Antonella Anedda, “Salva con nome”

Nello scaffale “Salva con nome”, di Antonella Anedda
a cura (e di) Luigia Sorrentino
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Le poesie contenute nella nuova raccolta di versi di Antonella Anedda “Salva con nome” Mondadori 2012, (euro 16,00) provocano un’abrasione, una scottatura che brucia sulla pelle viva. Una materia umana – troppo umana – è contenuta nello spazio di questo libro, uno dei più intensi e maturi della sua produzione poetica.
Se qualcuno chiedesse a chi scrive di dare una definizione lapidaria a “Salva con nome” direi “questo è un libro sulla morte”, ma sarebbe una definizione sommaria, sbrigativa, detta per spaventare e togliermi di torno l’interlocutore e per rimanere sola con il segreto di questo libro. Perché quando la poesia raggiunge un livello di consapevolezza così alto, diventa materia pericolosa da gestire per i non addetti ai lavori. E allora provocherei volontariamente l’allontanamento del lettore comune dalla poesia di Antonella Anedda. Continua a leggere

A Massenzio i poeti sotto la pioggia & video

La seconda serata del Festival Internazionale di Massenzio è stata dedicata a dieci poeti contemporanei che ieri, 22 maggio 2012, nella cornice della Basilica hanno letto i loro versi e quelli di altri poeti del Novecento. Tra loro un ospite speciale, Robert Hass, poeta molto popolare negli Stati Uniti. Le cattive condizioni metereologiche hanno però costretto gli organizzatori a ridurre l’esibizione degli artisti.


Il video-servizio di Luigia Sorrentino
Montaggio di Massimiliano Fontana

Serata ridotta ieri a Massenzio. I poeti hanno portato con loro, la precarietà dell’esistere. E così, la pioggia battente che ha imperversato su tutta Roma per l’intera giornata ha messo a rischio l’esecuzione della seconda serata, quella con i poeti, una delle più attese del Festival Internazionale “Letterature” di Roma alla Basilica del Foro Romano.

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2012/05/luigia_23052012.mp4
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“La nascita, solo la nascita”

La nascita, solo la nascita” di Luigia Sorrentino
di Ninnj Di Stefano Busà

I versi di questo straordinario libro di Luigia Sorrentino entrano nel vivo come schiocchi sonori; hanno l’impeto e la capacità di calamitarti nel pathos di una percezione intimistica e non solo, perchè sono il segno di una maturità poetica che coglie il panorama e la irrequietezza emotiva in interiore, per proiettarli all’esterno di una memoria eccezionalmente visiva e olfattiva, increspata dal divenire delle cose, quasi a fermarne l’accezione privata e la ragione del coinvolgimento doloroso, a vivisezionare e decifrare il transeunte, a cesellare toni, variazioni ed emozioni che suggellino la dimensione temporale sempre in progress: “saremo un po’/ bianchi vicino al sole/ polvere con altra polvere.”
La nascita, solo la nascita è un cangiante e articolato percorso della meditazione, una deflagrazione lessicale che coglie domande senza risposte, una testimonianza che tratta ragioni forti, mutevoli che si rincorrono nel tratto quotidiano del nostro itinere, in modo interrogativo e mai pretestuoso. Continua a leggere

Addio a Carlos Fuentes

Lo scrittore messicano Carlos Fuentes, autore di oltre 20 romanzi è morto a Città del Messico all’età di 83 anni: lo ha annunciato il presidente messicano, Felipe Calderon.

Calderon ha definito lo scrittore  “romanziere e messicano universale”: le sue opere di maggior spessore “La region mas transparente”, “La muerte de Artemio Cruz”, “Cambio de piel” e “Terra nostra”°; nel 1987 gli era stato concesso il premio Cervantes, il più prestigioso premio per la letteratura in lingua spagnola e nel 1994 il Premio Grinzane Cavour. Nel 2004 ha vinto il Premio letterario Giuseppe Acerbi con il romanzo “Gli anni con Laura Diaz” e nel 2009 la “Gran Cruz de Isabel la Católica”.

Fuentes è morto in ospedale dove era stato ricoverato per problemi cardiaci.

La Giornata della Terra, 22 aprile 2012

E’ Napoli la città simbolo dell’edizione italiana dell’ Earth Day, non solo perché ospita il concerto che rappresenta l’evento di punta della campagna, ma perché emblematica di cosa può accadere quando le scelte politiche e individuali non vanno nella direzione della sostenibilità, ma anche dei risultati che si possono ottenere impegnandosi per cambiare direzione.

Oltre 980 milioni di ‘azioni verdi’, partendo dai piccoli gesti come cambiare le vecchie lampadine o usare shopper di tela. E’ con questo bottino che l’ Earth Day Network si presenta all’appuntamento con la Giornata della terra, che domenica 22 aprile 2012 coinvolgerà 175 Paesi e un miliardo di persone in una mobilitazione in difesa dell’ambiente. Giunto alla quarantaduesima  edizione, l’ Earth Day chiede un futuro sostenibile per il pianeta ed energie rinnovabili per tutti, in un mondo in cui oltre un miliardo e mezzo di persone vive senza elettricità, un miliardo non ha ancora accesso all’acqua potabile e le catastrofi naturali sembrano in continuo aumento. E se, stando a un’indagine del Continua a leggere