Marco Santagata e Vincenzo Manca, “Un meraviglioso accidente”

Come è nata la vita sulla Terra? Come si sono formati gli organismi viventi a partire da materia inerte? Qual è il segreto del meccanismo riproduttivo che assicura una sostanziale identità tra gli individui della stessa linea generativa? E, infine, dove si colloca la specie umana in questo strabiliante anche se sempre meno misterioso processo?

Per rispondere nel modo più semplice a domande così complicate un matematico-informatico, Vincenzo Manca, e un letterato-scrittore, Marco Santagata, hanno scelto di raccontare la nascita e l’evoluzione della vita sul nostro pianeta, a partire dal Big Bang, come la sceneggiatura di un film, descrivendo con la giusta tensione narrativa ambienti, personaggi, azioni, sequenza cronologica e i passaggi indispensabili per seguirne la trama.

Così, pagina dopo pagina, incontriamo tutti i principali protagonisti – atomi, molecole, monomeri, polimeri, membrane, cellule, cromosomi, organismi e specie – e le svolte epocali di quella grandiosa e meravigliosa avventura iniziata 3 miliardi e 800 milioni di anni fa con la comparsa della protocellula LUCA, un aggregato di molecole in grado di generare copie di sé capaci di generarne altre, dalla quale provengono tutti gli esseri viventi.

Continua a leggere

Faraj Bayrakdar, il poeta siriano dissidente: “la scrittura è un atto di resistenza”

Faraj Bayrakdar, poesta siriano dissidente, pubblica “Specchi dell’assenza”.
«La scrittura in carcere è stata un atto di resistenza» dichiara Faraj Bayrakdar, il poeta siriano che è stato arrestato più volte dal regime di Hafez Assad subendo il completo isolamento dal 1987 al 1993, senza carta né inchiostro per scrivere. In questa raccolta immagina specchi che «potevano / essere acqua pura / puro silenzio / o almeno puro pianto» ma le circostanze li hanno trasformati in «pietra / e il tintinnio del tempo e del luogo / aveva una macchia che somiglia a sangue».

Eppure, anche nell’assenza dal mondo e nella crudezza della detenzione, il poeta pensa che «un uccello / basta / perché non cada il cielo». Con la stessa fede incrollabile nell’uomo e nella parola, Bayrakdar, rilasciato nel 2000 e residente in Svezia dal 2005, continua a scrivere e a lottare contro il regime degli Assad, per una Siria libera e democratica. Continua a leggere

John Taylor & Caroline François-Rubino

boire

John Taylor, poeta, scrittore e traduttore, e Caroline François-Rubino, pittore, lavorano insieme dal 2014. Il loro primo libro, Boire à la source / Drink from the Source, è stato pubblicato dalle Éditions Voix d’encre nel marzo del 2016. Il loro secondo libro, Hublots / Portholes, è appena uscito con Éditions L’Œil ébloui.

John Taylor, poète, écrivain et traducteur, et Caroline François-Rubino, peintre, travaillent ensemble depuis 2014. Leur premier ouvrage, Boire à la source / Drink from the Source, est paru aux éditions Voix d’encre en mars 2016. Le second, Hublots / Portholes, paraîtra cet été 2016 aux éditions L’Œil ébloui.

Continua a leggere

“T.S.”, di Milo De Angelis

MiloDeAngelis


Luigia Sorrentino legge “T.S.” di Milo De Angelis, una delle poesie più significative di  “Somiglianze” , la prima raccolta di versi del poeta milanese che comprende testi scritti dal 1970 al 1975. “T.S.” (Tentato Suicidio) è forse la poesia più drammatica del libro pubblicato nella collana I Quaderni della Fenice di Guanda  per volontà di Giovanni Raboni nel 1976:  “Ognuno di voi avrà sentito/ il morbido sonno, il vortice dolcissimo/ che si adagia sul letto/ e poi l’albero, la scorza, l’alga/ e gli occhi non resistono/ e i flaconi non sono più minacciosi/ nella luce chiaroscura del pomeriggio” […] Qui una voce lentissima, chiama dopo il torpore del sonno, è una voce che ha provato a imitare la morte e che invece, ritrova la vita, nella fecondazione, nella solennità della luce.

Proponiamo questa lettura in occasione dell’incontro con MILO DE ANGELIS organizzato dalla Fachschaft d’Italiano mercoledì 9 marzo 2016 alle ore 20:00, presso l’Università di Frisburgo, in Svizzera. Un’occasione da non perdere per un confronto diretto con uno dei più importanti poeti contemporanei al quale sarà possibile porre domande, in un’atmosfera di dialogo e confronto. Continua a leggere