In memoria di te, Marina Mariani

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Marina Mariani nasce a Napoli il 14 novembre 1928 da Giuseppe, avvocato, e da Lea Tuzii, proprietaria terriera.

All’età di otto anni si trasferisce con la famiglia a Roma, ma il ricordo dell’infanzia trascorsa vicino al mare (nella casa di via Elena, ora via Gramsci), dei primi anni di scuola presso le Suore dell’Arco Mirelli resterà vivo e presente nella sua memoria.

E’ la terza ed ultima di tre figli. Prima di lei c’è il maggiore, Paolo, bello, brillante che morirà improvvisamente all’età di 23 anni, questa tragedia segnerà per sempre la famiglia Mariani e Marina in particolare. Il secondo, Marcello sordastro dalla nascita, perderà completamente l’udito in età adulta, ma riuscirà comunque a vivere una vita di lavoro e di famiglia soddisfacente, si sposerà e avrà due bellissimi figli Paolo e Andrea, gli unici cari nipoti di Marina. Continua a leggere

I poeti leggono i poeti, “Come musica la poesia”

Appuntamento

Dal 23 aprile al 20 maggio il Teatro Argentina di Roma apre le sue porte alla grande poesia del Novecento, raccontata attraverso cinque incontri che compongono la rassegna COME MUSICA, LA POESIA, un progetto a cura di Franco Marcoaldi, che rinnova la tradizione e l’impegno del Teatro di Roma di far incontrare poesia e teatro, due mondi in dialogo profondo tra di loro. Un itinerario poetico lungo un mese per rintracciare sul palcoscenico i volti e le voci, e riscoprire le personalita’, che hanno attraversato la stagione poetica del secolo scorso, da Attilio Bertolucci a Sandro Penna, da Giorgio Caproni a Elsa Morante, ed ancora tanti altri come Zanzotto, Montale, Saba, Ungaretti, Eliot, Szymborska, Pasolini, Pound, Bishop, Walcott.

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Ritrovati versi inediti di Umberto Saba

“Del tanto che l’anno passato / soffrimmo, del freddo, del vento, / i brividi a volte risento/ qui, ne la mia pace, se fuori / odo con gli interminabili / fili garrire la bora, / Giorgio, quel freddo di allora / certo tu l’hai obliato”. Sono i primi versi di una poesia inedita di Umberto Saba, trovata fra le carte degli archivi di Anita Pittoni, nel fondo che doveva costituire il nucleo portante del Centro di Studi Triestini. Sicuramente il poeta si riferiosce a Giorgio Fano, l’amico assieme al quale nell’anno 1919 Saba comprerà la Libreria antiquaria. E’ probabile che si tratti, in questo caso specifico dei primi versi di una poesia poi rimasta  incompiuta, o addirittura confluiti in un’altra poesia dello stesso Saba con una struttura del verso diversa, perché sottoposta a ‘variante’. Infatti, con la poesia inedita sono state rinvenute nel fondo pittoniano altre quattro poesie manoscritte di Saba che rappresentano versioni totalmente differenti delle poesie edite. Continua a leggere

Opere Inedite, Roberto Deidier

Opere Inedite
a cura di Luigia Sorrentino

“Se spesso faccio fatica a parlare dei poeti che amo e sento più vicini (che non sono necessariamente quelli che studio), faccio ancora più fatica a parlare di me. Dovrei sdoppiarmi, mettermi a fuoco nella giusta distanza, ciò che non mi è possibile. Posso solo raccontare come è iniziata la mia storia poetica, quando mi imbattei in Amelia Rosselli, mia prima lettrice e sostenitrice, che mi inviò a sua volta da Elio Pecora, presso il quale sono rimasto a lungo perché lungo è il tempo per apprendere. Era la fine degli anni Ottanta e a Roma abitavano molti poeti che potei incontrare e di cui sono divenuto amico, da Dario Bellezza a Valentino Zeichen, Biancamaria Frabotta, Milo De Angelis, che si era trasferito nella capitale con Giovanna Sicari. Queste Continua a leggere

Franco Loi, video-intervista

Tra i poeti italiani che partecipano alla due giorni dell’American Academy in Rome – “Translating Poetry:  Readings and Conversation” (giovedi 3 maggio 2012, dalle 18:30 American Academy in Rome, Villa Aurelia, Largo di Porta San Pancrazio, 1 e venerdì 4 maggio 2012 dalle 16:30 alla Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3) oltre a Robert Hass, Julia Hartwig, (vedi qui video-intervista integrale) Adam Zagajewski (vedi qui una parte della video-intervista), Sarah Arvio, Susan Stewart,  (leggi qui intervista) Moira Egan, anche il poeta Franco Loi (intervistato da Luigia Sorrentino a Milano nel 2005).

Tra i poeti italiani oltre a Loi: Edoardo Albinati, Antonella Anedda, Franco Buffoni, Patrizia CavalliValerio Magrelli, (vedi qui video-intervista), Lucio Mariani, Maria Luisa Spaziani, (vedi qui video-intervistaMassimo Gezzi e Guido Mazzoni, che oltre a leggere i loro lavori leggeranno anche opere dei poeti italiani tra i quali Bartolo Cattafi, Franco Fortini, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Cesare Pavese, Clemente Rèbora, Nelo Risi, Umberto Saba, e Andrea Zanzotto.

PROGRAMMA

http://www.rainews24.it/ran24/clips/2012/05/loi_03052012.mp4

Nota bene:
L’intervista a Franco Loi fu realizzata pochi giorni dopo la dipartita di Papa Giovanni Paolo II, Karol Józef Wojtyła (Città del Vaticano il 2 aprile 2005).  Non è un caso che nel discorso di Franco Loi sul ‘sacro’ e sulla distanza dell’uomo da Dio, ricorrano le immagini di Papa Giovanni Paolo II, ‘il Papa Beato’.