Milo De Angelis al Festival Letterature

Milo De Angelis/ Credits ph. Viviana Nicodemo

Oggi, sabato 24 luglio alle 21:00 il poeta Milo De Angelis aprirà la quarta serata del Festival Internazionale di Roma, Letterature. A seguire i racconti di Mario Desiati, Muriel Barbery, Nathalie Léger e Assaf Gavron.

Completamente rinnovato il Festival a cura di Andrea Cusumano e Lea Iandiorio con la regia di Fabrizio Arcuri, torna per la sua Ventesima edizione nella ambientazione dello Stadio Palatino. La serata conclusiva di domenica 25 luglio inizierà con la riflessione “a braccio” di Erri De Luca, a seguire i racconti di Erri . Concluderà la serata e chiuderà il Festival l’intervento di Stefano Massini.

Qui l’intero programma del Festival.

Il tema di Letterature: “Leggere il mondo” attraverso gli interventi di poeti e scrittori, ma anche di altre voci, non solo della letteratura e della poesia.

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Al via Letterature – Festival Internazionale di Roma 2021

La storica manifestazione culturale della Capitale LETTERATURE – Festival Internazionale di Roma 2021 fa parte del programma dell’Estate Romana 2021, organizzata da Zètema Progetto Cultura, torna per la sua Ventesima edizione nella cornice dello Stadio Palatino, con un format del tutto rinnovato.

Cinque serate, a cura di Andrea Cusumano e Lea Iandiorio, con la regia di Fabrizio Arcuri in cui viene declinato il tema “Leggere il mondo” grazie a poeti e scrittori e tante altre voci, non solo della letteratura e della poesia, che si esprimono su questo argomento, portando la loro esperienza e la loro interpretazione sul tema.

Concepito come uno spettacolo tra le arti, un’esperienza in cui le diverse espressioni artistiche si intrecciano in un dialogo connesso, grazie alla nuova location dello Stadio Palatino che rende lo spazio protagonista, un tutt’uno con la narrazione. In questo nuovo contesto culturale, cuore pulsante sono l’opera dei MASBEDO (duo artistico formato da Nicolò Masazza e Jacopo Bedogni) e lo spazio sonoro di Marino Formenti (indicato dal Los Angeles Times come il “Glenn Gould del XXI secolo”), danno vita ogni sera a un evento esperienziale sempre nuovo.

 L’appuntamento è dal 21 al 25 luglio.

IL PROGETTO

A cura dell’Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma Capitale, promosso da Roma Culture, il Festival vedrà la partecipazione di autori italiani e internazionali del calibro di Roberto Saviano, Emanuele Trevi,  vincitore del Premio Strega 2021, Milo De Angelis, Elisa Biagini, Carmen Maria Machado, Aixa de la Cruz e Katharina Volckmer, Gianrico Carofiglio, Roberto Alajmo, Erri De Luca, Patrick McGrath, Roberto Venturini, Muriel Barbery, Cristina Morales e Mario Desiati.

L’accesso è gratuito ma su prenotazione, essendo la capienza massima di 500 posti.

UN’ESPERIENZA LIBERATORIA DOPO IL LOCKDOWN

“Dopo questo lungo periodo passato distanti, con i nostri rapporti sociali, professionali, le nostre relazioni internazionali e familiari ridotte ad una comunicazione davanti allo schermo di un computer, abbiamo voluto sublimare questa esperienza passando da uno schermo pandemico ad uno schermo poetico” ha dichiarato Andrea Cusumano, curatore del Festival insieme a Lea Iandiorio. Che aggiunge: “Letterature è un’esperienza dove la parola si fonde con lo spazio, dove l’arte, intesa come immagine, suono, scrittura, si manifesta in un evento unico ogni sera. Gli scrittori e le scrittrici che incontreremo, in questa ventesima edizione, ci restituiranno la loro idea di come la scrittura e la letteratura possono, in questo momento di cambiamento, aiutarci a reinterpretare il nostro rapporto con gli altri, l’economia, la salute, l’ambiente. Ovvero a leggere il mondo che ci aspetta.”

Il palco è stato eliminato, in modo da dare un peso maggiore alla fisicità degli autori che saranno presenti al Festival. “E poi abbiamo voluto immergere il festival dentro l’installazione artistica, facendo innanzitutto una riflessione sullo spazio e sul luogo in cui incontrarsi finalmente in presenza– ha aggiunto Cusumano- la ‘finestra sul mondo’ proposta dai Masbedo riprende il tema di Letterature per sublimare attraverso la bellezza e la poesia il tempo che abbiamo passato davanti allo schermo. Ma stavolta, anche grazie alla letteratura, sarà un’esperienza liberatoria.”

 

PROGRAMMA COMPLETO

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Itzhak Katzenelson, “Canto del popolo yiddish messo a morte”

La descrizione degli ebrei d’Europa si fonda sul terrorismo di un esercito contro inermi di ogni età e sesso. L’invasione della Polonia, settembre 1939, è accompagnata da annunci radio dei tedeschi in polacco che invitano la popolazione a nulla temere da loro. “Ma l’ebreo”, grida di colpo la radio, “l’ebreo deve tremare.”

Erri De Luca

IL LIBRO

Rinchiuso nel campo di internamento, il poeta ebreo polacco Itzhak Katzenelson nell’autunno del 1943 inizia a scrivere il Canto. Lo seppellirà dentro tre bottiglie tra le radici di una quercia, dietro il filo spinato del campo di Vittel, in Francia. Il manoscritto verrà ritrovato grazie alle indicazioni fornite dalla sopravvissuta Miriam Novitch e pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1945. Questa edizione è a cura di Erri De Luca che del libro dice: “Ho imparato lo yiddish per arrivare al Canto. […] Traduco il Canto perché è il canto dei canti, il vertice in poesia dell’esperienza della distruzione. […] Nel Canto c’è la vita feroce che vuole resistere con parole proprie e sceglie per resistenza la poesia”. Continua a leggere

In memoria della Shoah

In occasione della Giornata della memoria a Novara giovedì 24 gennaio 2019 alle ore 18, nella sala Genocchio della Biblioteca Negroni (corso Cavallotti 6), presentazione  dell’antologia internazionale “Nell’abisso del lager. Voci poetiche sulla Shoah” a cura di Giovanni Tesio.

Nell’abisso del lager, la prima antologia internazionale di poesie sull’Olocausto, è in libreria dal 20 gennaio 2019.  Le voci poetiche più intense della Shoah sono per la prima volta riunite in un’antologia da cui emerge il valore di testimonianza, di presa diretta e di riflessione, che non attenua l´importanza anche estetica delle poesie di Paul Celan o Nelly Sachs, di Dietrich Bonhoeffer o Mario Luzi, fino ad Antonella Anedda e Erri de Luca.

 

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UMANA, TROPPO UMANA

marilynPoesie per Marilyn Monroe
A cura di Fabrizio Cavallaro e Alessandro Fo

Il 1° giugno del 2016 Marilyn Monroe avrebbe compiuto novant’anni. Questa raccolta intende ricordarla con un omaggio alla sua (ferita) grandezza. Sulla scia dei versi che le dedicarono Pier Paolo Pasolini e Dario Bellezza, molti poeti italiani di oggi si sono qui ritrovati per celebrarla con una tenera e partecipata ‘offerta musicale’ nella forma di una ghirlanda di liriche. Ne scaturisce un ritratto di Marilyn Monroe a più dimensioni. Continua a leggere