Simone Casetta

la voce di raffaello baldini-invito bookcityAppuntamento

Simone Casetta, la voce di Raffaello Baldini, parteciperà a due incontri al Bookcity di Milano.

Il primo si terrà il 14 novembre alle ore 21.00 a S. Maria Incoronata (Corso Garibaldi, 116), il secondo si terrà il 16 novembre 2014 alle ore 10,30 al Piccolo Teatro Grassi, chiostro Nina Vinchi (via Rovello, 2).

 

 

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Lorenzo Mari, “Nel debito di affiliazione”

nel_debitoNota di Nadia Agustoni

Con questa raccolta “Nel debito di affiliazione” 2013 Lorenzo Mari porta in primo piano la duplice lotta dei poeti delle generazioni venute dopo i movimenti; lotta con la parola e con un dire che tenga conto del presente nei suoi risvolti più tragici. La solitudine generazionale, la scelta di campo, la lingua con cui il discorso di Mari si costruisce ci dicono di un autore attento. Voce sicura e mai scontata, colpisce per la pulizia del verso e insieme per la sua pregnanza. Nessun minimalismo, ma una fluidità che sorprende vista la complessità dei temi trattati. Non so se il titolo del libro alluda in parte anche a un debito verso fratelli maggiori, ma gli esergo dicono quanto sia sentita l’esigenza di un appartenenza culturale, politica, linguistica. La frammentarietà del presente e la difficoltà del costruire un pensiero critico la percepiamo chiaramente fin dall’incipit: “ A cosa potrà servire – / non alla mano del padre, non all’etimo del nonno:/ casomai potrà addurre motivi/ soltanto al taglio/ e all’abrasione”.  Continua a leggere

Nel giorno del compleanno di Mario Benedetti

mario_benedetti_sorrentinoOggi, 9 novembre 2014, Mario Benedetti compie 59 anni.

Il poeta friulano si è laureato in “Lettere” con una tesi sull’opera complessiva di Carlo Michelstaedter all’Università di Padova, poi si è diplomato in “Estetica” presso la Scuola di Perfezionamento della stessa Facoltà universitaria. Nel 1994 si è trasferito a Milano. E’ stato tra gli animatori della rivista di poesia «Scarto minimo» (1986-1989). Le sue opere poetiche sono “Secoli della primavera” (Sesante, 1992), “Una terra che non sembra vera” (Campanotto, 1997), “Il parco di Triglav” (Stampa, 1999), “Borgo con locanda” (Circolo culturale di Meduno, 2000), “Umana gloria” (Mondadori, 2004), “Pitture nere su carta” (Mondadori, 2008), “Tersa morte” (Mondadori, 2013). Nel 2010 ha pubblicato la raccolta di prose poetiche “Materiali di un’identità” (Transeuropa, 2010).

Per una ricorrenza molto speciale, questo blog ripropone in segno di affetto e di gratitudine, alcune tra le sue poesie più belle, tratte dalla raccolta “Umana Gloria” (Mondadori, 2004) . Continua a leggere

Sophia de Mello Breyner Andresen

cover_de_mello[1]Recensione di Chiara De Luca

“Cammina fino ad incontrare una chiesa alta e quadrata.” Scrive Sophia de Mello Breyner Andresen nella prosa poetica Cammino del mattino, tappa idealmente e tipograficamente centrale, dello splendido pellegrinaggio sul lungomare che è questa raccolta antologica. “Lì dentro ti inginocchierai nella penombra guardando il bianco delle pareti e il lucido azzurro delle maioliche. Lì ascolterai il silenzio. Lì si alzerà come un canto il tuo amore per le cose visibili che è la tua orazione di fronte al grande Dio invisibile.” È in questo spazio sacro, lungo la strada “di terra gialla e quasi senza nessun’ombra”, dove “le cicale canteranno il silenzio di bronzo” che occorre introdursi senza esitazione né timore. È in questa dimensione atemporale, dominata dal bianco e dal silenzio, dalla quiete del ricongiungimento, che la poesia di Sophia de Mello Breyner Andersen sgorga e zampilla come un altissimo inno all’immensità del reale e alla vertiginosa altezza delle sue contraddizioni, tra cui ci avventuriamo con la mano dell’ombra su una spalla, “sull’altra la mano del sole.” Continua a leggere