Istituto Luce, Memory of the World

Dal 24 giugno l’archivio storico dell’Istituto Luce è entrato a far parte ufficialmente del Registro Memory of the World dell’Unesco.

E’ un premio alla cultura il prestigioso riconoscimento offerto al grande patrimonio di immagini italiane con sede a Roma proclamato dall’UNESCO fonte documentaria ineguagliabile per la conoscenza della storia mondiale. L’Archivio dell’istituto Luce infatti, è il primo archivio italiano d’immagini del Novecento.
«Con immenso orgoglio» Roberto Cicutto, amministratore delegato dell’Istituto Luce Cinecittà ha reso pubblica la notizia dell’accoglimento della candidatura del fondo «cinegiornali e fotografie dell’Istituto», iscritto nel programma volto alla valorizzazione dei più importanti fondi archivistici e bibliotecari del pianeta, intesi come luoghi in cui è custodita la memoria dei popoli e delle culture. Continua a leggere

Salerno Letteratura 2013 & programma

Appuntamento

SALERNO LETTERATURA è in scena dal 24 al 30 Giugno 2013; promosso dal Comune di Salerno, è stato ideato e gestito da un apposito Comitato in collaborazione con l’Associazione Duna di sale, e con la direzione artistica di Francesco Durante (nella foto) e quella organizzativa di Ines Mainieri.

Articolato in una intera settimana, con una enfasi sul week end, il Festival proporrà in tutto una ottantina di eventi, tra cui due Anteprime Nazionali e cinque Prime nazionali tutti agganciati, in modi diversi e “creativi”, anche alla valorizzazione delle risorse (storiche, artistiche, paesaggistiche, turistiche, enogastronomiche ecc.) del territorio. Una parte cospicua del programma ruoterà intorno al “Premio Salerno Libro d’Europa”, a cui concorrono cinque autori (narratori) under 40 delle opere più significative della stagione letteraria – quelle che abbiano raccolto le migliori recensioni della critica, o abbiano vinto i maggiori premi letterari nei vari Paesi d’Europa. Continua a leggere

Daniela Tomerini, “Cassetti”

Letture
a cura di Luigia Sorrentino

Cassetti, di Daniela Tomerini, Moretti e Vitale

Dal risvolto di copertina di Giancarlo Pontiggia

Un bimbo che mostra la sua nuova bicicletta a un albero, e gli parla, e lo abbraccia; una suora che vive sola, in un convento su un monte di un’isola lontana, e si sente libera, immortale; una macchina chiamata Filippo, molto più reale di tutte le macchine del mondo; le isole greche, con il loro sole fulgido e assoluto; e le pareti alte dei grattacieli di New York. Continua a leggere

PoEtica presenta Arnaldo Ederle

Appuntamento

L’Associazione PoEtica presenta  mercoledì 26 giugno 2013, alle ore 18:00 a Roma, presso la Libreria Claudiana Sala valdese, via Marianna Dionigi, 59 (Piazza Cavour) il libro di Arnaldo Ederle “Poemetti per Negrura”  (CFR, 2013)Dialogano con l’autore: Elio Pecora, Gianmario Lucini. Incontro a cura di Viviana Scarinci

Quello attraverso cui ci conduce Arnaldo Ederle, con questo suo ultimo libro, è un viaggio all’apparenza molto semplice, come lascia intendere l’aspetto creaturale di Negrura, una giovane donna di colore, il cui nome di fantasia ispira anche i poemetti che seguendo il primo, compongono l’intero corpus del libro. Attraverso una Continua a leggere

Fabio Ciriachi, “Le condizioni della luce”

Letture

di Andrea Carraro

Consiglio caldamente “Le condizioni della luce” (Gaffi), nuovo romanzo dello scrittore-poeta Fabio Ciriachi, per parecchi motivi. Anzitutto perché è uno dei pochissimi romanzi italiani che racconta in modo onesto e affidabile un periodo della nostra storia nazionale sovraesposto nell’immaginario collettivo ma poco o male rappresentato sia nella nostra narrativa che nel cinema: e cioè gli anni 70 (e i primi anni 80) con i suoi ideali palingenetici, con le sue derive terroristiche, con i soprassalti repressivi del potere, con le sue utopie collettive così recisamente contraddetti dai decenni successivi. Ciriachi in questo libro fa insomma i conti con la nostra storia, in uno dei momenti topici del secolo scorso, mettendo in scena dei personaggi che non sono proiezioni ideologiche dello scrittore, o macchiette da commedia, ma delle figure reali, antropologicamente e psicologicamente e socialmente credibili. Proprio come ne “L’eroe del giorno” (precedente romanzo di Ciriachi), “La Storia, quella con la s maiuscola”, non è mai una presenza didascalica e ornamentale. ma reagisce con l’esperienza dei personaggi influenzandone anche pesantemente scelte e motivazioni. Continua a leggere