“Scrivi sempre a mezzanotte”

Virginia Woolf

«Sono ridotta a una cosa che desidera Virginia. Stanotte avevo composto per te una lettera bellissima, nelle ore insonni, piene di incubi, ma è tutta sparita: mi manchi e basta, in un modo piuttosto semplice, disperato, umano. Mi manchi più di quanto potessi credere; ed ero preparata a sentire la tua mancanza, parecchio. Così, in verità, questa lettera è solo un grido di dolore».
Vita Sackville-West a Virginia Woolf

«Creatura carissima, era molto molto bella la lettera che hai scritto alla luce delle stelle a mezzanotte. Scrivi sempre a quell’ora, perché il tuo cuore ha bisogno del chiaro di luna per liquefarsi. Da qualche parte ho visto una pallina che continuava a saltare su e giù sul getto di una fontana: tu sei la fontana, io la pallina. È una sensazione che mi dai solo tu».
Virginia Woolf a Vita Sackville-West

Il volume raccoglie oltre un centinaio di lettere, le più significative, di questa storia, che culminerà per Virginia nella scrittura di Orlando: la biografia di un essere meraviglioso che vive per quattro secoli passando da un sesso all’altro, e che ha le fattezze della bella Sackville-West, è un omaggio a lei, un tentativo di rendere eterna una relazione minacciata dalle tante avventure di cui Vita non riesce a fare a meno. Con gli anni, la passione travolgente si trasforma in amicizia profonda.

Vita Sackville-West e Virginia Woolf

Vita sarà sempre l’«adorata creatura» di Virginia, l’amazzone dalle gambe lunghe e affusolate che attraversa a grandi falcate le strade del mondo. Allo stesso tempo, Vita non lascerà mai la sua amata, la riempirà di regali e attenzioni, e sarà proprio lei l’unica persona – oltre a Leonard e alla sorella Vanessa – a cui Virginia consentirà di avvicinarsi nei momenti più cupi delle sue malattie.

Il loro amore, scrive Nadia Fusini nel suo saggio, «si tramuta in gelosia e in abbandono e trapassa in tradimento e in rimpianto, ma non finisce mai. Le due donne si incontrano, si separano, si scrivono, smettono di scriversi, riprendono a scriversi, e sempre la tenerezza, l’amicizia, la nostalgia riemergono, e tornano la luce e l’incanto». Continuano a cercarsi e a incontrarsi, fino alla fine: «con ogni probabilità, fecero ancora l’amore. Si abbracciarono, si baciarono ancora. E forse così, abbracciando Vita, Virginia tornò a sentire di abitare nel cuore dell’esistenza, e si sentì di nuovo in contatto con la vita, mentre si stava ormai allontanando nel mondo dell’irreale». Due scrittrici, due donne indipendenti, un grande amore. Queste lettere raccontano una storia la cui forza risplende ancora oggi, sfidando i canoni e il conformismo. Continua a leggere

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Napoli città Libro 2019


SALONE DEL LIBRO A NAPOLI

Dal 4 al 7 aprile 2019 a Napoli si terrà il Salone del Libro e dell’editoria. Oltre cento gli eventi in programma. Tanti rappresentanti del mondo della cultura e dello spettacolo si ritroveranno a Castel Sant’Elmo per la seconda edizione di Napoli Città Libro.


CONSENTIRE IL CAMBIAMENTO

La manifestazione è promossa dall’Associazione Liber@Arte fondata dagli editori Alessandro Polidoro, Diego Guida e Rosario Bianco, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Polo museale della Campania del Ministero per i beni e le attività culturali, con il patrocinio di AIE Associazione Italiana Editori.


LA CULTURA COME APPRODO

Il filo conduttore di questa seconda edizione sarà “Approdi. La cultura come porto sicuro”, un tema che coniuga la natura della città partenopea come snodo del mediterraneo, aperta a tutte le culture.  Una cittadinanza senza confini attraverso i libri e per i lettori.

I GRANDI INTERPRETI DELLA CONTEMPORANEITA’

Nelle sale di Castel Sant’Elmo i visitatori potranno incontrare grandi nomi della letteratura contemporanea.

Tra gli ospiti più significativi, lo scrittore Raffaele La Capria, che ripercorrerà le sue molte vite e il rapporto fra verità e trasfigurazione narrativa. E ancora: Ruggero Cappuccio,  Gianrico Carofiglio,  Maurizio Cucchi, Giancarlo De Cataldo, Francesco Piccolo, Davide Rondoni, Sandra Savaglio, Ilaria Tuti, Licia Troisi,  Viola, Andrea Tarabbia e molti altri.

ROTTA SU NAPOLI
Tradizione e napoletanità

La sezione intitolata “Rotta su Napoli” sarà dedicata a tradizioni, storie e protagonisti della città e della napoletanità.

IL SALONE

La manifestazione si articola in più sezioni che coinvolgeranno il pubblico a livelli diversi a cominciare dalla sezione ANCORE in cui si affronteranno i temi della contemporaneità, dell’attualità e della società e dalla sezione SIRENE dedicata invece alla figura mitologica e al significato simbolico di voci ingannevoli. E poi conferenze, presentazioni e dibattiti nella sezione UN’ORA CON… dove i visitatori potranno ascoltare e dialogare con grandi nomi della letteratura e dello spettacolo.

LA LETTERATURA COME INCLUSIONE SOCIALE
L’assorbimento della cultura

Il Salone prevede poi altri appuntamenti tra i quali, il convegno Libri e lettura per l’inclusione sociale e il seminario per gli aspiranti librai sul valore dell’assortimento a cura del Centro per il Libro e la lettura, la presentazione del torneo letterario “IoScrittore” e della nuova serie tv Food Wizard fino agli spot sul made in Italy realizzati dagli studenti per il Pmi Day.

 

PROGRAMMA  Continua a leggere

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Giovanni Raboni, da “Barlumi di storia”

Giovanni Raboni

1.

O forse la felicità
è solo degli altri, d’un altro tempo,
d’un’altra vita e a noi non è possibile
che recitarla come viene viene,
a soggetto, ostinandoci a inseguire
la parte di noi stessi
in un vecchio, bizzarro canovaccio
senza capo né coda…

2.

Infinitamente mi piacerebbe
suonare il pianoforte, e qualche volta
con poca modestia considero
che se in tempo di guerra
non avessi, causa i bombardamenti,
interrotto per sempre le lezioni
tanto volute da mia madre
a compenso o rivalsa, ora lo so,
d’un suo remoto sacrificio
a quest’ora, chissà… Ma poi mi dico
che è di un’altra delle sue passioni
che mi sono, come ho potuto,
fatto carico – e penso che a rifletterci
in ogni caso è proprio questo
da quando lei è morta
il modo in cui amo le cose
che amo di più, restandone alla larga,
avendone un po’ di paura,
credendoci ma sempre di sfuggita,
come credo all’esistenza di Dio.

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Fabio Izzo, “Consigli dalla Punk Caverna”

Fabio Izzo

SINOSSI

Nel Salento, dove la gente preferisce ascoltare le previsioni del tempo piuttosto che il proprio vicino, troviamo il protagonista di questa insolita storia di disamore, cioè Heyjoe, cantante e chitarrista del locale gruppo punk chiamato White Rubbish (Spazzatura bianca), animato da una insana passione per i libri e deluso dal sogno infranto di poter diventare un giorno amministratore di condominio ( in una terra dove i condomini non abbondano di certo.). Il giovane punk si ritrova faccia a faccia con la peggiore delusione amorosa che potesse mai capitargli: cioè quella di essere mollato dalla propria donna andata a cercare fortuna e occasioni migliori nella lontana Milano.

Così tra mille espedienti, come il contrabbando di rari e preziosi numeri dell’Uomo Ragno delle Edizioni Corno, e tanta, tantissima music  Heyjoe e la sua scalcinata punk band (formata assieme gli amici di sempre cioè lo il Spino, Ruscio e Pripri, personaggi che imparerete presto ad amare) si ritrovano, volenti o nolenti, l’occasione per dare una svolta alle proprie vite: peccato che non si tratti del concerto che dei punk duri e puri come loro hanno sempre sognato! Continua a leggere

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