Tag Archives: Nicola Crocetti
Le figure del mito in Ghiannis Ritsos

Ghiannis Ritsos
GHIANNIS RITSOS, QUARTA DIMENSIONE
commento di Bianca Sorrentino
Il fascino struggente della rovina, il passato che si sgretola e solo nel ricordo conserva il suo splendore, due donne che imbiancano, ma la cui nobiltà non avvizzisce. La Signora in Nero ed Elena, arcane figure del mito, rivivono in una Grecia muta e arrugginita; come fantasmi di una libertà lontana, le creature di Ritsos non rinunciano alle parole e travolgono con il loro dire l’interlocutore silenzioso, riscattando così quel gravoso tacere che la dittatura impone al poeta.
Estratto da LA SONATA AL CHIARO DI LUNA
Lasciami venire con te. Che luna stasera!
La luna è buona – non si vedrà
che si sono imbiancati i miei capelli. La luna
me li farà di nuovo biondi. Non te ne accorgerai.
Lasciami venire con te.
Con la luna ingrandiscono le ombre nella casa,
mani invisibili tirano le tende,
un dito pallido scrive sulla polvere del piano
parole dimenticate – non le voglio sentire. Taci.
Lasciami venire con te
poco piú avanti, fino al recinto del mattonificio,
fin dove la strada svolta e appare
la città d’aria e di cemento, calcinata dal chiaro di luna,
cosí indifferente e immateriale,
cosí positiva, quasi metafisica,
che puoi finalmente credere che esisti e non esisti
che non sei mai esistito, non è esistito il tempo con la sua rovina.
Lasciami venire con te.
Ci sederemo un poco sul muretto, sull’altura,
e rinfrescandoci al vento di primavera
forse immagineremo pure di volare,
perché spesso, e perfino ora, sento il fruscío della mia veste
che pare il battito di due ali forti,
e quando ti chiudi in questo rumore del volo
senti irrigidirsi il collo, i fianchi, la tua carne,
e cosí stretto nei muscoli del vento azzurro,
nei nervi robusti dell’altezza,
non ha importanza che tu parta o torni
né conta che i miei capelli siano bianchi,
(non è questo che mi dà pena – mi dà pena
che non mi s’imbianchi anche il cuore).
Lasciami venire con te.
Lo so, ciascuno cammina da solo verso l’amore,
solo verso la gloria e la morte.
Lo so. L’ho provato. Non giova a niente.
Lasciami venire con te.
Ghiannis Ritsos nella traduzione di Nicola Crocetti (Crocetti Editore, 2013) Continua a leggere
Un murale per Alda Merini
Sabato 21 marzo dalle ore 17
LA BRIGADA OLINDA e IL TEATRO DELLE DONNE
in occasione dell’anniversario della nascita della poetessa Alda Merini, 21 marzo 1931, dipingeranno, sulle mura all’internodell’Ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, un murale della sua poesia
Le sfide, le folgorazioni e le pagine più struggenti della grande poetessa italiana. La lirica, le improvvisazioni, gli aforismi, i poemi in prosa. E poi il manicomio, la sua Milano, le battaglie combattute, le guerre vinte. Ma soprattutto l’amore, da dare e ricevere, e la tormentata ricerca di libertà. Da Vuoto d’amore a Superba è la notte, una collana in 16 uscite, curata da Nicola Crocetti, per celebrare il mito della poetessa, della scrittrice, della donna forte, vera, capace di lasciare un segno nella nostra letteratura. E nella nostra memoria. Continua a leggere
Anna Ruotolo, “Secondi luce”
“Secondi Luce“, di Anna Ruotolo, (LietoColle, Faloppio, 2009 – seconda edizione 2011. Nuova ristampa 2014)
Nota dell’autrice
Il secondo luce è un’unità di misura della lunghezza che impiega il tempo. Ma spazio e tempo, in generale, danno forma alle vicende umane, sentimentali, esperienziali, interiori. “Secondi luce” ha nel suo dna il tentativo di inventare un suo tempo e un suo spazio, nel “luogo più giusto” che è, appunto, la poesia.
Questi versi raccontano storie vicine e lontane, dialogano con persone di passaggio – lampi nei giorni sempre uguali – o persone che, con la loro storia minima e insieme grande nel mondo, hanno aggiunto senso alla mia storia minima. Tutte queste facce sono ricomprese nel nome “Guido” (a cui è dedicato il libro, oltre che a tre giovani donne, le mie sorelle, Nicoletta, Chiara e Manuela) che vuol dire “colui che viene da lontano” e che talvolta ritorna o riparte in una notte d’inverno con la forza e la tenacia di chi sa rompere un patto di luce. È un viaggio nel tempo e nello spazio, fino alla rivelazione che solo la parola può fare “meno oscure le città”.
Crocetti in Sardegna per la ricorrenza dei 25 anni di Poesia
Appuntamento
–
In Sardegna, a Cagliari e ad Alghero, il 18 e il 19 ottobre 2013 si terranno degli eventi per festeggiare i 25 anni della Rivista Internazionale Poesia diretta dall’editore Nicola Crocetti.
La ricorrenza, che porta il titolo di “Estuari diversi: 25 anni di Poesia“, è un ciclo di incontri in forma di discussione con l’editore Nicola Crocetti e vari autori, poeti, monaci, che hanno stabilito con la Sardegna un legame di spirito, lingua e tradizione.
L’evento intende approfondire i 25 anni di Poesia con uno sguardo verso l’arricchimento culturale che l’Italia della poesia ha avuto grazie al prestigio della rivista e della casa editrice (si pensi alle traduzioni di Tranströmer e Heaney, apparse con notevole anticipo rispetto al riscontro mediatico e letterario mondiale che hanno poi ricevuto). Continua a leggere