Ancora un ricordo di Valentino Zeichen

valentino_zeichen4di Daniela Attanasio

Voglio ricordare Valentino come l’adolescente che a sette, otto anni guardavo ammirata a Villa Borghese. Già allora portava con sé il fascino della sua intraprendenza beffarda e l’autorevolezza di chi non vuole passare inosservato neppure agli occhi di un bambino. E anche allora aveva la leggerezza di chi, non credendo troppo nell’immaginazione o nelle favole, sa trovare il risvolto o la soluzione semplice delle cose con l’acutezza dell’intelligenza. Lo faceva, per esempio, quando formava le squadre per gli incontri di calcio o di guardie e ladri, deciso nell’affermare il suo ruolo di leader. Continua a leggere

Maurizio Cucchi: “Con Valentino Zeichen se ne va una delle voci più acute della poesia italiana”

val_zeichendi Maurizio Cucchi

Con Valentino Zeichen perdiamo una delle voci più estrose e originali della nostra poesia. I suoi versi, i suoi libri, raccolti in un volume Oscar Mondadori (Poesie 1963-2014), costituiscono un esempio di acuta leggerezza nell’osservazione del mondo e della storia, della realtà di questi ultimi decenni. Un’acutezza, quella di Zeichen, sempre sostenuta dall’ironia, dalla capacità di coinvolgere elementi del reale anche minimo, ma con la brillantezza e lo humour di un vitalissimo comunicatore. Lo si vede anche dai titoli delle sue opere, da Area di rigore fino a Casa di rieducazione. Continua a leggere

Allestita la camera ardente per Valentino Zeichen

zeichen_jpgrtkfei8butChiunque voglia rendere omaggio e il proprio saluto al poeta Valentino Zeichen, può raggiungere l’Ospedale Santa Lucia in Via Ardeatina 306, a Roma, dove è stata allestita la camera ardente.

Le visite sono consentite dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 di oggi, 6 luglio e domani, 7 luglio, dalle 8:00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

I funerali di Valentino Zeichen si terranno venerdì 8 luglio alle 11.00 alla Chiesa di Santa Maria del Popolo, a Piazza del Popolo.

ADDIO, VALENTINO
di Giulio Ferroni

C’è stato sempre qualcosa di aereo, di inafferrabile nella poesia e nella vita di Valentino: una frequentazione della marginalità senza il mito, la retorica, la rivendicazione della marginalità; una passione dell’eleganza, senza il riflesso borghese e il sussiego economico dell’eleganza. La sua poesia e la sua vita si sono dispiegate sempre in un’attenzione a tutto l’essere del mondo, alle occorrenze del quotidiano, alle forme della cultura, delle scienze e delle arti, all’universo della comunicazione, a tutto ciò che attraversa la scena del presente, ai suoi orizzonti storici e geopolitici: di tutto questo egli ha inseguito i molteplici volti, proiettandoli in infiniti punti di fuga, sentendone tutto il rilievo e l’urgenza e nel contempo la sostanza aerea, sfuggente, l’indefinita evanescenza. In fondo ha sempre guardato a questa scena del mondo, come da un suo inafferrabile altrove: presente e altrove è la sua Roma il cui cuore continuava a percorrere, in una sottile auscultazione del respiro delle sue pietre e dei suoi giardini, del suo dispiegato apparire, della sua trasandata bellezza. Continua a leggere

E’ morto il poeta Valentino Zeichen

valentino-zeichen-749675di Luigia Sorrentino

E’ morto oggi, 5 luglio 2016, a Roma all’Ospedale Santa Lucia, l’amico e poeta Valentino Zeichen a causa di un infarto.

Valentino era ricoverato al Santa Lucia dal 29 aprile scorso e stava facendo la riabilitazione fisica e motoria dopo l’ictus che l’aveva colpito la mattina del 17 aprile 2016. Le sue condizioni di salute erano migliorate notevolmente negli ultimi due mesi.

Valentino Zeichen aveva 78 anni, era nato a Fiume nel 1938. Gli era stato conferito da poco tempo il vitalizio della Legge Bacchelli concesso a persone illustri che versano in stato di particolare necessità. Continua a leggere

Roberto Mussapi è il vincitore del Premio Poesia Città di Fiumicino 2016

roberto_mussapi

La Giuria Tecnica del “Premio Poesia Città di Fiumicino”, composta da Milo De Angelis, Fabrizio Fantoni, Luigia Sorrentino, Emanuele Trevi, Valentino Zeichen  e il comitato d’onore composto da Vittorio Sgarbi e Tommaso Cerno, hanno selezionato l’opera vincitrice della Seconda Edizione e ha consegnato il primo premio a  Continua a leggere