Paul Celan

All’ultima porta

Autunno ho filato nel cuore del dio,
una lacrima ho pianto accanto all’occhio suo…
Com’era la tua bocca, turpe, è iniziata la notte.
A capo del tuo letto, tetro, il mondo è impietrito.
Cominciano a giungere con le brocche?
Come sparso il fogliame, è sperperato il vino.
Ti manca il cielo col migrare degli uccelli?
Fa’ che la pietra sia la nube, io la gru.

Paul Celan

da “La sabbia delle urne”, traduzione di Dario Borso, Einaudi, Torino, 2016

Am letzten Tor

Herbst hab ich in Gottes Herz gesponnen,
eine Träne neben seinem Aug geweint…
Wie dein Mund war, sündig, hat die Nacht begonnen.
Dir zu Häupten, finster, ist die Welt versteint.
Fangen sie nun an zu kommen mit den Krügen?
Wie das Laub verstreuet, ist vertan der Wein.
Missest du den Himmel mit den Vogelzügen?
Laß den Stein die Wolke, mich den Kranich sein.

Paul Celan
da “Der Sand aus den Urnen”, Suhrkamp Verlag, Frankfurt am Main, 2003

 

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Ada Negri

olycom – ada negri – ADA NEGRI

La rosa bianca, sola in una coppa
di vetro, nel silenzio si disfoglia
e non sa di morire e ch’io la guardo
morire. Un dopo l’altro si distaccano
i petali; ma intatti: immacolati:
un presso l’altro con un tocco lieve
posano, e stanno: attenti, se un prodigio
li risollevi o li ridoni, ancóra
vivi, candidi ancóra, al gambo spoglio.
Tal mi sento cadere sul cuore i giorni
del mio tempo fugace: intatti; e il cuore
vorrebbe, ma non può, comporli in una
rosa novella, su piú alto stelo.

Ada Negri
da “Il dono”, Mondadori, 1936 Continua a leggere

Philip Roth e la poesia

di Fabio Izzo
Philip Milton Roth è uno scrittore statunitense, tra i più noti e premiati della sua generazione. Il suo successo letterario ha inizio con “Addio, Columbus e cinque racconti” (Goodbye, Columbus, 1959) ( opera con cui ha vinto il National Book Award), ma la sua fama è sicuramente dovuta a “Lamento di Portnoy”, testo che viene a volte indicato come scandaloso. Da allora si è ritagliato un posto di grande interesse, i suoi numerosi lettori sono sempre in trepidante attesa per l’uscita del prossimo titolo, con una produzione lunga e costante. Ora ha annunciato il suo ritiro, ma può uno scrittore ritirarsi davvero? Comunque i suoi estimatori, l’hanno proposto più volte per il Premio Nobel, premiandolo nel frattempo con molti altri riconoscimenti. Roth è infatti il terzo scrittore americano che ha ricevuto l’onore di vedere pubblicata in vita la sua opera completa dalla Library of America. Inoltre nel 2011 ha vinto il Man Booker International Prize e nel 2012 il Premio Principe delle Asturie.

Soffermandoci tra le pagine di “ Why Write? Collected nonfiction 1960-2013”, raccolta di testi dell’autore americano, possiamo arrivare a dire che no, Roth non ha scritto poesie, ma sicuramente ne ha lette visto che in diverse occasioni lo scrittore di origine ebraica per motivare le sue opinioni si rifugia nella poesia.

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