Lucrezia Lerro, “Il corollario della felicità”

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Recensione di Guido Monti

Nella nuova raccolta poetica di Lucrezia Lerro “Il corollario delle felicità”, edito da Stampa 2009, ciò che colpisce è la compattezza della cifra esistenziale sottesa alla pagina. Nei personaggi parla il tempo della distanza inteso come memoria addolorata per qualcosa che in un altro luogo poteva essere e invece non è mai stata.

C’è come un velo di maia che viene dal passato e adombra il presente di ogni figura, nelle sue determinazioni psicologiche ma anche nelle micro vittorie quotidiane: “Meglio star qui o vivere al paese?/…/Resto a Torino quest’inverno,/…/Io mi nascondo, mi rovino le mani/ma cerco di salvarmi/”. Tutte le voci del libro hanno un fondo toccante perché sofferente e come non associare Giuseppe migrante per necessità, ai grandi personaggi del neorealismo di narrazione ma anche cinematografico della metà del secolo scorso, coi loro transiti disperati: “Solo per le strade di Torino/cerco un po’ di allegria,/…./rigiro tra le mani un bottone/del cappotto ereditato dal macellaio. “uomini fragili come lo zio Icio, che lontano dalla sua terra, da un letto d’ospizio ci parla con tono disperato dentro però certa allegria di naufragi: “…./Non abbiamo né radice,/né sconti, né buoni da spendere,/né lacrime da trattenere.//…”. Continua a leggere

“La vita in versi”, cinque serate di poesia italiana

Appuntamento

Il Teatro Sociale di Gualtieri con il patrocinio del Comune Gualtieri a Reggio Emilia ospiterà l’evento: “La vita in versi”. Cinque serate di poesia italiana. Progetto e direzione artistica di Veronica Costanza Ward e Guido Monti. Organizzazione: Associazione Culturale “La parola, il verso:”

Dall’8 Maggio al 5 Giugno 2013, ogni Mercoledì sera ore 21.00, saranno presenti all’interno dello storico Teatro Sociale, rilevanti esponenti della poesia e critica contemporanea del nostro paese,

Si avvicenderanno in questo mese, voci molto diverse per varietà di tono, d’età, di parlato poetico, di approccio verso le cose della vita, ma tutte credo capaci di dire qualcosa di autentico, di suggerirci strade incredibilmente chiare o profondamente oscure di interpretazione del reale Continua a leggere