Premio Solstizio Opera Prima 2015

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Nel 2015 il premio Solstizio Opera Prima è andato ex aequo a Clery Celeste con “La traccia delle vene” e a Gabriele Gabbia, autore di “La terra franata dei nomi”.

Gabriele Gabbia, La terra franata dei nomi, Edizioni L’arcolaio, 2011
Motivazione di Milo De Angelis

La terra franata dei nomi è il libro del trauma, della frattura, del franamento in un luogo oscuro e minaccioso, dove ogni cosa è messa di fronte alla sua mortalità, alla “fissità inquieta di un nulla”. Ma è anche un libro tagliente ed esattissimo, capace di scrutare con una poderosa lente d’ingrandimento ogni dettaglio di questo canto: un canto, scrive Gabriele Gabbia “cui nessuno appartiene”. C’è un verso che definisce molto bene questo doppio tempo della poesia di Gabbia: “nel sangue delle sillabe”. Continua a leggere

Addio a Maria Grazia Capulli

capulli905-675x905Se n’è andata all`alba di oggi  Maria Grazia Capulli, volto storico volto del Tg2. La giornalista, 55 anni, ha lottato per molti anni contro il cancro, lavorando fino all’ultimo.

L’avevo conosciuta personalmente a Fabriano, nel 2009, in occasione della prima Edizione del Festival Poiesis, curato da Francesca Merloni, dove Maria Grazia era venuta per seguire gli incontri con i poeti Franco Loi, Titos Patrikios, Davide Rondoni, Roberto Mussapi, Tony Harrison, Clara Jones e Adonis. Fu quella l’occasione che diede inizio alla nostra amicizia, perché Maria Grazia era una persona dotata di grande sensibilità, abituata all’ascolto, attenta e interessata alle tematiche della poesia. 

http://www.poiesis-fabriano.it/edizioni-precedenti/rassegna2009/programma2009.pdf Continua a leggere

Serata al Piccolo di Milano per i 70 anni di Maurizio Cucchi

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Dopo averlo ospitato in molte edizioni della rassegna “Poesia del ‘900”, curata da Giovanni Raboni, il Piccolo Teatro accoglie nuovamente Maurizio Cucchi per una serata speciale, organizzata da Lucrezia Lerro per i suoi settant’anni. “L’idea di questa iniziativa – spiega Lucrezia Lerro – è nata parlando con amici poeti su come festeggiare il compleanno di Maurizio Cucchi, uno dei nostri maggiori poeti viventi, ma anche un intellettuale, un critico, un attento promotore di importanti premi di poesia e di eventi culturali. Si tratta di un compleanno importante di un autore che ha dedicato la propria vita alla letteratura e in particolare alla poesia”. Continua a leggere

Monia Gaita

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A cura di
Luigia Sorrentino

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Nata ad Imola nel 1971, Monia Gaita vive da sempre in Irpinia, a Montefredane, dove tra l’altro organizza importanti eventi culturali e il Premio di poesia e giornalismo Giuseppe Pisano. Collaboratrice di diverse testate critiche, tra le quali la rivista italo-americana“Gradiva” per la quale recensisce libri di poesia, ha al suo attivo già diverse raccolte poetiche: “Rimandi” (2000), “Ferroluna” (2002), “Chiave di volta” (2003), “Puntasecca” (2006), “Falsomagro” (2008), “Moniaspina” (2010). Continua a leggere

Corrado Bagnoli, “Casa di vetro”

corrado-bagnoli-casa-di-vetro-prefazione-di-davide-rondoni-7Dalla prefazione di Davide Rondoni

La poesia che racconta è in Italia, e non da oggi, una presenza importante. Il raccontare della poesia naturalmente è diverso da quello della prosa. Ma come il poetare fa parte della natura umana – con la lingua che si movimenta e accende per mettere a fuoco la vita – così il narrare fa parte del nostro essere, come custodia del vivente nelle parole. E dunque da una grande tradizione di poesia narrante – lo è la Commedia e lo sono più esplicitamente gli Ariosto, i Tasso, i Foscolo, ma anche in vari momenti, Leopardi, Manzoni, Pascoli, D’Annunzio su fino al Novecento di tanti poemi integri o lampeggianti, da Campana a Rebora, da Bertolucci a Testori, dalle narrazioni frante di Caproni a quelle di tanti contemporanei – vengono anche questi versi di Bagnoli, che di poesia narrante ha fatto compito e destino. Continua a leggere