LA FESTA, IMMAGINI DELLA MEMORIA, DI RAFFAELE DE MAJO

Nota di Roberto De Simone

Del mirifico catalogo di Raffaele De Majo

Stupito dalla dovizia di notizie, di documenti, di date, di citazioni profuse con lucida innocenza nella presente pubblicazione, chiamai Raffaele al telefono: – Scusami Raffaele, quanto tempo hai impiegato a scrivere questo libro?
Ed egli, candidamente: – Ho iniziato a scriverlo meno di un anno fa.
Restai basito. A una qualsiasi persona – giornalista, scrittore, antropologo – non sarebbero bastati tre o quattro anni di ricerche d’archivio, di consultazioni librarie, a meno che egli non avesse già acquisito tali materiali nel corso di una sua specifica attività congiunta ad interessi relativi alla tradizione. E per tradizione qui ci si riferisce a quel generico quid, a quella spinta irresistibile e misteriosa che allo scadere di un tempo rituale, metastorico, invade l’io, spogliandolo di soggettività per immergerlo nell’onirico flusso dell’io collettivo, di quella cullante oggettività che vi rende goccia d’acqua nell’oceano dei sogni di tutti. Continua a leggere

Addio a Santo Della Volpe

CINEMA: PD, ''E' ORA DI TIRARE SU LA TESTA''
E’ morto il 9 luglio 2015, dopo una breve malattia, all’età di 60 anni, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa, Santo Della Volpe. Inviato del Tg3, era socio fondatore dell’associazione Articolo 21 e presidente di Libera Informazione. Della Volpe lo scorso gennaio a Chianciano era stato eletto presidente della Federazione della Stampa. Ci sarà una camera ardente allestita nella sala Walter Tobagi della Fnsi – Corso Vittorio Emanuele, 349 – Roma. I funerali si svolgeranno sabato mattina, 11 luglio  a Roma. Santo Della Volpe lascia la moglie, Teresa Marchesi e il figlio, Sebastiano. Continua a leggere

Valerio Magrelli, “Il sangue amaro”

valerio_magrelli_sangue_amaroNello scaffale

A distanza di otto anni dall’uscita di “Disturbi del sistema binario”, è in libreria la nuova raccolta di poesie di Valerio Magrelli, “Il sangue amaro”. Un testo che si presenta estremamente articolato rispetto al precedente.

Diviso in dodici sezioni e in due metà di 55 poesie ciascuna, Il sangue amaro affronta un ampio ventaglio di argomenti. Si va da poesie su artisti, poeti o amici, a una sorta di iper-testo sul tema della lettura, dalla ripresa dell’antico genere dei calendari, al poemetto “etologico” La lezione del fiume. A ciò si aggiungono versi civili (Cave! e Il Policida), che si alternano ora a parti piú lievi (Piccole donne e Paesaggi laziali) ora a un’approfondita riflessione intorno al rumore, alla musica, all’acustica (Otobiografia). Continua a leggere

Antonio Preziosi, “Radiocronaca di una crisi”

Appuntamento

“Radiocronaca di una crisi” di Antonio Preziosi, Rai Eri 2013, Presentazione a Roma, mercoledì 4 settembre 2013 ore 19.00, all’isola Tiberina, con Antonio Catricalà

Qual è il ruolo giocato dall’informazione negli ultimi anni? È questa la domanda da cui si parte per capire il peso dei media in campo economico. Vizi e virtù di una professione che si propone di raccontare i fatti in modo chiaro e completo, in grado di condizionare i comportamenti sociali. Se l’occhio di bue dell’informazione non avesse illuminato la crisi e non l’avesse spiegata ad ogni cittadino, questa sarebbe finita nell’oblio e sarebbe diventata ancora più drammatica e pericolosa. L’informazione è dunque, anche e soprattutto, uno strumento di alfabetizzazione per rendere consapevoli i cittadini e i loro comportamenti. Offrire la “cassetta degli attrezzi” per comprendere e utilizzare le misure che possono aiutare a superare la crisi significa incidere sulla realtà, sul passaggio dalla crisi finanziaria alla ripresa economica.Un’analisi che ci porta verso una nuova Europa: riorganizzazione della politica, della pubblica amministrazione, del bilancio dello Stato, delle attività produttive pubbliche e private e soprattutto di un sistema di welfare “europeo” che non viva l’interesse nazionale come un limite. Un’agenda politica che supera i confini nazionali e che, scavalcando le barriere delle ideologie, guarda davvero al bene comune di tutti.