Appuntamento
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Le parole di Salvo Licata, giornalista e drammaturgo palermitano scomparso tredici anni fa, tornano al Teatro Biondo Stabile di Palermo con uno dei suoi testi più significativi e maggiormente legati all’anima e alla storia di Palermo, La città azolo, in scena nella Sala Strehler dall’8 al 31 maggio 2013 con la regia di Luca D’Angelo. In scena, a raccogliere il testimone dello scrittore, la figlia Costanza Licata, che ha trasformato in canzoni i versi del padre, Salvo Piparo, che ha saputo dare voce (dopo Giorgio Li Bassi) al poeta di strada Peppe Schiera, riscoperto proprio grazie a Licata, e la pianista Rosemary Enea. Le luci dello spettacolo, prodotto dallo Stabile palermitano, sono di Pietro Sperduti. Continua a leggere
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A “Notti d’autore” Nadia Fusini
Nadia Fusini, una delle più autorevoli studiose e scrittrici italiane è ospite di NOTTI D’AUTORE giovedì 2 maggio 2013 alle 0:30 su Rai Radio 1. Docente di letteratura inglese e critica shakespeariana all’università La Sapienza di Roma, allieva di Agostino Lombardo e di Giorgio Melchiori, i più importanti traduttori di Shakespeare in Italia, ha poi approfondito gli studi sulla letteratura americana all’Università di Harvard e successivamente sul teatro elisabettiano e Shakespeare presso lo Shakespeare Institute di Birmingham. Nadia Fusini è anche Docente presso l’istituto di Scienze Umane che ha sede a Firenze.
Nell’intervista di Luigia Sorrentino Nadia Fusini parla in anteprima del suo nuovo romanzo appena uscito con Einaudi: “Hannah e le altre”. Hannah Arendt, Simone Weil e Rachel Bespaloff. Tre donne diverse e lontane ma dotate dello stesso intuito, “dello stesso sguardo” rispetto alla violenza, al potere, alla guerra… Tutte e tre commenteranno i vantaggi e gli svantaggi del “potere”, nel senso che esse vedono con chiarezza come “per il potere” si possa rischiare di perdere qualcosa di molto prezioso : la libertà di pensare.
L’AUDIO DELL’INTERVISTA A NADIA FUSINI di Luigia Sorrentino
In memoria di te, Idolina Landolfi
In memoria di te: Idolina Landolfi
a cura di Luigia Sorrentino
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Idolina Landolfi è stata scrittrice, traduttrice e critica letteraria italiana. Primogenita di Tommaso Landolfi, è nata a Roma il 19 maggio del 1958. Come suo padre si è laureata a Firenze (lui in slavistica, lei in italianistica) e ha vissuto parte dell’infanzia e della adolescenza a Sanremo e a Venezia. Al Gabinetto Vieusseux si è occupata della collezione periodici, ha pubblicato scritti di critica letteraria su «La Stampa», «La Repubblica», «Il Mattino», «Il Giornale» (al tempo della direzione Montanelli). Saggi e novelle sono usciti su Paragone», «Nuovi Argomenti», «Michelangelo», «Panta», «Molloy».« È autrice dei romanzi Attacchi d’amore (con Ester Pes) uscito nel 1996 e I Litiosauri con Laterza nel 1998; delle raccolte di racconti Sotto altra stella edito da Campanotto nel 1996 e Scemo d’amore con Empiria nel 1998.
‘La trappola e la nudità’, presentazione a Napoli
Giovedì 16 febbraio 2012 alle 18.00 Giulio Perrone e il prof. Matteo D’Ambrosio presentano ‘La trappola e la nudità’ di Walter Mauro ed Elena Clementelli.
Il rapporto fra scrittura e potere, sia stato, o sia, esso, politico, domestico, religioso attraverso le parole di alcuni dei più grandi scrittori e intellettuali del Novecento, da Mario Vargas Llosa a Pablo Neruda, da Philip Roth ad Eugenio Montale, Heinrich Böll e Gabriel García Márquez
Puoi scaricare qui e leggere le prime pagine del libro
Feltrinelli, via S. Tommaso D’Aquino, 70/76, Napoli, Italia
Alberto Toni, “Democrazia”
Poesia e Impegno civile: Alberto Toni “Democrazia”
a cura di Luigia Sorrentino
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“Democrazia” è il nuovo libro di Alberto Toni pubblicato nel 2011 per le edizioni La Vita Felice, (euro 8,00) nella collana Sguardi, con la nota critica di Gabriela Fantato e la postfazione di Elio Pecora.
Il poemetto, (suddiviso in cinque sezioni, “Mettiamo che qualcuno sorprenda”, “Democrazia è pazienza, abbonda”, “Lucinando, così, con quello che abbiamo”, “Hai documenti, soldi, un cellulare?”, “Gli alberi vivi. Frassini, acacie, pioppi”) ha, in epigrafe, un brano tratto da “Primavera di bellezza” di Beppe Fenoglio: «Hai un’idea dei morti? Continua a leggere