Wallace Stevens, “Tutte le poesie”

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Per la prima volta l’opera poetica integrale di un grande maestro della poesia mondiale esce in tutte le librerie italiane: “Wallace Stevens, Tutte le poesie“, nella collezione Meridiani Mondadori (foto di Sylvia Salmi).

Il libro, curato e tradotto da Massimo Bacigalupo, raccoglie tutte le poesie che Stevens volle includere nel Collected Poems(1954), riprendendo pressoché integralmente le sue sei fondamentali raccolte: Armonium (1923), Idee dell’ordine (1936), L’uomo con la chitarra blu (1937), Parti del mondo (1943),Trasporto all’estate (1947), Le aurore d’autunno (1950), e aggiungendovi una sezione di splendidi testi degli ultimi anni, La roccia. Nella presente edizione sono incluse anche le poesie disperse contemporanee a La roccia e un’ampia scelta degli aforismi a cui il poeta affidava le sue intuizioni spesso paradossali, anche leggere e umoristiche, sempre incisive, che delineano la sua visione del ruolo fondamentale dell’arte nella vita e della vita nell’arte. Questa è la prima volta che l’opera poetica di Stevens viene integralmente tradotta in un’altra lingua, e che appare accompagnata da un commento dettagliato, che permetterà a tutti i lettori di scoprire e godere il tesoro inesauribile di questa scrittura.

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Frank O’Hara

O'HaraLa Coca di Frank

di Gandolfo Cascio 

Nel Novecento inglese c’è stato un gran viavai di poeti tra il Vecchio e il Nuovo mondo: l’americano Eliot si trasferisce in Inghilterra allo scoppio della guerra; il very British Auden invece l’abbandonerà, asfissiato dalla buona educazione; mentre Dylan Thomas, gallese, avrà un successo – come si dice in questi casi – strepitoso, grazie a dei reading ormai memorabili, tenuti prima a New York e poi on-the-road per il continente. Chi invece del proprio ‘essere’ americano riuscì a fare una parte sostanziale della propria poetica è stato Frank O’Hara. Anzi la sua routine newyorkese diventerà soggetto/oggetto di alcuni dei suoi più interessanti e autentici componimenti. Continua a leggere

Pat Boran, “The Next Life”

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Anteprima editoriale

Pat Boran, poeta irlandese, sarà in libreria ad agosto 2014 nell’edizione bilingue per le edizioni Kolibris nella traduzione di Chiara De Luca. “La prossima vita”, è il titolo italiano, che esce nella collana di Poesia irlandese contemporanea.

Titolo originale del libro: Pat Boran, “The Next Life”, Dedalus Press, Dublino 2012, pp. 102; €11.50

http://www.dedaluspress.com/p/the_next_life

 

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Gertrude Stein, “Sollevante pancia”

Letture
a cura di Lugia Sorrentino

Gertrude Stein “Sollevante pancia” testo a fronte a cura di Marina Morbiducci (Liberilibri) 2012.

“Attualmente la pancia sembra aver perso il diritto d’esistenza, se la si intende come entità anatomica, salvo poi ad essa per paradosso attribuire assoluta autorità quando le si conferisce il magico potere di prendere il posto del pensiero, lèggi cervello, nella sua capacità di afferrare la verità.
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Margaret Atwood e Thomas Pynchon

Due anteprime editoriali
a cura di Luigia Sorrentino

di Nicola D’Ugo

Roma, 19 settembre 2013. Sono usciti in questi giorni negli Stati Uniti due romanzi importanti nel panorama della narrativa internazionale: Margaret Atwood con “MaddAddam” e Thomas Pynchon con “Bleeding Edge”.

Entrambi trattano il tema della società digitale in cui viviamo. Il romanzo di Atwood chiude (forse) il ciclo della triade romanzesca che era cominciata nel 2003 con le questioni della clonazione in “Oryx and Crake” (“L’ultimo degli uomini”) e dell’ambientalismo rispetto alla modificazione estetica dei corpi in “The Year of the Flood” (L’anno del Diluvio). “MaddAddam” è ambientato nell’imminente futuro e riprende il nucleo dei ‘ribelli’ del romanzo precedente. Continua a leggere