Versi di note

Al consueto appuntamento musicale del mercoledì, del Policlinico A. Gemelli di Roma “Giovani artisti per l’ospedale” (progetto ideato e coordinato da Pietro Bria e Andrea Cambieri), si inserisce, per 3 incontri, la quarta edizione dell’iniziativa  “Versi di Note”,  un’idea di Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini.

La finalità del progetto è quella di creare un intenso dialogo fra musica e versi, coinvolgendo eccellenti musicisti e poeti fra i maggiori del panorama poetico-letterario contemporaneo italiano.

Anche quest’anno, gli autori hanno risposto all’iniziativa con grande entusiasmo e generosità, rendendo possibile con la loro disponibilità la realizzazione del progetto.

In un percorso iniziato con la musica e che potrebbe abbracciare diverse forme espressive, la presenza della poesia, in questo caso, si configura come ulteriore apporto solidale, con il calore della parola.

Continua a leggere

Premio Letterario russo-italiano “BELLA”

bella3

 

 

1. Regole principali

1.1.  Creazione e scopi del Premio.

               Il Premio Letterario russo-italiano “BELLA” ( successivamente “Premio”) è stato istituito nel 2012 con lo scopo di sostenere ed incoraggiare la poesia moderna sia in lingua russa sia in lingua italiana.

                La parte italiana del Premio non è casuale. I contatti tra Russia ed Italia nell’ambito della letteratura e dell’arte sono tradizionalmente profondi. Sono tra l’altro noti rapporti di amicizia e professionali (poetici) di Bella Achatova Achmadulina (nell’immagine sopra, 1937 – 2010) con l’Italia, con i suoi poeti, scrittori ed artisti.

Inoltre, B. A. Achmadulina, una delle poetesse russe più note, aveva radici italiane: nel XIX secolo i suoi antenati diretti, la famiglia Stopani, si era trasferita dall’Italia in Russia. Continua a leggere

Annelisa Alleva, “Lo spettacolo nella memoria”

Nello scaffale
Annelisa Alleva

Wysława Szymborska, Elizabeth Barrett Browning, Marina Cvetaeva, Sylvia Plath; Aleksandr Puškin, Sergej Aksakov, Lev Tolstoj, Iosif Brodskij, Boris Ryžij; Giacomo Leopardi, Angelo Maria Ripellino, Tommaso Landolfi, Gianfranco Palmery, Giovanna Sicari; gli artisti Orest Kiprenskij, Titina Maselli, Ruggero Savinio sono presenti in queste pagine dove, fra saggio e narrazione, troviamo anche memorie e incontri.
Il filo che intreccia i testi è quello del racconto. Certi personaggi, come i genitori del poeta Brodskij, frequentati a Leningrado, hanno il carattere di figure di romanzo. Gli artisti, gli scrittori del presente e del passato, soprattutto poeti, appaiono e scompaiono come su una scena di teatro.
Gli autori di cui si parla sono vicini non solo sulla carta, ma anche perché Annelisa Alleva li ha spesso tradotti, conosciuti, come ha conosciuto i luoghi dove hanno vissuto, hanno scritto e sono morti.
Il libro parla dell’osmosi: fra un personaggio e l’altro; fra una lingua e l’altra; fra prosa e poesia; fra passato e presente. Continua a leggere