«Ad alcuni piace la poesia», scriveva Wisława Szymborska. Perfino oggi, in questo nostro tempo veloce e distratto, a qualcuno piace la poesia. Più di qualcuno, in realtà, considerando i tanti lettori della poetessa polacca premio Nobel nel 1996: le sue parole compaiono sui muri delle città e negli articoli di giornale, i suoi versi sono citati nelle aule universitarie e nei talk show televisivi. Continua a leggere
Monthly Archives: maggio 2016
La poesia al Salone del libro di Torino
Nella foto Il bosco verticale di Milano, immagine simbolo del Salone del Libro 2016
Il titolo del Salone 2016 è “Visioni”. Il filo conduttore vuole dare spazio alle esperienze di chi ha la capacità di guardare lontano, di darsi e vincere sfide che sembrano impossibili, di lavorare per il futuro attuando progetti forti, basati su una conoscenza vera, ma anche sul patrimonio letterario, artistico e filosofico che costituisce la nostra identità culturale, e dunque nell’indispensabile saldatura tra cultura scientifica e cultura umanistica. Continua a leggere
“La lima che sottile incide. La letteratura del ‘900 nell’opera xilografica di Schialvino & Verna”
Venerdì 13 maggio 2016, ore 17.30, inaugurazione di una nuova mostra all’interno del museo Spazi900 della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, (Viale Castro Pretorio, 105, 00185 Roma , Sala 1 BNCR).
Gianfranco Schialvino e Gianni Verna, maestri incisori piemontesi di fama internazionale, fondatori nel 1987 dell’associazione “La Nuova Xilografia”, hanno saputo promuovere questa antica tecnica di stampa su legno da Stoccolma a Montreal, da Edimburgo a Buenos Aires, attraverso mostre, conferenze, seminari e corsi di insegnamento. La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, nell’ambito del progetto di valorizzazione delle sue collezioni contemporanee Spazi900 e in occasione del Maggio dei Libri 2016, dedica all’arte di Schialvino e Verna, e al loro significativo rapporto con la letteratura del Novecento, l’esposizione «La lima che sottile incide». La letteratura del ‘900 nell’opera xilografica di Schialvino & Verna (visitabile dal 13 maggio al 15 luglio, lun-ven 10-18, sab 10-13, ingresso gratuito), a cura del Direttore della Biblioteca Nazionale Andrea De Pasquale, che si inaugura presso la Sala 1 della BNCR venerdì 13 maggio alle ore 17.30.
Festival Internazionale di Poesia Virgilio 2016
Tutto è pronto per la seconda edizione del Festival Internazionale di Poesia Virgilio, che quest’anno rientra nel calendario di “Mantova Capitale Italiana della Cultura”.. L’evento, mirato a promuovere la scrittura lirica, si svolgerà nella città dei Gonzaga da giovedì 19 a domenica 22 maggio. Ci sarà però un’anteprima giovedì 12 maggio, presso la Biblioteca Baratta, con alcuni dei più autorevoli poeti virgiliani. Il programma del Festival prevede la presenza di sessanta poeti, alcuni dei quali ben noti ai lettori per le loro pubblicazioni con i più grandi editori. Fra questi Valerio Magrelli (20 maggio), Ida Travi (21 maggio), Patrizia Valduga (22 maggio) e, per finire in bellezza, Evgenij Aleksandrovič Evtušenko (22 maggio), da molti ritenuto il più grande poeta russo vivente. Ci sarà anche, per la prima volta in Italia, lo statunitense Craig Czury (19 maggio). Continua a leggere
Maddalena Lotter & Paul Celan
La vostra voce
a cura di Luigia Sorrentino
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Corona, di Paul Celan: l’amore per rivivere una morte
di Maddalena Lotter
Celan scrive Corona nel 1948, probabilmente a Parigi. Questa lirica concentra dentro di sé la risposta a un conflitto secolare della letteratura, che è quello fra Eros e Thànatos, a cui qualsiasi poeta, prima o poi, è chiamato ad assistere. L’amore nascituro è sempre legato a una morte precedente.
Corona conclama la forza viva dell’amore che vince la morte e il ricordo della strage. Solo l’amore può sostituirsi all’abominio che è stata la guerra, un abominio che ha portato con sé due tragedie: quella dei morti e quella dei sopravvissuti, come Paul Celan è stato. La struttura dialogica insita nella poesia di Celan si rivela dunque sotto due profili: il primo, un dialogo di tenerezza fra il poeta e l’amata (la scrittrice Ingeborg Bachmann), e il secondo, un confronto turbato dell’Io con se stesso, costretto a fare i conti con il suo passato.
Solo attraverso l’amore il poeta trova la forza di dare voce all’orrore che è stato, e dargli tempo, dargli spazio perché esso non vada perduto nella colpa imperdonabile della dimenticanza. E’ tempo che si sappia. E’ tempo che la pietra accetti di fiorire.
La traduzione della poesia “Corona” di Paul Celan letta da Maddalena Lotter è di Giuseppe Bevilacqua. La musica è di Gustav Mahler. Continua a leggere