Emanuele Severino, “DIKE”

 

dikeE’ nelle librerie italiane l’ultima opera di uno dei più importanti filosofi viventi, Emanuele Severino,DIKE, Biblioteca Filosofica Adelphi, (luglio 2015).

Il libro – a novembre 2015 già alla Seconda Edizione –  comincia con una nota scritta dall’Autore che qui sotto vi proponiamo integralmente.
_____

Nel mondo greco, la parola díkē, che comunemente traduciamo con «giustizia», si riferisce all’inizio alla dimensione giuridica e, prima ancora, religiosa. Ma la filosofia porta alla luce un significato essenzialmente più profondo di questa parola. Si può dire che l’avvento della filosofia coincide con l’avvento di tale significato. Díkē viene a significare l’incondizionata stabilità del sapere. E richiede la stabilità incondizionata dell’essere. Riguarda tutto ciò che l’uomo può pensare e può fare. Secondo (seguendo) essa si svolge la storia dell’Occidente.

Continua a leggere

“Il mondo nelle cose” di Nadia Agustoni

Una nota di Livia Candiani a “Il mondo nelle cose” di Nadia Agustoni
_
Io devo leggere il tuo libro con fame perché vivo in quel modo che lì è scritto, non solo i contenuti ma il linguaggio, il modo, che non mi sembra per niente semplice, secondo me in questo libro tu hai fatto un lavoro da minatore o minatrice al linguaggio, l’hai smembrato e rosicchiato e sei arrivata a delle ossa vive, a quel mutismo che abbiamo noi che viviamo senza saper vivere né parlare, io dal tuo libro mi sento compresa, non mi chiede di capire ma di abitare, di sabotare i luoghi comuni e di lasciare che il dolore dica parole come gesso secchi cane e che siano parole acuminate eppure le stesse dell’ordinario: “il mondo nelle cose”, ed è un mondo che urla perché non ci sta dentro nei nomi, sborda fuori a dire il male di chi è inabitante, di chi è persona da interni ma non ha casa né muri né un dentro è tutto fuori e la lingua viene da fuori e dice le mappe per passare dall’infanzia alla vecchiaia senza fermarsi alla ragionevolezza. Continua a leggere

Stasera Roberto Benigni su Rai Uno,”La più Bella del Mondo”

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Stasera, 17 dicembre 2012, alle 21:00 l’appuntamento è su Rai Uno, con Roberto Benigni in “La più Bella del mondo“.

Non abbiate paura – mi riferisco agli aggressivi che temono l’intervento di Roberto Benigni di questa sera e che lasciano commenti denigratori su questo blog, che io naturalmente non approvo, a quanto ho scritto QUI in relazione all’iniziativa di questa sera. Ripeto, non abbiate paura! Roberto Benigni è un attore, non un politico! Anche Benigni, ricordatevelo, ce lo invidiano in tutto il mondo! Spero che questo straordinario artista risvegli la nostra coscienza, la nostra memoria, ci aiuti a ricordare quanto siamo stati fortunati ad avere la nostra Carta Costituzionale, i docici Principi Fondamentali che introducono gli articoli della Costituzione Italiana. “Questa costituzione è un sogno. Diventano legge i desideri” ha detto Roberto Benigni presentando il programma in onda stasera sulla Rai “La più Bella del mondo” dedicato alla nostra Carta, a quindici anni  dall’uscita del film che gli ha fatto vincere il premio Oscar “La vita è bella”.

Roberto Benigni “La più bella del mondo”

Appuntamento (da non perdere)
a cura di Luigia Sorrentino

Lunedì 17 dicembre 2012 Roberto Benigni sarà in diretta su Rai Uno, in prima serata, subito dopo il tg delle 20:00, per parlare a tutti gli italiani e le italiane de La più bella del mondo.
Sapete chi è La più bella del mondo?
La nostra Costituzione, la Costituzione Italiana, entrata in vigore il primo gennaio del 1948. E allora, se non l’avete mai letta prima, vi prego, fatelo subito, è un libro straordinario. Benigni dice: “E’ il cielo degli uomini! – e poi spiega – E’ un libro scritto dagli uomini, (i nostri padri), che ci hanno indicato la strada.

Continua a leggere