una poesia ,Tramonto eccessivo, in occasione della morte. Linguaggio crudo, immagini ardite, metrica disinvolta, rime occasionali. Continua a leggere

Emanuele Severino, “DIKE”

 

dikeE’ nelle librerie italiane l’ultima opera di uno dei più importanti filosofi viventi, Emanuele Severino,DIKE, Biblioteca Filosofica Adelphi, (luglio 2015).

Il libro – a novembre 2015 già alla Seconda Edizione –  comincia con una nota scritta dall’Autore che qui sotto vi proponiamo integralmente.
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Nel mondo greco, la parola díkē, che comunemente traduciamo con «giustizia», si riferisce all’inizio alla dimensione giuridica e, prima ancora, religiosa. Ma la filosofia porta alla luce un significato essenzialmente più profondo di questa parola. Si può dire che l’avvento della filosofia coincide con l’avvento di tale significato. Díkē viene a significare l’incondizionata stabilità del sapere. E richiede la stabilità incondizionata dell’essere. Riguarda tutto ciò che l’uomo può pensare e può fare. Secondo (seguendo) essa si svolge la storia dell’Occidente.

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Charlotte Brontë, trovato un inedito “irriverente”

 

Charlotte_BrontëIn un racconto inedito la scrittrice prende in giro il reverendo anglicano John Winterbottom definendolo “vizioso“. Nello scritto si legge che l’uomo veniva svegliato nel cuore della notte, buttato fuori dal letto e “trascinato per i piedi da un capo all’altro” del piccolo borgo di Wesleyan.

E’ questa la trama dell’inedito, scritto da una giovanissima Charlotte Brontë (1816-1855), che definiva “vizioso” il pastore oppositore di suo padre, anch’egli reverendo.

Il manoscritto è stato trovato all’interno di un raro libro appartenuto alla madre della scrittrice inglese, Maria Brontë. Il volume fu venduto dalla famiglia dopo la morte del padre Patrick nel 1861 e per circa un secolo lo ha tenuto un collezionista americano. Continua a leggere

Daniele Mencarelli, “Storia d’amore”

 

mencarelli_coverNota di Gianmario Villalta

Una storia semplice, di oggi e antichissima, scandita con i tempi esatti di   un teatro popolare, con la perfetta geometria di un tango.
Ma di oggi, tutto e soltanto di oggi è l’esperimento poetico, di voce e di  forma, di parola e di sentire: una lunga, potente ballata d’amore e  disperazione sulla soglia dell’età, quando si crede di poter ancora essere  tutto e si patisce il niente a ogni respiro. Volutamente, sfacciatamente ingenua, una ballata che è teatro della voce e  dell’amore, questo sì pieno, sempre vivo, origine costante di un’altra vita dentro la vita, anche di quella più disperata.

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 Da: Storia d’amore, di Daniele Mencarelli, Collana Gialla PordenoneLegge, Lietocolle, 2015.  Continua a leggere

THE MILK WAY 2

 

way

A Roma il 21 e il 22 novembre presso lo Studio SALES di Norberto Ruggeri – una mostra collettiva di raccolta fondi a cura di Damiana Leoni.

SABATO 21 NOVEMBRE ORE 12-21
DOMENICA 22 NOVEMBRE ORE 21 19:00

31 artisti contemporanei a sostegno di 1000 giorni un programma integrato di intervento precoce per donne in gravidanza, neomamme e bimbi molto piccoli in contesti di marginalità e povertà culturale promosso dalla Fondazione Pianoterra Onlus in collaborazione con ACP (Associazione Culturale Pediatri). Continua a leggere