
Daniela Attanasio /credits ph Dino Ignani
Di Luigia Sorrentino
La poesia di Daniela Attanasio è epigrammatica, si concentra sulla realtà con versi brevi e arguti che hanno un tono caldo della voce. La sua è una voce estranea all’enfasi, anzi, la sua poesia si concentra sul silenzio che sgancia la parola e per lasciare sulla pagina uno spazio bianco, tra un verso e l’altro. Uno spazio meditativo per lei che scrive, ma anche per chi legge. Nel tempo della meditazione e dell’ascolto entra tutta la vita e ciò che cattura la nostra osservazione ci immerge in una realtà potente. Nei momenti in cui la sua poesia si fa “fisica” le emozioni arrivano nel nostro sguardo come “un’ultima goccia di luce lunare scivolata sugli occhi con il gusto delle lacrime”.
da VICINO E VISIBILE di Daniela Attanasio, (Aragno, 2017)
 
			 
  La poesia torna ad essere la protagonista nei borghi antichi di nove comuni modenesi dal 17 al 23 settembre con la 14 esima edizione di ‘Poesia Festival’. Autori riconosciuti  e giovani promesse si passeranno il testimonial della poesia: fra loro,  Chandra Livia Candiani, Valerio Magrelli, Giuliano Scabia, Roberto Pazzi, Marcello Fois, Giancarlo Pontiggia, il performer di slam poetry Julian Zhara e la giovane Giovanna Cristina Vivinetto.
La poesia torna ad essere la protagonista nei borghi antichi di nove comuni modenesi dal 17 al 23 settembre con la 14 esima edizione di ‘Poesia Festival’. Autori riconosciuti  e giovani promesse si passeranno il testimonial della poesia: fra loro,  Chandra Livia Candiani, Valerio Magrelli, Giuliano Scabia, Roberto Pazzi, Marcello Fois, Giancarlo Pontiggia, il performer di slam poetry Julian Zhara e la giovane Giovanna Cristina Vivinetto.
