Vilma De Gasperin , “Lezioni di lingua”

lezioni_linguaNota di Vivian Lamarque

Non amo generalmente i libri con la fotografia dell’autore, ma nel caso di Vilma De Gasperin e soprattutto pensando al titolo della sua opera prima, “Lezioni di lingua”, ci sarebbe stata proprio bene la foto dell’autrice il giorno della “Matriculation Ceremony” al St Cross College di Oxford. Sembra uscita da un film inglese, lei è la protagonista,la più eterea del college, la più biondazzurra, poi si apre il libro e il rasoio affilato dei versi riporta subito il lettore a terra, tanto più bruscamente quanto più in alto l’angelo della foto l’aveva involato.

Impara l’uso delle forbiciate chi nel suo passato prossimo o meglio ancora remoto le ha ricevute e non rese,la restituzione avviene ora sotto forma di crudeli lezioni grammaticali, per mezzo di interrogative dirette e indirette, di dimostrativi e possessivi, di apparentemente innocenti modi e tempi verbali. Continua a leggere

Michael Schmidt, The Stories of My Life

 

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Anteprime, Contemporary Mexican Poetry, Poesia messicana contemporanea


E’ in  uscita per le Edizioni Kolibris, Michael Schmidt, da: The Stories of My Life, Smith / Doorstop  2013,  Edizione Bilingue, Traduzione di Chiara De Luca.

Breve biobliografia di Michael Schmidt
E’ nato in Messico nel 1947. Ha studiato al Wadham College di Oxford. È Professore di Poesia alla Glasgow University, dove è Responsabile del Programma di Scrittura Creativa. Nel 1969 è unodei fondatori della casa editrice Carcanet Press Limited, di cui è direttore editoriale. Nel 1972 ha fondato la “PN Review”, una delle più importanti e autorevoli riviste letterarie nel panorama della letteratura di lingua inglese. Poeta, narrtore, curatore di antologie, traduttore, critico e storico letterario, è membro della Royal Society of Literature. Nel 2006 gli è stato assegnato un O.B.E. (Officer of the Order of the British Empire) per il servizio reso alla poesia.

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Disputa sulla celebre ‘Continenza di Scipio’ di van Dyck

Una nuova disputa nel mondo dell’arte potrebbe clamorosamente negare l’attribuzione della celebre ‘Continenza di Scipio’ al pittore fiammingo Antonie van Dyck (1599-1641) e custodita ad Oxford. L’opera autentica, di valore insetimabile, appartenuta al duca di Buckingham, celebre collezionista del Seicento sarebbe, pertanto, in Italia, a Firenze, e apparterrebbe a una collezione privata.  

Il ministero dei Beni culturali ha notificato infatti l’attribuzione del dipinto a van Dyck al proprietario dell’opera, Angiolo Magnelli, che aveva presentato un ricorso al Consiglio di Stato per poterlo esportare. … Continua a leggere

“Tutto è bene quel che finisce bene”

Nella commedia “Tutto è bene quel che finisce bene” di William Shakespeare (1564-1616) è stato rintracciato “il Dna stilistico” di Thomas Middleton (1580-1627), drammaturgo inglese tra i più celebri dell’età elisabettiana. A scoprire il co-autore del testo shakespeariano ispirato alla novella di Giovanni Boccaccio “Giletta di Narbona”, presente nel “Decameron”, è stata una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Oxford, guidato dalla professoressa Laurie Maguire.

Secondo un’analisi scientifica del vocabolario, dello stile e della grammatica è emersa nella commedia “la presenza rilevante” del “mondo letterario di Middleton”, ha spiegato la professoressa Emma Smith della Facoltà di Letteratura inglese della Oxford University. “Il quadro che è emerso dalla ricerca mostra che tra Shakespeare e Middleton ci fu molto di più di una semplice collaborazione”, ha dichiarato Maguire. Continua a leggere