Fabio Pusterla, “Argéman”

 

agguato all'incrocioArgéman: sono le lingue di neve perenni annidate in certi anfratti di montagna.
Iris argeman è anche un fiore purpureo del deserto.
Nahal Argeman è un villaggio della Palestina, che dalle alture guarda il Giordano. Intorno, terra bruciata, muri che chiudono territori feriti.
Sono richiami lontanissimi, neve alpina e sabbia orientale, passaggi stringenti.
La voce del poeta viaggia a ritroso, contro la corrente, verso la sorgente, per reinventare il suo dovere di memoria; perché nel dialogo profondo e muto tra la poesia e i suoi lettori, ha ricordato Pustrela quando ha ricevuto il Premio Napoli, in questo riconoscersi uguali davanti al mistero della bellezza, risiede forse la nostra estrema possibilità di strapparci alla pura biologia, alla pura causalità, alle forze cieche. Continua a leggere

La Biblioteca di Mark Strand a Civitella

Mark Strand 

A novembre 2014 il mondo della poesia ha subito un duro colpo con la morte Mark Strand. Mark, che era un assiduo frequentatore dell’Umbria e della Fondazione Civitella Ranieri, aveva progettato una nuova visita per l’estate del 2015.  Il suo caro amico, il pittore Yale Bill Bailey, abita a pochi minuti dal Castello della Fondazione di Civitella Ranieri, e durante le estati in cui Mark era in Italia e non andava a Civitella, andava da Bill.

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Un capolavoro chiamato Italia

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Il libro è un racconto a più voci di un patrimonio da tutelare, proteggere e valorizzare. E’ la nuova importante iniziativa editoriale della Fondazione Enzo Hruby che entra nel vivo delle esigenze di tutela e di valorizzazione dei beni culturali e delle soluzioni tecnologiche oggi disponibili attraverso i contributi, le proposte e le testimonianze di oltre 30 dei più autorevoli esponenti del panorama culturale italiano.

Da Nord a Sud il patrimonio culturale del nostro Paese è così vasto, diffuso e armoniosamente integrato con il paesaggio e con le tradizioni locali da rendere l’Italia stessa, nella sua interezza, un capolavoro amato in tutto il mondo e capace di attirare ogni anno milioni di turisti. Continua a leggere

Torna in Italia il poeta Chi Trung

locandina chi trung bariNguyen Chi Trung
Bari 24-27 novembre

Nuovo appuntamento italiano per Nguyen Chi Trung. Poeta vietnamita residente in Germania, riconosciuto come uno dei massimi esponenti della letteratura vietnamita, Chi Trung pubblica in Italia con Samuele Editore Venti (Samuele Editore 2014, prefazione di Zingonia Zingone), opera densa che in tutto il mondo sta ricevendo consensi sempre maggiori. Un viaggio attraverso la storia di un poeta che fa del nichilismo il punto di partenza per ricostruire la speranza nella materia e nella parola, intrecciando disperazione e volontà di trovare un significato con una poetica del canto filosofico. O filosofale, data la preziosa complessità dell’opera. Una domanda aperta, quella di Chi Trung, a tutte le generazioni vissute e vivendi, e soprattutto future, nella convinzione che la Poesia possa ancora dare un senso e una bellezza alle vicende umane per quanto terribili siano nel loro susseguirsi storico e privato.
Dopo le Residenze Estive a Trieste, Gorizia, Pordenone, Nguyen Chi Trung torna a presentare la propria poesia e il libro Venti in Italia in un calendario ricco di incontri: Il 24 novembre alle ore 18.30 Daniele Giancane e Angela Giannelli presenteranno il poeta presso la libreria Roma in p.zza Moro, a Bari. Le letture in italiano saranno a cura di Angela Giannelli. Il 25 novembre alle ore 18.30 il secondo incontro presso l’Auditorium della Scuola Media Tommaso Fiore a Bari a cura dell’associazione “Orizzonti”. Il 26 novembre alle ore 19.00 Angela Giannelli e Maurizio Evangelista presenteranno nuovamente l’autore presso la Sala Centauri del Nicotel, a Bisceglie a cura della Pro Loco e dei Poeti della Vallisa. Le letture in questo caso saranno a cura di Angela Giannelli, Nicola Accettura e Zaccaria Gallo. L’ultimo appuntamento vedrà Nguyen Chi Trung all’Università di Bari il 27 novembre alle ore 14.00, in un incontro con gli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione a cura del prof. Daniele Giancane.

Seamus Heaney, Morte di un naturalista

morte_di_un_naturalistaNell’anniversario della scomparsa di Seamus Heaney, (30 agosto 2013) MONDADORI ha pubblicato per la prima volta in Italia la sua raccolta d’esordio: “Morte di una naturalista“,  (1966) traduzione di Marco Sonzogni. (In tutte le librerie dal 26 agosto 2014).

Un libro essenziale per capire il pensiero poetico di uno dei più grandi poeti del Novecento, esordio che ha segnato l’inizio di una straordinaria avventura poetica. Fin dalla sua prima raccolta di versi, Heaney ha imposto una personalità d’autore matura e originalissima, la cui voce si è poi  confermata negli anni, inconfondibile e centrale nel panorama della poesia degli ultimi cinquant’anni. Continua a leggere