Napoli come New York, nasce una nuova factory artistica

Una factory artistica in pieno stile newyorkese. Nasce a Napoli Voyage pittoresque factory, un laboratorio creativo con galleria espositiva, biblioteca e luoghi per incontri. Una struttura enorme che con i suoi 750 metri quadrati su più livelli avrebbe fatto invidia anche a Andy Warhol dei tempi d’oro.

L’atelier, come ne spuntavano a ogni angolo di strada nella New York anni Sessanta, si trova al corso Vittorio Emanuele 682 e si inaugura oggi, 10 novembre 2012 alle 18:00. Ampie le vetrine sul fronte strada che cambiano allestimento in base alle esigenze e all’interno spazi dal sapore un po’ retro, ma pieni di strumentazioni moderne per le produzioni artistiche e non solo. Continua a leggere

Simposio sulla Traduzione & programma

Il simposio svizzero per traduttrici e traduttori di letteratura si terrà venerdì 14 settembre 2012
presso il Palazzo Civico (Municipio della Città) di Bellinzona.
L’evento, il quarto simposio svizzero per traduttrici e traduttori di letteratura, è un punto d’incontro e di scambio culturale su tematiche che riguardano il lavoro del traduttore nel quotidiano.

Nel 2012 il simposio si occuperà del ruolo della traduzione letteraria nel mondo digitale. Continua a leggere

Torre del Greco, «Città del corallo»

E’ la scritta che a breve potrebbe comparire sul cartello autostradale che indica l’uscita nel Comune vesuviano.

Un’idea lanciata dal neo sindaco Gennaro Malinconico, intervenuto il 26 maggio 2012 alle 10:30 nell’aula Magna dell’Istituto Statale d’Arte Francesco Degni (Piazza Luigi Palomba, 6) alla cerimonia di premiazione della decima edizione del concorso per giovani incisori. Premio ideato e curato dall’associazione International Inner Wheel club Torre del Greco-Comuni vesuviani e riservato agli alunni del quinto anno della sezione incisioni allo scopo di sostenere e incoraggiare l’attività artistica e di artigianato del corallo e del cammeo.
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Franco Loi, video-intervista

Tra i poeti italiani che partecipano alla due giorni dell’American Academy in Rome – “Translating Poetry:  Readings and Conversation” (giovedi 3 maggio 2012, dalle 18:30 American Academy in Rome, Villa Aurelia, Largo di Porta San Pancrazio, 1 e venerdì 4 maggio 2012 dalle 16:30 alla Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3) oltre a Robert Hass, Julia Hartwig, (vedi qui video-intervista integrale) Adam Zagajewski (vedi qui una parte della video-intervista), Sarah Arvio, Susan Stewart,  (leggi qui intervista) Moira Egan, anche il poeta Franco Loi (intervistato da Luigia Sorrentino a Milano nel 2005).

Tra i poeti italiani oltre a Loi: Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Franco Buffoni, Patrizia CavalliValerio Magrelli, (vedi qui video-intervista), Lucio Mariani, Maria Luisa Spaziani, (vedi qui video-intervistaMassimo Gezzi e Guido Mazzoni, che oltre a leggere i loro lavori leggeranno anche opere dei poeti italiani tra i quali Bartolo Cattafi, Franco Fortini, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Cesare Pavese, Clemente Rèbora, Nelo Risi, Umberto Saba, e Andrea Zanzotto.

PROGRAMMA

http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/loi_03052012.mp4

Nota bene:
L’intervista a Franco Loi fu realizzata pochi giorni dopo la dipartita di Papa Giovanni Paolo II, Karol Józef Wojtyła (Città del Vaticano il 2 aprile 2005).  Non è un caso che nel discorso di Franco Loi sul ‘sacro’ e sulla distanza dell’uomo da Dio, ricorrano le immagini di Papa Giovanni Paolo II, ‘il Papa Beato’.

Difendiamo il nostro patrimonio artistico …

Piccoli frammenti di marmo sono caduti nel pomeriggio del 13 aprile 2012 da una delle pareti esterne del Campanile di Giotto a Firenze, finendo su un’auto di servizio della polizia municipale.

Immediatamente l’area intorno al Campanile è stata transennata. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Opera di Santa Maria del Fiore che gestisce e cura il Campanile, il Duomo e il Battistero.

E’ accaduto alle ore 15.00, quando un piccolo frammento di una tarsia di marmo verde, grande circa un pacchetto di sigarette, si è staccata dal campanile di Giotto, lato Battistero, cadendo  all’interno delle recinzioni di sicurezza poste intorno al monumento. L’esatto punto da cui la tarsia si è staccata non è identificabile essendo molte di esse già mancanti. Continua a leggere