La Biblioteca di Mark Strand a Civitella

Mark Strand 

A novembre 2014 il mondo della poesia ha subito un duro colpo con la morte Mark Strand. Mark, che era un assiduo frequentatore dell’Umbria e della Fondazione Civitella Ranieri, aveva progettato una nuova visita per l’estate del 2015.  Il suo caro amico, il pittore Yale Bill Bailey, abita a pochi minuti dal Castello della Fondazione di Civitella Ranieri, e durante le estati in cui Mark era in Italia e non andava a Civitella, andava da Bill.

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Blanca Varela, “Crocifinzioni”

, 2013

crocifinzioni-d242Recensione di Tommaso di Dio

Non ho alcun strumento per poter classificare la poesia di Blanca Varela; non ho la cultura per inserirla in questa generazione o in quell’altra, in questa corrente letteraria o in un’altra. Non sono un ispanista, conosco appena qualche parola di quell’idioma così attraente e così prossimo al nostro da sembrarne il gemello più dolce e sfigurato; non conosco se non per pochissime, magre e folgoranti letture, il panorama vasto e frastagliato della poesia sudamericana. Per tutte queste mancanze vorrei chiedere preventivamente perdono al lettore e anzi soccorso; mi appello allo studioso più armato, più scaltro di me: che mi perdoni l’ingenuità. Eppure, non appena sono capitato con gli occhi e con la mente sulle pagine di questa poetessa, tradotta in italiano e pubblicata a cura di Stefano Bernardinelli per l’edizioni Nottetempo nel 2013, non ho saputo trattenermi: ho cercato subito di far conoscere, dapprima agli amici più prossimi ed ora ai lettori di Poesia, la voce di questa scrittrice peruviana, morta nel 2009, non ancora conosciuta come merita dal pubblico italiano. La poesia può essere molte cose; ma uno dei suoi più preziosi regali credo sia questo che ho ricevuto e che spero anche voi riceviate: la meraviglia incomparabile di ascoltare una voce straniera che chiama, dall’abisso più scuro di ogni conoscenza, di ogni geografia o storia, di ogni confine biografico e contestuale, una voce – dico – che chiama te, proprio ognuno di noi a confrontarsi col nocciolo più vero, più taciuto e arcano di noi stessi. Emily Dickinson la chiamava «polar privacy» quella solitudine lunare in cui «a soul is admitted to itself»; quella solitudine che la poesie richiede e pratica, mostra e continuamente trasfigura come se fosse un esercizio senza fine, in cui ogni poeta, come disse Baudelaire, è faro all’altro. Continua a leggere

In Memoriam: Edgardo Abbozzo, Paolo Marzagalli

 

Abbozzo  sv4[1]Mercoledì 3 dicembre 2014 all’I.I.S. “Cesaris” di Casalpusterlengo all’interno della tredicesima edizione del ciclo “Cesaris per le Arti Visive” a cura di Amedeo Anelli, si aprirà la mostra in ricordo di Edgardo Abbozzo e Paolo Marzagalli a dieci anni dalla morte, dal titolo “In Memoriam: Edgardo Abbozzo, Paolo Marzagalli e gli amici Lodigiani”.

La mostra si inserisce nelle manifestazioni “Per i 50 anni del Cesaris”.

Per festeggiare il mezzo secolo dell’Istituto, una mostra nello spirito di questo tredicennio di allestimenti con artisti di livello locale, nazionale ed internazionale. Saranno esposte opere di Edgardo Abbozzo, Andrea Cesari, Franco De Bernardi, Paolo Marzagalli, Domenico Mangione, Pino Secchi, Riccardo Valla. La mostra terminerà il 6 febbraio 2015. Continua a leggere

Paul van den Nieuwenhof a Via Margutta

 

agrumiAppuntamento

Paul van den Nieuwenhof espone con i cento pittori a Via Margutta da mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio 2014 dalle 10:00 alle 20:00.

Van den Nieuwenhof è nato ad Eindhoven in Olanda. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti a ‘s-Hertogenbosch, sempre in Olanda.

Dagli anni novanta vive fra Olanda e Roma dove fa parte del gruppo dei Cento Pittori Via Margutta. Le sue opere figuranno in collezioni private in Olanda, Italia, Spagna, Germania, Inghilterra, Russia, Giappone e Stati Uniti. Continua a leggere

In memoria di te, Pierpaolo Pasolini

Appuntamento

Oggi 2 novembre 2013 è l’anniversario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini. Pierpaolo fu barbaramente ucciso all’Idroscalo di Ostia la notte tra l’1 e il 2 novembre, trentotto anni fa. 

Barcellona e Parigi Pasolini stanno celebrando Pasolini da mesi. Il pubblico italiano dovrà aspettare marzo 2014 per vedere al Palazzo delle Esposizioni la mostra “Pasolini Roma” che ricostruisce gli anni di Pasolini vissuti nella capitale dove arrivò nel 1950 e dove restò fino al giorno della tragica scomparsa, il 2 novembre del 1975.

Prodotta dal Centre de Cultura Contemporània de Barcellona Cccb con la Cinémathèque francaise, il Palazzo delle Esposizioni e finanziata dall’Unione Europea , ha tre curatori: Alaina Bergalà, Jordi Ballò e Gianni Borgna. Continua a leggere