Premio Castello di Villalta a Maurizio Cucchi


maurizio-cucchi-1-jpg-img-dettaglioMaurizio Cucchi
con “Malaspina” (Mondadori, 2013) ha vinto la Seconda Edizione del Premio Castello di Villalta.

Domenica 9 novembre 2014 alle ore 18.00 si terrà la premiazione, nelle sale del castello a Villalta di Fagagna.

Ospite d’onore la poetessa Patrizia Valduga  che terrà un reading di poesie di Giovanni Pascoli, Andrea Zanzotto e Giovanni Raboni. Continua a leggere

Andrea Zanzotto, la natura, l’idioma

 
 

zanzotto_convegnoConvegno Internazionale di Studi

 
A cura del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna e in collaborazione con i Comuni di Pieve di Soligo, Refrontolo, Cison di Valmarino, S. Stefano di Cadore Un grande evento dedicato ad Andrea Zanzotto (1921-2011), comprensivo di interventi critici, letture di liriche, concerto musicale su testi del Poeta, visite guidate ai luoghi zanzottiani.
 
 
10, 11, 12 ottobre 2014 dalle 9.00 alle 18.00 Pieve di Soligo (TV), Biblioteca Comunale (P.zza Vittorio Emanuele II, 9) – Solighetto (TV), Locanda da Lino (Via Roma, 19) – Cison di Valmarino (TV), Teatro Comunale “La Loggia” (Piazza Roma, 9) Continua a leggere

Gianmario Villalta, Satyricon 2.0

satyricon
È nelle librerie italiane il nuovo romanzo di Gianmario Villalta, Satyricon 2.0 edito da Mondadori, Scrittori Italiani e Stranieri 2014, Narrativa moderna e contemporanea (€ 19,00)

In vendita dal 9 settembre 2014

Per conoscere Gianmario Villata, poeta e scrittore, potete riascoltare la mia intervista Qui sul sito di Rainews  nella cetegory “Notti d’autore”, il programma da me ideato realizzato per Radio Uno nel 2013. Continua a leggere

In memoria di te, Andrea Zanzotto

zanzotto1Andrea Zanzotto

“La casa di mia nonna si trovava proprio a metà della strada che conduce dalla casa della mia famiglia all’asilo infantile. Da bambino fui particolarmente legato alla nonna paterna. Le rime di Ariosto e Tasso che era solita recitarmi, secondo le abitudini di una cultura, tra popolare e classica, tipica dell’ambiente veneziano, intercalandosi e, quasi, fondendosi con il dialetto di Pieve, comunemente parlato in casa, comportarono in me una percezione fantasiosa delle parole. Ho appreso precocemente il linguaggio, anche in virtù della musicalità e del ritmo caratterizzanti le innumerevoli filastrocche che mia nonna era solita recitarmi. La nonna aveva lavorato come cameriera personale di una principessa dei Collalto, seguendola anche a Vienna: la sua era una cultura da autodidatta, ma alimentata da un’ardente curiosità nei

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Alberto Cellotto, Pertiche

Letture

Si lascia scivolare in una unità di misura Alberto Cellotto, intitolando “Pertiche” (Edizioni La vita Felice, Milano, 2012) la sua ultima raccolta di versi con prefazione di Gian Mario Villlata. Le pertiche di Cellotto sono spazi limitati dentro i quali definire i movimenti di un corpo costretto in un limite. Marcando il proprio confine o il traguardo da raggiungere Cellotto ci mette di fronte a testi che partono da una visione rasoterra che rinvia alla lezione di un grande maestro: Andrea Zanzotto. E da lì si snoda, scantonando, il tempo denso di questa poesia. È come se l’autore volesse definire un recinto per la parola, ma leggendo il libro ci si rende conto che questo tentativo è inutile, perché le sua poesia trasborda, perde continuamente la misura, subisce uno scollamento dal presente e smette di porsi domande. 
(Luigia Sorrentino)

Tentativi di traguardare il proprio posto nel presente
                    di Gian Mario Villalta 

Pare non cercare evocazioni né suggerire avventurose ipotesi Alberto Cellotto, intitolando Pertiche la sua nuova e densa raccolta di poesie. Eppure, al di là del più immediato rinvio, quella pertica su cui si fa Continua a leggere