A “Notti d’autore” Ruggero Cappuccio

E’ Ruggero Cappuccio drammaturgo, regista e scrittore il protagonista di Notti d’autore di giovedì 23 maggio 2013 alle 0:30 il programma ideato e condotto da Luigia Sorrentino per Rai Radio1. In tutte le sue rappresentazioni Ruggero Cappuccio “ha gustato – come scriveva Marguerite Yourcenar riferendosi a se stessa – il privilegio supremo del romanziere: quello di perdersi interamente nei propri personaggi o di lasciarsi possedere da essi.” Ruggero Cappuccio ha vissuto – e vive – ininterrottamente all’interno di quei due corpi e di quelle due anime alle quali ha dato vita, in teatro, ma anche nei suoi romanzi: “La notte dei due silenzi” e “Fuoco su Napoli”. L’opera prima di Ruggero Cappuccio “Delirio Marginale” è del 1993. Già con questa opera Cappuccio si fece notare vincendo il premio IDI per la drammaturgia.

L’AUDIO CON L’INTERVISTA A RUGGERO CAPPUCCIO di Luigia Sorrentino

Per Ruggero Cappuccio il successo arrivò con quella che forse è diventata la sua opera teatrale più famosa, “Shakespea Re di Napoli” pubblicata come altri suoi lavori nella collana Classici di Einaudi. “Shakespea Re di Napoli” ha debuttato la prima volta al Festival di Sant’Arcangelo diretto da Leo De Berardinis, nel 1994. Nella nota di Roberto De Simone dedicata a Ruggero Cappuccio si legge: ” … bisogna dire che è preferibile la Storia scritta dai poeti, e non i poeti scritti dalla Storia… accettando questa verità si potrà riconoscere che la Storia è maestra di vita”.

“Desideri mortali” oratorio profano per Giuseppe Tomasi di Lampedusa inaugura poi un ciclo di sue opere teatrali ispirate alla figura e alla vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e quindi alla Sicilia, alla famiglia del poeta a Lucio Piccolo, cugino di Tomasi di Lampedusa. Penso a “Il sorriso di San Giovanni”, del 1998, ma penso anche a “Lighea, i silenzi della memoria” del 2003 una sua riscrittura dell’ultima opera di Tomasi di Lampedusa… ma penso anche al film da lei scritto e diretto e interpretato da Chiara Muti : “Il sorriso dell’ultima notte” del 2004.
Celebre la frase contenuta nel romanzo “Il Gattopardo”: “Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra.”

A “Notti d’autore” Raffaele La Capria

La persona che incontriamo giovedì 21 marzo 2013 a “Notti d’autore” – in onda su Rai Radio 1 alle 0:30 – è Raffaele La Capria, uno dei più affermati scrittori italiani del Novecento. Ha scritto decine e decine di libri usciti con i più importanti editori italiani. E’ nato a Napoli nel 1922 ma vive a Roma dagli anni Cinquanta. Qualche anno fa Mondadori gli ha dedicato un Meridiano con la raccolta delle sue opere più significative tra le quali “Un giorno d’impazienza”, “Ferito a morte” (che vinse il Premio Strega nel 1961) e “False partenze”. Dopo il Meridiano Raffaele La Capria ha scritto ancora una decina di libri: “L’estro quotidiano”, “L’amorosa inchiesta”, “Guappo e altri animali”, “A cuore aperto”, “Confidenziale, Lettere agli amici”, Esercizi superficiali” fino all’ultimo, “Doppio misto”. Continua a leggere

Addio a Nagisa Oshima

E’ morto Nagisa Oshima, uno dei più importanti registi giapponesi del XX secolo. Nato a Kyoto il 31 marzo 1932 è deceduto oggi a Fujisawa: aveva 80 anni.

Discendente di una famiglia di samurai, il padre, un funzionario governativo, muore lasciandolo orfano a soli 6 anni. Allevato in povertà dalla madre, si dedica fin da piccolo alla poesia e al baseball. All’Università di Kyoto, dove si laurea in Giurisprudenza, è uno dei capi del movimento studentesco. Continua a leggere

Roberto Benigni “La più bella del mondo”

Appuntamento (da non perdere)
a cura di Luigia Sorrentino

Lunedì 17 dicembre 2012 Roberto Benigni sarà in diretta su Rai Uno, in prima serata, subito dopo il tg delle 20:00, per parlare a tutti gli italiani e le italiane de La più bella del mondo.
Sapete chi è La più bella del mondo?
La nostra Costituzione, la Costituzione Italiana, entrata in vigore il primo gennaio del 1948. E allora, se non l’avete mai letta prima, vi prego, fatelo subito, è un libro straordinario. Benigni dice: “E’ il cielo degli uomini! – e poi spiega – E’ un libro scritto dagli uomini, (i nostri padri), che ci hanno indicato la strada.

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