Lia Rumma is pleased to announce
ETTORE SPALLETTI
un giorno così bianco, così bianco
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Opening: March 12
7.30 pm
MAXXI, Roma
Via Guido Reni 4A
March 13 – September 14, 2014 Continua a leggere
Lia Rumma is pleased to announce
ETTORE SPALLETTI
un giorno così bianco, così bianco
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Opening: March 12
7.30 pm
MAXXI, Roma
Via Guido Reni 4A
March 13 – September 14, 2014 Continua a leggere
Marco Pantani morì il 14 febbraio del 2004.
Rizzoli propone un emozionante omaggio a un campione amatissimo attraverso le parole della madre.
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Perché Marco Pantani resta il ciclista italiano più amato e rimpianto? In nome di Marco è nato proprio per cercare di rispondere a questa domanda e racconta quello che è successo prima che diventasse il Pirata e dopo la fine della sua vita intensa e tormentata attraverso quattro mani e due voci: la prima è quella di mamma Tonina, che ha ripescato ricordi, episodi buffi, sorrisi, lacrime, la scoperta della bici e persino l’origine di un soprannome segreto. Continua a leggere
Anteprima editoriale
a cura di Luigia Sorrentino
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Mario Benedetti, “Tersa morte”, I poeti dello Specchio, Mondadori, 2013
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E’ in uscita nelle librerie italiane, l’ultima opera di poesia di Mario Benedetti, Tersa morte. Un’opera matura, forse la più intensa del poeta friulano che scrive: “Le parole non sono per chi non c’è più”.
Qui accanto Mario Benedetti nel ritratto che comparirà sul retro del libro.
Il teatro degli spettri
di Tommaso di Dio
Mai la poesia di Mario Benedetti è stata così chiara; mai, in questo poeta, il tentativo dello stile ha cercato di essere così asservito al progetto di spartire con il lettore il senso profondo di un’esperienza estrema, dolorosa, quotidiana, comune. In questi versi, l’esperienza umana del morire è “tersa”, chiarificata. Al contrario di quanto era avvenuto nel precedente libro, “Pitture nere su carta”, qui è il tempo il protagonista occulto; il tempo che scandisce, accelera, illude, frena e si inarca sulle tappe di una consapevolezza che cresce pagina dopo pagina. Per quanto è dato all’umano vivere e all’umano scrivere, Continua a leggere
Nello scaffale, Carlangelo Mauro
a cura di Luigia Sorrentino
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dalla quarta di copertina
In questa sua ultima raccolta Carlangelo Mauro si muove alla ricerca della propria origine: un mondo di umili, lontano, rimosso, che riaffiora per segni e ritrovamenti di sepolti in una lenta, spesso impossibile discesa, segnata com’è dagli «occultamenti » del presente. Di fronte agli avvenimenti irrevocabili e catastrofici della storia, l’economia di gesti domestici e di «voci in disarmo» costituisce una sapienza perduta per la stessa poesia che rivela la sua insufficienza. Le parole di quel mondo «che valgono una vita / senza essere mai scritte» sono infatti irripetibili, i piccoli rimangono «foglie disperse / senza racconto o rima». Nei suoi luoghi abitualmente vissuti, l’autore incontra morti e reperti umani «sigillati» dal materiale piroclastico del Vesuvio, che sembrano comunque voler esprimere, a fronte dei «roghi perfidi » dell’oggi, il valore della marginalità, individuale e storica.
Appuntamento
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Lunedì 18 febbraio 2013 alle 18:00 alla Casa delle Letterature di Roma (Piazza dell’Orologio, 3) presentazione del libro di poesie Olimpia di Luigia Sorrentino, Interlinea Edizioni, 2013, (euro 14,00). Prefazione di Milo De Angelis, Postfazione di Mario Benedetti.
Interventi di: Brunella Antomarini, Fabrizio Fantoni e Valentino Zeichen. Sarà presente l’autrice.
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Scrivendo Olimpia, Luigia Sorrentino scrive il libro della sua vita. Olimpia punta all’essenza, tocca in profondità le grandi questioni dell’origine e della morte, dell’umano e del sacro, del nostro incontro con i millenni. Ha uno sguardo lungimirante: sguardo ampio, prospettico, a volo d’aquila. Ma ha anche improvvisi affondi nella fiamma del verso.