Per Roberto Roversi

La verità della poesia
di Carlo Bordini

Dopo la scomparsa di Zanzotto e di Pagliarani è morto il 14 di questo mese, nella sua Bologna, a 89 anni, quello che può essere considerato l’ultimo dei grandi poeti italiani del secolo trascorso: Roberto Roversi. Personalità combattiva e insieme appartata, e quanto mai generosa, partigiano in Piemonte, autore di alcune delle più belle canzoni di Lucio Dalla, legatissimo alla sua idea di indipendenza (fondò la sua Libreria Palmaverde, cenacolo, tra l’altro, di giovani poeti), ha seguito un percorso poetico di altissimo valore e può essere considerato uno dei grandi poeti della nostra epoca. Fu protagonista negli anni ’50 della rivista Officina, con Pasolini Fortini e Leonetti (per conoscere questa esperienza è opportuno leggere il bel libro di Gian Carlo Ferretti sull’argomento) e pubblicò nel 1965 con Einaudi il libro di versi Dopo Campoformio. Continua a leggere

Rilettura di Carducci alla Casa della Poesia di Milano

Ancora un appuntamento alla Casa della Poesia di Milano prima della chiusura estiva, dedicato alla rilettura della poesia carducciana, e in particolare alla sua attenzione appassionata alle istanze politiche e civili della società italiana, parte tuttora vive nel nostro presente.Giovedì 21 giugno, ore 21:00 “Carducci, poesia e passione civile” a cura di Giancarlo Majorino

William Spaggiari, ordinario di letteratura italiana all’Università statale di Milano, ci introduce a una rilettura aggiornata della poesia carducciana, rilevandone le soluzioni linguistiche e metriche, la dimensione memoriale e soprattutto l’attenzione appassionata alle istanze politiche e civili della società italiana, istanze in parte tuttora vive nel nostro presente.  Continua a leggere

A Roma, nella notte dei musei i Canti di Tagore

Sabato 19 maggio, ore 21.00, alla Galleria Nazionale d’arte Moderna di Roma, Sala del Mito (Viale delle Belle Arti 131) in occasione della Notte dei Musei, verranno lette alcune poesie di Rabindranath Tagore, di recente tradotte in italiano e raccolte nell’antologia di canzoni dal titolo Arcobaleno curata da Mario Prayer e Giulia Gatti. Introducono Maria Giuseppina Di Monte e Mario Prayer. Recitazione: Bartolomeo Giusti.

L’evento è a cura di Maria Giuseppina Di Monte con Chiara Cottone e Sofia Federici.

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Garcia Lorca amò il giovane Juan e gli dedicò versi d’amore

La Spagna rivela un episodio inedito che riguarda la biografia di Federico Garcia Lorca. Il famoso poeta andaluso ebbe un giovane amore, Juan Ramirez de Luca, di 19 anni, critico d’arte e giornalista – morto nel 2010 – “il giovane biondo di Albacete”. Una verità scomoda per essere rivelata a quei tempi, ma è noto che Lorca fosse omosessuale. 

Si può pensare, tuttavia, che l’amore per Juan fosse il desiderio di proteggerlo dalla violenza della guerra civile spagnola. Juan, morto due anni fa, ha tenuto nascosto per 76 anni il suo segreto in una scatola – poi lasciata alla sorella – con una manciata di fotografie, un diario, una lettera e, soprattutto, una poesia inedita a lui dedicata. (Qui accanto un disegno di Federico Garcia Lorca che testimonia l’amore del poeta per Ramirez).

Qui sotto il video-servizio di Luigia Sorrentino, montaggio di Lorenzo Maffei.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/lorca-sorrentino.mp4

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