Presentazione “Viaggi al fondo della notte”

poesieA Salerno, venerdì 11 dicembre 2015, dalle ore 18,30 libreria imagine’s book, corso garibaldi 142

mariastella eisenberg
“viaggi al fondo della notte”
la migranza, l’erranza, la viandanza

prefazione ugo piscopo – nota poetica maram al-masri
[oèdipus 2015]

intervengono
cinzia demi (scrittrice e saggista)
enzo d’antona (direttore de La Città)

Cinzia Demi, “L’accoglienza delle Madri”

DEMI 2 COP fronteDalla casa di Maria alla Casa delle Madri
di Massimo Morasso

“Non ti preoccupare dunque, caro lettore, di identificare o smistare le diverse Maddalene in quella di Cinzia Demi che di fatto potrebbe a ben ragione dire: Maddalena c’est moi.”, così scriveva un paio di anni fa Gabriella Sica presentando Ero Maddalena, il precedente libro di versi di Cinzia Demi, uscito anch’esso, come questo, con puntoacapo.

La Sica molto insisteva, e giustamente, su una poesia del femminile, nutrita di carne di voluttà di ardore, e forte della capacità di autenticare la persona dialogante che è l’io-Maddalena del libro, l’io-Maddalena multiplo e cangiante reinventato per sé e per tutti noi dalla Demi. Ma ciò che più mi ha colpito nella frase della Sica è quell’invito a non curarsi di identificazioni o smistamenti, che mi pare una chiave d’accesso a una voce poetica che anche qui, e qui, in questo nuovo Maria e Gabriele forse anche più di prima, ha il coraggio mitoesistenzialista di calarsi nel vivo del racconto evangelico, sorretta da una pervicace volontà di re-immaginazione, con tutti i rischi e i pericoli del caso, in un dettato chiaro e senza fronzoli ma acceso qua e là di ariose vibrazioni interiori, dov’è proprio l’azzardo di un’effrazione al lascito tradizionale a fare la differenza, a siglare il crisma di una personalità. Continua a leggere

“Ero Maddalena”, Cinzia Demi

ero_maddalena

Letture

Si tratta di un poemetto in versi sulla figura più contrastata e più vicina a Gesù della Bibbia messa in relazione con una figura di donna contemporanea che subisce violenza e cerca la sua identità confrontandosi con la donna biblica.

Cinzia Demi è nata a Piombino (Livorno), lavora e vive a Bologna. Ha pubblicato: Incontriamoci all’inferno, (Pendragon, 2007), Il tratto che ci unisce (Prova d’Autore 2009), Caterina Sforza. Una forza della natura fra mito e poesia (Fara, 2010), Aldilà dello Specchio fatato (Albatros, 2010), Incontri e incantamenti (Raffaelli, 2012), Ersilia Bronzini Majno (Pendragon, 2013). Ha curato, insieme a P. Garofalo l’antologia omaggio a Giorgio Caproni Tra Livorno e Genova: il poeta delle due città (Il foglio, 2013).

Da: Ero Maddalena, di Cinzia Demi, Prefazione di Gabriella Sica, Postfazione di Rosa Elisa Giangoia, Puntoacapo editrice 2013.
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Cinzia Demi, “Incontri e Incantamenti”

Letture
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“Incontri e Incantamenti” di Cinzia Demi (Raffaelli, Rimini, 2012), Prefazione di Gianfranco Lauretano.

Per comporre la sua nuova raccolta, “Incontri e Incantamenti”, Cinzia Demi ha dovuto affrontare l’annosa questione, ma definitivamente risolvibile, che ogni poeta di ogni tradizione deve porsi, cioè quella della lingua in cui scrivere. La risposta è stata trovata ascoltando la poesia di Giorgio Caproni e attingendo al suo percorso di scoperta di una nuova lingua, percorso che sembra essere sempre più centrale e decisivo nelle vicende della poesia italiana del Novecento: l’avvertita inadeguatezza della tradizione, diciamo per semplificare, “petrarchesca”, è stata risolta da una parte con lo sperimentalismo del le (neo)avanguardie, dall’altra con una ricerca più intima, profonda, fatta di scarti apparentemente minori, il cui risultato è però assai più incisivo nella direzione di una modernizzazione dell’italiano poetico. Esemplarità di Caproni, appunto. Continua a leggere