Stasera Roberto Benigni su Rai Uno,”La più Bella del Mondo”

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Stasera, 17 dicembre 2012, alle 21:00 l’appuntamento è su Rai Uno, con Roberto Benigni in “La più Bella del mondo“.

Non abbiate paura – mi riferisco agli aggressivi che temono l’intervento di Roberto Benigni di questa sera e che lasciano commenti denigratori su questo blog, che io naturalmente non approvo, a quanto ho scritto QUI in relazione all’iniziativa di questa sera. Ripeto, non abbiate paura! Roberto Benigni è un attore, non un politico! Anche Benigni, ricordatevelo, ce lo invidiano in tutto il mondo! Spero che questo straordinario artista risvegli la nostra coscienza, la nostra memoria, ci aiuti a ricordare quanto siamo stati fortunati ad avere la nostra Carta Costituzionale, i docici Principi Fondamentali che introducono gli articoli della Costituzione Italiana. “Questa costituzione è un sogno. Diventano legge i desideri” ha detto Roberto Benigni presentando il programma in onda stasera sulla Rai “La più Bella del mondo” dedicato alla nostra Carta, a quindici anni  dall’uscita del film che gli ha fatto vincere il premio Oscar “La vita è bella”.

Roberto Benigni “La più bella del mondo”

Appuntamento (da non perdere)
a cura di Luigia Sorrentino

Lunedì 17 dicembre 2012 Roberto Benigni sarà in diretta su Rai Uno, in prima serata, subito dopo il tg delle 20:00, per parlare a tutti gli italiani e le italiane de La più bella del mondo.
Sapete chi è La più bella del mondo?
La nostra Costituzione, la Costituzione Italiana, entrata in vigore il primo gennaio del 1948. E allora, se non l’avete mai letta prima, vi prego, fatelo subito, è un libro straordinario. Benigni dice: “E’ il cielo degli uomini! – e poi spiega – E’ un libro scritto dagli uomini, (i nostri padri), che ci hanno indicato la strada.

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Stefano Benni “L’ora più bella”

Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino

Stefano Benni. L’ora più bella.
Feltrinelli 2012

di Nadia Agustoni

Un breve racconto di quattordici pagine (e il primo eBook che leggo) questo di Stefano Benni. C’è il respiro dei suoi libri, l’inconfondibile malinconia che caratterizza il suo sguardo e la fedeltà a un vissuto che è ancora presente. Questo frammento di memoria potrà nei lettori di Benni evocare alcuni dei suoi libri precedenti e penso sopratutto a “La compagnia dei Celestini” e a “Saltatempo”. L’infanzia e l’ora felice di una piccola rivolta all’ingiustizia ci vengono restituite con poche frasi, ma come se Continua a leggere

Biancamaria Frabotta,’Per il verso giusto'(I poeti su RadioUno)

Biancamaria Frabotta è il poeta protagonista della puntata del 25 luglio 2012 di “Per il verso giusto”, incontri con i poeti contemporanei, (in onda tutti i mercoledì dalle 5:40 alle 6:00 su Radio Uno), un programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Radio Uno.
Biancamaria Frabotta è nata a Roma nel 1946, insieme alla Repubblica Italiana che i manifesti rappresentavano come una bella ragazza in piedi fra le spighe di grano. La Frabotta, saggista, critico letterario e poeta, è stata una figura di spicco del movimento femminista degli anni Settanta. Vive a Roma, e insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università La Sapienza.
“Cardarelli restò il mio amore clandestino”, scrive Biancamaria Frabotta nel suo saggio “Quartetto per masse e voce sola” e nell’intervista spiega perché.  Il suo primo libro di poesie, uscito negli anni Settanta, “Affemminata”, ha un titolo quasi onomatopeico, che porta addosso tutto … il suono della donna. In realtà, come racconta la Frabotta è un neologismo da lei inventato per esprimere il disagio dell’essere donna, o donna poeta, o donna in poesia.
L’ultima raccolta di versi di Biancamaria Frabotta,  “Da mani mortali” è appena uscita con Mondadori, nel 2012.

Qui sotto “Per il verso giusto” Incontri con i poeti contemporanei di Luigia Sorrentino
Radio Uno, puntata del 25 luglio 2012 con Biancamaria Frabotta
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http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/07/radio1_02072012.mp4 Continua a leggere

Io, la mia vita e Marc Chagall

Bella Chagall in “Come fiamma che brucia” (con 68 disegni e una postfazione dell’artista) Donzelli Editore racconta la sua storia d’amore con uno dei più grandi artisti di tutti i tempi: Marc Chagall.  

«Non muoverti, resta dove sei…». Non riesco a stare ferma. Ti sei gettato sulla tela che vibra sotto la tua mano. Intingi i pennelli. Il rosso, il blu, il bianco, il nero schizzano. Mi trascini nei fiotti di colore. Di colpo mi stacchi da terra, mentre tu prendi lo slancio con un piede, come se ti sentissi troppo stretto in questa piccola stanza. Ti innalzi, ti stiri, voli fino al soffitto. La tua testa si rovescia all’indietro e fai girare la mia. Mi sfiori l’orecchio e mormori… Continua a leggere