Alberto Pellegatta, “Ipotesi di felicità”

Lo Specchio Mondadori, storica collana di poesia italiana che ha pubblicato in presa diretta autori come Montale, Ungaretti, Sereni, Fortini e Zanzotto, rinnovata graficamente e ora a cura di Maurizio Cucchi, pubblica il poeta under 40 Alberto Pellegatta.

Nota di Maurizio Cucchi

La concretezza di una visione disincantata viene espressa nell’eleganza raffinata di una scrittura insieme sciolta, comunicativa, vivace e capace di passare dal verso alla materica densità di brevi componimenti in prosa. Notevole è poi il senso esplicito per l’insieme architettonico del libro, concepito come vero e proprio organismo, in linea con i maggiori esiti della poesia contemporanea. Continua a leggere

Al Museo Internazionale della Grafica la notte bianca del libro e della lettura nel solstizio d’estate

Raffaele Nigro

Sabato 17 giugno 2017, a partire dalle ore 20.30 e fino a notte inoltrata, il MIG Museo Internazionale della Grafica – Biblioteca Comunale “Alessandro Appella” – Atelier “Guido Strazza” – Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller”, apre le sue porte a tutti gli appassionati della lettura per celebrare l’arrivo dell’estate con una notte ricca di iniziative interamente dedicate ai libri.

Letti di Notte, quest’anno alla sua sesta edizione, è un evento nato nel 2012. Si tratta di una vera e propria festa del libro, condivisa e organizzata da molti editori, librerie, biblioteche, autori e artisti di tutta Italia e non solo che, nella notte più corta dell’anno, per far scoprire la forza e la magia della lettura, animeranno le “case dei libri” con numerosi eventi e attività.

Quest’anno, il MIG – Biblioteca, che aderisce all’evento per la quarta volta avendo come immagine di riferimento il logo disegnato da Giuseppe Palumbo, propone a lettori di ogni età una serie di iniziative che si susseguiranno nel corso della nottata tenendo sveglio il piccolo comune lucano.

Sol Lewitt

La serata avrà inizio nel suggestivo scenario di Piazza Guglielmo Marconi dove, con la complicità della notte e della luce delle fiaccole, lo storico dell’arte Giuseppe Appella parlerà di Sol Lewitt (la sua mostra dell’opera grafica è allestita nelle sale del MIG) e il sogno dell’idea che produce l’arte, supportato dalla proiezione del film realizzato da Chris Teerink nel 2012. In contemporanea, verrà presentata la mostra delle fotografie di un grande scrittore di sogni, Luigi Capuana (Mineo, 1839 – Catania, 1915), il primo, fra i tre grandi autori del Verismo italiano, a dedicarsi alla fotografia, alla quale si avvicina fin dal 1864, teso a dimostrare l’esistenza dell’ “oltre”. Continua a leggere

Laura Liberale, “La disponibilità della nostra carne”

Laura Liberale

di Giovanni Ibello

“Ricostituiscimi (…) a me restituiscimi”, scrive Laura Liberale in un testo, davvero struggente, tratto da “La disponibilità della nostra carne” (Oèdipus, 2017). Quest’opera si snoda intorno a un grande paradosso: è solo parzialmente imperniata sul “vissuto” dell’autrice. Difatti, l’elemento autobiografico ricostruisce più che rievocare. In realtà, sarebbe più opportuno parlare di “un futuro simulato”, di un non voluto. Di un involuto. In quest’opera, il magma-verso è sì incandescente, ma potenziale. La poesia della Liberale invoca qualcosa che non è destinato a trovare compimento. Il corpo dell’innocente si disincarna dall’alea della madre, e richiama il tradimento dell’acqua, l’ultima misura del danno. L’opera costituisce un unicum nel panorama letterario contemporaneo, spesso ingolfato da una poesia eccessivamente diaristica e autoreferenziale. Qui, invece, il dettato poetico dell’autrice è scarnificante, e procede per coppie oppositive, dove la “dialettica della colpa” (schermarsi dietro una sineddoche: la parte per la vergogna del tutto), la viltà dell’ingenerato… invoca una parziale (mai piena) redenzione (pensavi forse non avesse un prezzo?). Eccola, la parabola dell’inizio e della fine, il testamento spirituale che si annuncia sin dal primo verso in esergo: Foste un dilapidato tutto. Siete. La parola poetica è sempre vittima di un processo di sussunzione che riconduce all’amore e alla morte. Non c’è pace, c’è solo la lingua, l’odore della carne portato nell’abbraccio e lo strumento-parola che contestualmente individua una “dipartita della parola”. Il verso si fa reticente perché sfida la sacralità del silenzio. A ben vedere, lo scopo della Liberale è quello di invertire un destino, ascrivendo alla poesia una funzione alchemica: insomma, qui il poeta si fa demiurgo e s’impone sull’accadere. Continua a leggere

Aldo Ferraris, “Parola a me vicina” Poesie 1972-2008

Aldo Ferraris

Descrizione

In questo volume di Aldo Ferraris sono raccolti 36 anni di poesia apparsa in pubblicazioni ormai non più in commercio. L’autore ha iniziato presto a scrivere e ha pubblicato il primo libro a 21 anni, seguendo un percorso di progressiva maturazione e consapevolezza del mezzo linguistico che andava esplorando. Da principio è stata una ricerca spasmodica sul linguaggio, quasi un corpo a corpo, che ha dato esisti controversi e a volte poesie non convincenti, di cui ha voluto comunque documentare la presenza.La completa e consapevole maturazione del linguaggio si è rivelata all’inizio degli Anni Novanta, quando forma e soggetto, significante e significato, si sono finalmente fusi in immagini e termini armonici e comunicativi. Dei primi libri è stata operata una selezione di testi e su diverse poesie l’autore ha introdotto varianti e correzioni. Non ha incluso le poesie degli ultimi tre libri, perché ancora in commercio e legati a diritti d’autore. Continua a leggere

Monica Biancardi, “RiMembra”

RiMembra Drammaturgia per immagini di Monica Biancardi (Damiani Editore)

Mercoledì 14 giugno 2017, ore 17.30
MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
Sala Cinema – Via Nizza, 138

Intervengono Andrea Cortellessa, Franco Nucci, Gabriele Frasca e Monica Biancardi
Introduce Costantino D’Orazio
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RiMembra. Drammaturgia per immagini è un racconto fotografico, che l’artista Monica Biancardi costruisce nel tempo, raccogliendo membra sparse in luoghi differenti, spazi fisici e mentali, non aventi relazione alcuna. Continua a leggere