
Presentazione SABATO 7 APRILE 2018, ORE 18
Milano, Libreria Verso, corso di Porta Ticinese 40
con MILO DE ANGELIS e STEFANO RAIMONDI
con esposizione di fotografie.
Sarà presente l’autore
Ingresso libero
Corrado Benigni riflette sul tempo delle nostre esistenze, quasi un «rarefarsi in forma di persone», in questo libro che è un tentativo di sottrarsi al flusso della vita e quindi di condensare il tempo. Lo stesso avviene con la fotografia, cui è dedicato un finale intenso tra invisibile e apparenze, perché – come spiega Walter Benjamin – «l’osservatore sente il bisogno irresistibile di cercare nell’immagine quella scintilla magari minima di caso, di hic et nunc, in cui, nell’essere in un certo modo in quell’attimo lontano, si annida ancora oggi il futuro». Infatti in una poesia avviene come «dentro una foto, il tempo inverte la prospettiva». E così si torna allo specchio delle parole, che «come suoni nelle pietre… nascondono / luoghi e cellule, respiri e ore contate / che dicono chi siamo». Continua a leggere

Così, da una Grecia che incessantemente sprigiona la sua forza antica e nello stupore rivela la sua contemporaneità, questi versi cristallini proiettano il lettore su un sentiero che, da un antro oscuro, conduce al bagliore che inonda chi riesce ad approdare a un nuovo orizzonte: viaggio che è dunque iniziazione e, insieme, serena accettazione dell’insolubilità di certi interrogativi che, tormentando furiosamente l’uomo, finiscono per ancorarlo alla sua dimensione mortale. Una sensibilità viscerale – che è simbolo del Femminile – permette a Luigia Sorrentino di accarezzare le eterne questioni dell’umano; ma è la sua qualità di autrice che le consente di trascendere i temi su un piano più alto, nella ricerca di una lingua raffinata, inattuale, che al contempo risuoni nella sua naturalezza: le parole di Olimpia – donna e città, bianca e altissima – non ammettono repliche, sono figlie della poesia irrevocabile dei tragici greci, che come nessun altro seppero dar voce al mito.

Faraj Bayrakdar, poesta siriano dissidente, pubblica “Specchi dell’assenza”.