PRESENTAZIONE a Milano: Milo De Angelis “LA PAROLA DATA” e proiezione del film “SULLA PUNTA DI UNA MATITA” di Viviana Nicodemo


A Milano, lunedì 20 marzo 2017, SPAZIO OBERDAN, Viale Vittorio Veneto, 2 presentazione del libro LA PAROLA DATA (interviste a Milo De Angelis 2008-2016), con introduzione di Luigi Tassoni, Mimesis Edizioni 2017 e proiezione del film SULLA PUNTA DI UNA MATITA di Viviana Nicodemo.

Intervengono
Corrado Benigni
Gabriela Fantato
Stefano Raimondi

MILO DE ANGELIS – CREDITS PH/VIVIANA NICODEMO

Milo De Angelis è il protagonista del film documentario di Viviana Nicodemo girato nei luoghi della sua ispirazione: la Milano del centro storico, la Milano periferica, il Monferrato della sua infanzia e ancora un labirinto di strade, ponti, vigneti, albe, tram, bar, cinema, depositi, baracchini notturni, in tutti i luoghi in cui respirano le sue parole. Continua a leggere

Teatro per giovani registi under 30

La Biennale di Venezia / Biennale College – Teatro
Da sabato 4 marzo è on line sul sito www.labiennale.org il primo bando di Biennale College – Teatro per giovani registi italiani under 30

La Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta, avvia il programma di Biennale College – Teatro con il lancio del primo bando sul sito che rimarrà aperto da domani, sabato 4 marzo, fino al 3 aprile. Il bando, secondo il progetto del Direttore Antonio Latella, è rivolto a registi italiani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, focalizzando per la prima volta Biennale College – Teatro sulla figura del regista. Continua a leggere

Silvia Venuti

Già il titolo che l’autrice ha voluto dare a questo poemetto, Sulla soglia della trasparenza, indica il senso della sua ricerca e del suo operare nel campo della poesia e dell’arte per cogliere nella bellezza della natura, percepita ed ammirata «sulle foglie bagnate», in «ogni apice d’erba», sul «fremito dell’ala», nei «moti d’aria lievi», in «ogni angolo di muraglia» i segni di una «sacralità naturale», cosciente di «stare sempre tra sacro e profano, in lotta per non essere intera, nell’uno e nell’altro», perché la poesia ci avvicina all’Assoluto, ma lo coglie solo in trasparenza, perché Dio ci parla attraverso le cose, ma è oltre le cose, che pure lo significano nella poesia, che rimane sulla soglia della religione.

Silvia Venuti, in questo poemetto ci fa comprendere come la bellezza della natura altro non è che un riflesso della Bellezza di Dio, che ci parla. Continua a leggere

Seamus Heaney, “La lanterna del biancospino”

La lanterna di biancospino occupa un posto importante di riflessione, di recupero, si può dire quasi di silloge di momenti del percorso del suo autore, per un nuovo slancio e per una riconquista di freschezza comunicativa.» Come osserva Francesca Romana Paci nell’introduzione, The Haw Lantern è una raccolta dotata di struttura unitaria e va letta dunque come sistema. Un sistema in cui si mantiene vivo il coraggio di una ricerca «fondata nel reale, ricerca dei confini e del senso del reale stesso, del rapporto della mente con il reale, della verità nella contraddizione, dell’equilibrio tra tensioni opposte, della libertà pur nella indiscussa permanenza di legami importanti: questo è il cuore della poetica di Heaney, il vero argomento di tutta la sua poesia, il suo vero, continuo oggetto d’indagine».

La raccolta è legata a uno dei periodi più felici della produzione di Seamus Heaney e segna un’ulteriore maturazione all’interno della sua attività poetica. Nel solco della grande tradizione irlandese, Heaney celebra come di consueto la bellezza e la sacralità della sua terra, ma in più aggiunge qui una nota di freschezza e leggerezza che rende ancora più piacevole la lettura dei suoi versi. Continua a leggere

Cutro, in centinaia alla tradizionale Farsa di Carnevale

A scattatu Carnalivari – la Farsa tradizionale calabrese from Pierluigi Virelli on Vimeo.

di Sara Bitonti

Dopo 45 anni la tradizionale farsa del martedì grasso (28 febbraio 2017) è tornato ad essere a Cutro, un evento del popolo per il popolo, che ha fatto rivivere lo spirito burlesco e allegorico del Carnevale popolano.

La manifestazione “A scattatu Carnalivari” è stata patrocinata dal Comune e supportata dalle associazioni cittadine che hanno collaborato a vario titolo alla riuscita dell’evento. Ma l’idea e organizzazione sono di Pierluigi Virelli, musicista e ricercatore della cultura calabrese e fondatore di “Innesti” un’associazione per il recupero e la promozione delle tradizioni. Dopo aver trascorso gli ultimi quindici anni tra gli Stati Uniti e il Nord Europa, torna a Cutro con una scommessa: far rivivere al territorio e alla comunità gli usi e costumi oggi sconosciuti e dimenticati, per restituire quella memoria storica essenziale al riconoscimento dell’identità collettiva. Siamo alla seconda edizione, la farsa di Carnevale è diventata una festa nella festa, portata fino a noi grazie alla ricerca storica condotta da Virelli attraverso le testimonianze degli anziani del paese. Il valore aggiunto è stata la partecipazione attiva della cittadinanza fin dalla fase preparatoria, è stato creato per l’occasione un gruppo di lavoro qualificato: dal grafico, alla comunicazione, all’allestitore, la sarta, i fotografi, videomaker e non per ultimi i “tutto fare” essenziali per la logistica, un lavoro di squadra dunque. Continua a leggere