“Ad alta voce”

Appuntamento

Il 26 settembre 2013 a Cesena, il 28 a Venezia, il 5 ottobre a Bologna e l’11 novembre ad Ancona, scrittori, protagonisti dello spettacolo e dell’impegno civile saranno testimoni di cultura e solidarietà per la rassegna “Ad alta voce”. Porteranno la lettura in luoghi insoliti – come nei giardini e nei supermercati, in traghetto e in gondola a Venezia per gli ospiti dell’Associazione Italiana Persone Down – in luoghi di disagio – come l’Istituto per ciechi Francesco Cavazza di Bologna e la Casa Protetta Nuovo Roverella di Cesena – e nei teatri.Tra gli autori presenti: Alessandro Bergonzoni, Gianni Celati, Ilvo Diamanti, Marcello Fois, Domenico Starnone, Giovanni Tizian, Pamela Villoresi. Madrina della rassegna: Lella Costa.

A Milano i capolavori del Centro Pompidou

Appuntamento

Al Palazzo Reale a Milano, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, la mostra ‘Il volto del ‘900. Da Matisse a Bacon. Capolavori del Centre Pompidou’. La mostra a cura di jean Michel Bouhours, conservatore del Centre Pompidou di Parigi, verrà inaugurata il 25 settembre 2013 e durerà fino al 9 febbraio 2014. Promossa e prodotta dal Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale, MondoMostre e Skira editore in collaborazione con il Musèe National d’Art Moderne-Centre Pompidou di Parigi, presenta oltre ottanta straordinari ritratti e autoritratti di artisti celebri come Matisse, Modigliani, (nella foto), Magritte, Bacon, Max Ernst, Mirò, De Chirico, Picasso, Giacometti, Tamara de Lempicka.

La selezione di opere, provenienti dal Centre Pompidou di Parigi ed esposte nelle sale del piano nobile di Palazzo Reale, racconta attraverso una serie di capolavori della pittura e scultura del XX secolo, un periodo fondamentale per l’evoluzione del concetto stesso di ritratto e autoritratto, messo in discussione e trasformato dai più celebri maestri dell’epoca in seguito ai grandi cambiamenti della società e all’evoluzione degli strumenti di rappresentazione della realtà. Continua a leggere

Addio a Carolyn Robinson, protagonista della Beat Generation

La scrittrice statunitense Carolyn Robinson, immortalata da Jack Kerouac nel personaggio di Camille in “On the road”, è morta venerdì 20 settembre 2013 in un ospedale a Bracknell, nell’Inghilterra del sud-est. Aveva 90 anni. L’annuncio della scomparsa è stato pubblicato oggi dalla stampa britannica. E’ stata la seconda moglie di Neal Cassady, il compagno ‘sulla strada’ di Kerouac, il Dean Moriarty del romanzo pubblicato nel 1957.

Nata il 28 aprile 1923, Carolyn conobbe i protagonisti della Beat Generation Neal Cassady, Allen Ginsberg e Jack Kerouac nel 1947, mentre lavorava come assistente all’Università di Denver. Fu in questo periodo che Neal e Carolyn si innamorarono, ma quando lei trovò Neal, sua moglie LuAnne Henderson e Allen insieme nello stesso letto rimase scioccata e decise di partire per Hollywood, dove le avevano promesso un lavoro come costumista per il cinema. Continua a leggere

Save The Date, Jannis Kounellis

Appuntamento

SAVE THE DATE – JANNIS KOUNELLIS, a cura di Danilo Eccher – Inaugurazione 25 settembre 2013, ore 19:00, dal 26 settembre al 26 ottobre 2013 Fondazione VOLUME! – Via San Francesco di Sales 86/88 a ROMA.
In occasione del 15° anno di attività e della realizzazione di un libro-catalogo che racconta attraverso immagini e testi l’avventura intrapresa dal 1998 da Francesco Nucci, la Fondazione VOLUME! apre nuovamente le porte per ricordare il vissuto e ripercorrere la sua storia.
Dopo i festeggiamenti di giugno scorso, VOLUME! inaugura la nuova stagione riportando a lavorare a Via San Francesco di Sales, uno dei tre artisti che hanno partecipato alla nascita di questo luogo.

Il 25 settembre 2013 Jannis Kounellis tornerà a confrontarsi con questi spazi con un intervento inedito, che segue quello del 1998. Continua a leggere

Alessandro Moscè, “Hotel della notte”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

“Hotel della notte”  è la nuova raccolta poetica di Alessandro Moscè, nato ad Ancona nel 1969. Nel libro il poeta convoca persone «lontane» nel tempo, nonne, amici che non sono più in vita e li lascia raccontare le loro storie, ne segue ombre e passi per riscoprirle in vita e a lui vicine. Alessandro Moscè si cala in una dimensione privata che ricorda Umberto Saba con una lingua poetica onesta che cerca la verità. Nella visione poetica dell’autore, dove si fondono memoria e realtà, l’«hotel della notte» diviene un luogo immemore in cui poter ospitare chiunque voglia comparire aprendo la porta. Un hotel di fortuna dove il tempo si è fermato e dove la bellezza, l’amore e l’assoluto si concentrano in un unico spazio.

HOTEL DELLA NOTTE, di Alessandro Moscè Continua a leggere