Il cantore della natura e dell’uomo nato a Parma nel 1927, aveva ricevuto il premio Viareggio nel 1993 con la raccolta ‘Visi e foglie’ gli fu conferito all’unanimità il Premio Viareggio per la poesia. Se n’è andato a 86 anni il 5 gennaio 2014. Aveva interrotto gli studi di medicina per dedicarsi, abbastanza giovane, alla poesia, esordendo nel 1954 con la raccolta intitolata ‘Dal silenzio d’un nulla’. Nei suoi versi ha sintetizzato Letteratura, Scienza e Storia, unendo rigore razionale e tensione lirica, in un’esperienza poetica che tratta la Natura e l’Uomo con rigore d’analisi e potenza visionaria. Abitava sulle colline di Medesano, in provincia di Parma. Continua a leggere
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A “Notti d’autore”, Emanuele Severino
Si chiude con un’intervista al grande filosofo Emanuele Severino in onda il 27 giugno 2013 alle 0.30 su Rai Radio 1, il primo ciclo di “Notti d’autore, Viaggio nella vita e nelle opere dei protagonisti del nostro tempo” il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino.
Emanuele Severino è nato a Brescia il 26 febbraio del 1929. La sua opera filosofica, vastissima, è raccolta in una sessantina di volumi. L’ultimo lavoro pubblicato nel 2013, “Intorno al senso del nulla”, ritorna ad una riflessione importante attorno alla quale ha ruotato tutto il suo pensiero filosofico, a partire dalla sua prima opera, “La struttura originaria” del 1958, fino a “La morte e la terra”, del 2011. E’ forse l’ultimo vero filosofo, perché parla una lingua incontaminata che esprime anche una certa durezza che non abbassa la fronte davanti a niente e nessuno pur di salvare il linguaggio della filosofia. Prendendo in prestito una sua espressione si può affermare che per Emanuele Severino la lingua è “come una nave porta con sé le alghe che le si sono attaccate alla chiglia.”
L’AUDIO CON L’INTERVISTA A EMANUELE SEVERINO di Luigia Sorrentino
“Olimpia”, di Luigia Sorrentino
di Fabrizio Fantoni
Roma, 10 febbraio 2013
Milo De Angelis nella prefazione di “Olimpia” (Interlinea 2013), afferma: “Scrivendo Olimpia, Luigia Sorrentino scrive il libro della sua vita. Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni. Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d’aquila. Ma ha anche improvvisi affondi nella fiamma del verso.”[…] E aggiunge: […] “I tempi s’intrecciano, entrano in un’epopea dove tutto è così nostro da diventare remoto, tutto è così perduto da diventare presente. Olimpia riesce a esprimere questo tempo assoluto, e lo fa in modo mirabile, con architetture possenti ma anche con i guizzi fulminei della vera poesia. Tempo assoluto che contiene ogni tempo.” Un’opera della maturità, sottintende il poeta scrivendo: “Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi origini della vita e della morte.”
Chi è per te Olimpia?
“Olimpia” è l’incontro con un luogo, con un’essenza femminile, con una città, con una condizione, la condizione umana. Nel libro non vi è più nulla della città, forse non c’è più nemmeno l’umano, ma soltanto il riverbero di una voce che arriva da lontano. Tutto è irrimediabilmente sparito, raso al suolo, forse proprio per questo De Angelis scrive che “Olimpia” esprime un tempo assoluto, cioè un tempo che contiene ogni tempo. Tutto è già accaduto, è dietro di noi, ma anche davanti a noi, racchiuso in uno spazio circolare. La poesia è lì, in un’essenza viva, nitida, pulsante, è una voce che chiama a sé i suoi figli e li accresce, “in tutto ciò che siamo stati” e facendo questo percorso a ritroso nel tempo, tocca le grandi origini della vita e della morte. Continua a leggere
Presentazione a Roma di “Olimpia”
Appuntamento
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Lunedì 18 febbraio 2013 alle 18:00 alla Casa delle Letterature di Roma (Piazza dell’Orologio, 3) presentazione del libro di poesie Olimpia di Luigia Sorrentino, Interlinea Edizioni, 2013, (euro 14,00). Prefazione di Milo De Angelis, Postfazione di Mario Benedetti.
Interventi di: Brunella Antomarini, Fabrizio Fantoni e Valentino Zeichen. Sarà presente l’autrice.
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Scrivendo Olimpia, Luigia Sorrentino scrive il libro della sua vita. Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni. Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d’aquila. Ma ha anche improvvisi affondi nella fiamma del verso.
In memoria di te, Sibilla Aleramo
Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
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Oggi 13 gennaio 2013 ricorre l’anniversario della scomparsa di una grande donna e letterata, Sibilla Aleramo, pseudonimo di Rina Faccio, nata ad Alessandria il 14 agosto 1874 e morta a Roma il 13 gennaio del 1960, dopo una lunga malattia. Autrice di “Una donna”, il romanzo femminista che la segnalò nel 1906, Sibilla Aleramo ebbe noti e tempestosi rapporti d’amore con grandi poeti come Vincenzo Cardarelli e Dino Campana, e fu essenzialmente poeta, a sua volta, dal talento singolare: seppe infatti esprimersi con una totale libertà stilistica. Continua a leggere