L’Italia protagonista del Lagos Black Heritage Festival

Si alza il sipario sul ‘Lagos Black Heritage Festival’, uno degli appuntamenti artistico-culturali più in voga della Nigeria, seconda economia e Paese-guida per lo sviluppo sociale dell’intero continente. Il Festival 2012, che
la Nigeria annualmente organizza in partnership con un’altra nazione con la quale ha sviluppato affinità culturali, avrà come partner proprio l’Italia.

Per una settimana, a partire dal 3 aprile e fino al 9 aprile 2012, manifestazioni, mostre di foto, quadri, design, e anche musiche, balli, teatro, incontri letterari con poeti, scrittori e artisti dei due Paesi convolti, si svolgeranno per sviluppare i temi dell’interculturalità, diaspora, migrazione. Il tutto si svolgerà a Lagos, la capitale economica e la più grande metropoli della Nigeria, una città ricca di contraddizioni e contrasti, che accoglie contemporaneamente, per fare un esempio, la maggior concentrazione al mondo di milionari e uno dei più alti tassi di povertà dell’Africa.
Nella foto Wole Soyinka, il più famoso autore africano nel mondo, è il direttore artistico del Festival. Continua a leggere

Il premio Seamus Heaney a Bologna per ricordare Pascoli

Appuntamento
a cura di Luigia Sorrentino

Sarà a Bologna martedì 3 aprile 2012 il Premio Nobel per la Letteratura e poeta Seamus Heaney (nella foto) per ricordare il poeta Giovanni Pascoli. Il grande poeta irlandese terrà una conferenza per ricordare l’opera e il pensiero del grande poeta italiano del quale quest’anno ricorre il Centenario dalla morte (Bologna, 1912). Continua a leggere

Grazia Deledda, la scrittrice dimenticata

Un viso ancora giovane, incorniciato da capelli bianchi raccolti sulla nuca. Ecco il volto della prima donna italiana che nel 1926 ha ricevuto l’ambitissimo premio Nobel per la Letteratura: Grazia Deledda.

La primavera
L’inverno aveva rinfrescato anche
il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
vene d’argento, mille rivoletti silenziosi,
scintillanti tra il verde vivido dell’erba.
Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
i peschi e i mandorli fioriti, E tutto ‘era puro,
giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.

Grazia Deledda
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A Verona, Premio Catullo e Giornata Mondiale della Poesia

Anche quest’anno, in occasione dell’undicesimo anniversario della nascita dell’Accademia Mondiale Della Poesia – nata il 23 giugno del 2001-  la città di Verona a diviene magnifica cornice del “Premio Catullo (16 marzo) e della Giornata Mondiale della Poesia (17 marzo).

“E’ un appuntamento essenziale per chi conosca o intuisca il significato profondo della Poesia -dichiara Maria Luisa Spaziani, Membro del Comitato d’onore dell’Accademia Mondiale Della Poesia – La Giornata dovrebbe coinvolgere tutti, ma questo vorrebbe dire aver raggiunto il punto più sensibile della sensibilità e della coscienza umana”. Maria Luisa Spaziani sarà presente insieme a personalità del mondo poetico e culturale italiano e internazionale quali Tullio Pericoli, pittore e disegnatore, Marcia Theophilo, Paolo Lagazzi, Giancarlo Pontiggia, Silvio Ramat, Davide Rondoni, e altre ancora.

La Giornata, che avrà come filo conduttore il “Paesaggio”, tema d’ispirazione per molti poeti e artisti, prevede un omaggio a Giorgio Caproni, in occasione del centenario dalla nascita; ad Eugenio Montale, Premio Nobel della Letteratura e la consegna di Diplomi d’Onore ai rappresentanti dei Poeti scomparsi Andrea Zanzotto, Le’opold Se’dar Senghor e Wislava Szymborska. Continua a leggere

Al via il Festival ‘Dedica’ 2012 a Pordenone

La rassegna, promossa dall’Associazione Culturale Thesis, si tiene a Pordenone dal 10 al 24 marzo.

Si inizia oggi, 10 marzo 2012, con il Premio Nobel per la Letteratura, il nigeriano Wole Soyinka.  “La mia nazione è triste e imbarazzata per quanto è successo e per il fatto che ci siano vittime innocenti per la guerra in atto” ha detto Soyinka appena giunto in Friuli da Lagos (n.d.r. riferendosi al blitz anglo-nigeriano dell’8 marzo a Sokoto in cui è morto l’ostaggio italiano Enrico Lamolinara e il suo collega britannico.
“Partecipo al dolore della famiglia italiana – ha detto Soyinka. – Mi dispiace che i mali che affliggono il mondo abbiano raggiunto anche il mio Paese: l’epidemia del fondamentalismo si è sparsa in tutto il pianeta, ha raggiunto il continente africano, distrutto Stati come la Somalia, si è allargata alla Mauritania, sarebbe stato troppo ottimistico sperare che non
toccasse la Nigeria”. Per il premio Nobel quello in atto “è una sorta di imperialismo del fondamentalismo. Quelli che credono in una vita basata sulla razionalità non possono accettare questa dittatura dell’irrazionale”, ha concluso Soyinka. Continua a leggere