Monthly Archives: marzo 2017
Franco Rella, “Il segreto di Manet”

Edouard Manet, “Olympia”, 1863 – dalla collezione Musée D’Orsay Paris
Édouard Manet è uno dei pittori più apprezzati e anche uno dei più misteriosi. Le sue tele suscitarono scandalo fra i contemporanei, e tuttavia, ancora oggi Manet non smette di provocare inquietudine e disagio in chi osserva i suoi lavori. Poeti, scrittori e filosofi (da Zola e Mallarmé, fino a Foucault) hanno cercato di penetrare il mistero che avvolge sguardi e ambientazioni dei suoi quadri. Bataille sostiene che “l’Olympia svela ai nostri occhi il segreto di Manet. E’ svelato completamente soltanto nell’Olympia, anche se una volta scoperto ne troveremo un po’ ovunque le tracce ” e aggiunge che senza dubbio Olympia è “l’avvenimento più significativo della storia dell’arte contemporanea”. Bourdieu definisce le opere di Manet la “bomba simbolica” che ha aperto la strada drammatica e avventurosa all’arte del XX e del XXI secolo. Continua a leggere
Presentazione a Roma alla libreria “L’orto dei libri”
Anteprima nazionale a Roma del romanzo “L’ultimo angolo di mondo finito” (Galaad Edizioni) di Giovanni Agnoloni, con Sonia Caporossi e Sandro Battisti all’Orto dei Libri di Giorgio Galli (Via dei Lincei, 31), alle ore 18,00.
Si tratta del volume conclusivo della serie della fine internet, composta dai romanzi Sentieri di notte, Partita di anime e La casa degli anonimi. Continua a leggere
Dylan Thomas nella traduzione di Roberto Sanesi

Dylan Thomas
Dall’introduzione di Roberto Sanesi
In una sua nota d’apertura ai “Collected poems”, pubblicati nel 1952, Dylan Thomas scriveva: “Ho letto da qualche parte di un pastore che, quando gli chiesero perché rivolgesse, dal centro di cerchi magici, ossequi rituali alla luna per proteggere il suo gregge, rispose: ‘Sarei un pazzo dannato se non lo facessi!’ Queste poesie, con tutte le loro crudezze, dubbi e confusioni, sono scritte per amore dell’Uomo e in lode di Dio, e sarei un pazzo dannato se non lo fossero”. La nascita e la morte, visioni bibliche ed echi letterari, significati soggettivi e puri suoni, tutto confluisce a creare l’immenso e variegato immaginario poetico di Dylan Thomas. Una voce, quella del poeta, che può risultare a tratti oscura, ma che, come scrive Roberto Sanesi nel suo saggio introduttivo, “riesce a far presa su chiunque”.
ESTRATTI
da: Dylan Thomas, Poesie, a cura di Roberto Sanesi, con testo originale a fronte, Guanda, 2017
Tutto tutto e tutto gli aridi mondi sollevano
I
Tutto tutto e tutto gli aridi mondi sollevano,
Il basamento del ghiaccio, il solido oceano,
Tutto dall’olio, dall’urto della lava.
Città di primavera, il fiore governato,
Ruotano dentro la terra che ruota,
Le città incenerite in un cerchio di fuoco.
Eccoti ora mia carne, mio compagno nudo,
Mammella del mare, domani membruto,
Verme nel cranio, recinta e incolta.
Tutto tutto e tutto, l’amante della spoglia,
Sparuto come il peccato, spumose le midolla.
Dalla carne tutto sollevano gli aridi mondi.
GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA
GIOVANI POETI DA TUTTO IL MONDO A DUINO, IL CASTELLO DELLA POESIA
AL VIA LA FESTA DELLA LETTERATURA E DELLA POESIA DAL MONDO, CHE CULMINERA’ CON LA PREMIAZIONE DEL XIII CONCORSO INTERNAZIONALE “CASTELLO DI DUINO” IL 2 APRILE 2017. Continua a leggere