Kandinsky, il padre dell’astrattismo

kandinsky_1Appuntamento

Vassily Kandinsky, in Mostra a Milano, al Palazzo Reale (fino al 27 aprile 2014).

Nota di Silvana Lazzarino

Vassily Kandinsky (Mosca 1866- Neuilly-sur-Seine 1944) padre dell’Astrattismo rivoluziona il modo di percepire la realtà restituendone ogni aspetto con un linguaggio forte ed incisivo e allo stesso tempo ritmico nella rappresentazione armonica e di stampo contrappuntistico dei segni, dominato da atmosfere astratte in cui si susseguono immagini libere nelle forme e nei colori a suggerire emozioni nuove come proiettate in un ascolto sinfonico.

A Milano a Palazzo Reale fino al prossimo 27 aprile 2014 è in corso un’interessante esposizione monografica dedicata a questo grande maestro dell’arte del Novecento che mette in luce il suo percorso eclettico, ma sempre fedele alla sua ricerca verso un linguaggio teso al superamento dell’oggettività in funzione di un sentire centrato sull’espressione individuale che diventa respiro cosmico e vitale nella pretesa di sviluppare una forma forte e coinvolgente di arte con cui ricodificare le forme della realtà nelle sue svariate sfumature emotive e percettive. Continua a leggere

Poeti in scena

 

milo_deangelisAppuntamento

Alla CASA DELLA POESIA di MILANO (Largo Marinai d’Italia 1) Poeti in  scena  a cura di  Milo De Angelis.  

Giovedì 10 aprile 2014 ore 21  
Vincenzo Frungillo, Il cane di Pavlov   
Giancarlo Majorino, Ricerche erotiche   
 
Martedì 20 maggio 2014 ore 21  
Roberto Mussapi, La grotta azzurra 
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Letture di Viviana Nicodemo

Giampaolo Lai, la ricerca del molteplice

laiAppuntamento

Riduzionismo e estensionismo. Questioni di tecnica” è il titolo del Convegno organizzato dall’Accademia delle tecniche conversazionali e dall’Alta Scuola di Psicologia Agostino Gemelli, diretta dal Prof. Vittorio Cigoli che si terrà il 29 marzo 2014 nella sede dell’ASAG, Università Cattolica di Milano, (via Nirone 15), dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.

Nota di Giampaolo Lai

“Il nostro discorso parte da due movimenti contrapposti e complementari che informano i ritmi della natura e delle attività umane: sono chiamati variamente ricerca del molteplice e ritorno all’uno, estensione e riduzione, distensione e contrazione, o ancora, in termini goethiani, diastole e sistole. Continua a leggere

“Poeti da riscoprire”, Nadia Campana

Nadia Campana 2[1]

Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni con la collaborazione di Luigia Sorrentino
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Gabriella Sica ci fa dono di due dei suoi scritti su Nadia Campana (il primo del 2004 e il secondo del 2014, inedito)  e di una foto inedita di Nadia Campana. Più sotto, un’altra foto inedita di Nadia Campana per gentile concessione di Milo De Angelis.

Nadia Campana e il respiro 1

di Gabriella Sica

Nadia Campana era nata l’11 ottobre del 1954 a Cesena, nell’oscillante e instabile equilibrio della Bilancia. Anche lei, dunque, aveva trascorso l’infanzia nella campagna povera e umana degli anni Cinquanta, portandone sempre e segretamente l’inconfondibile impronta. Le piaceva ascoltare i rumori della natura, camminare lungo il fiume, insegnare ai bambini. “Vengo dalle campagne romagnole”, aveva scritto, come mi dice l’amica Maria Pia Quintavalla, in una lettera milanese, non credetemi una donna moderna o una diva. Si firmava infatti Nadia, più secco e letterario, e non Nadiella, come pare fosse il suo nome all’anagrafe e in famiglia, con quelle doppie finali troppo confidenziali. Continua a leggere