Torino Spiritualità 2016

logo_tospiritualita2016TORINO, 28 settembre | 2 ottobre 2016

D’ISTINTI ANIMALI

La ricerca del significato che Torino Spiritualità ha condotto dal 2005, divenendo negli anni luogo privilegiato di confronto, incontro, ascolto e sosta, ha sempre avuto l’occhio fisso sull’essere umano. Quest’anno per la 12. edizione in programma da mercoledì 28 settembre a domenica 2 ottobre, si è scelto di cambiare lente, di cercare uno sguardo che consenta di osservarci “di sponda”.
L’occhio animale diviene così la chiave di lettura per riflettere sull’uomo. Durante i cinque giorni, dialoghi, lezioni, spettacoli e meditazioni condurranno il pubblico a interrogarsi su quell’alterità irriducibile che sono gli animali e sulla loro capacità di rivelare qualcosa di nuovo su noi stessi e sul nostro modo di abitare il mondo. Continua a leggere

Michele Pierri e Alda Merini, cronaca di un amore sconosciuto

copertina-Pierri-Merini

 

Il 6 ottobre 1984, nella Chiesa del SS. Crocifisso di Taranto, Michele Pierri e Alda Merini si sposano. Il medico e poeta tarantino ha 85 anni, la poetessa milanese ne ha 53. Da quasi quattro anni sono uniti da un’amicizia profonda, in un ininterrotto colloquio telefonico, basato sul comune interesse per la poesia. Sentimenti che si trasformano via via in un amore. Alda, rimasta vedova dopo la lunga malattia del marito, isolata a Milano dopo i successi letterari giovanili e i lunghi anni trascorsi in manicomio, si lega all’anziano amico, sedotta dalle sue qualità.
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Antonio Bux, “Kevlar”

kevlar-coverNota dell’autore

Ho intitolato questo libro Kevlar, una parola conosciuta quasi una quindicina d’anni fa grazie a un omonimo brano musicale di un gruppo rock alternativo originario di Napoli – che ho amato molto – i 24 Grana. Il kevlar è una fibra sintetica con la quale si rinforzano, tra le altre cose, i giubbotti antiproiettile, data la grande resistenza meccanica alla trazione, oltre che al calore e alla fiamma di questa fibra, cinque volte più resistente dell’acciaio. Come si intuisce qui il kevlar diviene una metafora dell’esperienza. Invece, per quanto riguarda la parte interna, il libro si divide in due sezioni. La prima Capitanata e altre poesie, raggruppa una serie di poesie scritte in vari periodi differenti, dove ho annotato riflessioni, spesso metafisiche, partendo il più delle volte proprio dai luoghi della mia infanzia, per poi passare a setaccio le mie impressioni verso altre zone conosciute nel corso degli anni. Proseguendo poi, appunto, con le poesie de L’oppio di Barna, dove faccio riferimento alle reminiscenze sognanti del mio personale e prolungato soggiorno a Barcellona (Barna è il diminutivo di Barcellona in catalano) in un continuo dialogo con i morti e con il “non me stesso migliore di me”, creando questo ipotetico ponte tra le mie radici (riaffioreranno di nuovo verso la fine) e i miei risvolti, sia di scrittura che di vita, più recenti. Continua a leggere

Marcia Theophilo

marcia-indio

 

Il mondo è un animale,
ha le antenne,
percepisce i sussurri,
raccoglie lamenti,
piogge, offese,
affanni, congiunge i fiumi
della terra al mare,
li trascina,
alimenta le nubi,
coltiva alberi alti e piccoli,
colonne, templi, arbusti, erbe.
Nota e annota sogni
e piccoli segreti
che vagano dall’anima
dai recessi del corpo
e della mente,
l’universo è un ventre
dove tutto si agita,
si agita, si restringe
e poi scompare nell’infinito.

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Werther Gasperini, “Itineraria Hominis” il dramma delle migrazioni

Ordres du Jour - Werther Gasperini (1)

 

Itineraria Hominis di Werther Gasperini – dal 9 al 12 settembre 2016 nella chiesa di Santa Maria in Passione di Genova – è il secondo capitolo di un progetto più ampio e a più percorsi del ciclo “Ordres du Jour – Ordine del giorno“, inaugurato con una mostra a Bruxelles nel giugno 2016 all’interno del Ministère d’Affaires Intérieures (Ministero dell’Interno) che pone al centro dell’attenzione il fenomeno delle migrazioni.

L’ordine del giorno” è il punto sempre presente nell’agenda universale e collettiva da trattare come un’emergenza nel corso della «riunione» dell’intera umanità.

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