Nello scaffale, Sonia Gentili
a cura di Luigia Sorrentino
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La nuova raccolta di poesie di Sonia Gentili prende in prestito, se così si può dire, il titolo “Parva naturalia” dalla versione latina dei Brevi Trattati di Aristotele sulle scienze naturali. E in realtà questo libro pone in essere quel che potremmo definire una sorta di Teatro naturale (prendendo anche qui in prestito il titolo di un’altra opera di poesia, questa volta però di un altro poeta, Giampiero Neri). Come il grande filosofo greco, Sonia Gentili si cala nella vita dell’animale e del vegetale – ma anche in tutto ciò che espressione di vita – e ne cerca la sintesi percettiva, interrogandosi su ciò che palpita e respira, il vivente, cercando nell’emozione – accrescimento, vera ricchezza della vita animale -l’eventuale relazione tra l’anima e la corporeità. La scrittura in più lingue (italiano, francese, latino) e il passaggio dall’una all’altra lingua attraverso l’autotraduzione sono un tratto costitutivo della sua espressione poetica. E’ come se la Gentili, attraverso le tre lingue tentasse una riconciliazione tra la lingua dei padri e la lingua dei figli. Continua a leggere
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Giovanni Francesco Accolla, La perseveranza e il caso
Nello scaffale, Giovanni Francesco Accolla
“La perseveranza e il caso” Raffelli Editore 2011
a cura di Luigia Sorrentino
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“Scrivo poesie più o meno da sempre, pur sembrandomi – e non da oggi – una attività del tutto inutile. Però, fatto strano, io che sono un autentico campione di pigrizia, non solo mi balocco, ma mi misuro con gran lena con questa attività che reputo anche piuttosto faticosa. Inutile, dunque, e faticosa. Continua a leggere
Salman Rushdie presenta la sua autobiografia a Berlino
La libertà di espressione sopra tutto, ma un conto sono gli attacchi verbali e un altro alle persone: a sottolinearlo è lo scrittore Sulman Rushdie, prima vittima, con la Fatwa emessa contro di lui dal regime iraniano nel 1989 per il romanzo I Versetti Satanici, di una lunga dinastia di ‘eretici’ occidentali messi all’indice dall’Islam, e pretesto per una scia di attentati, omicidi e violenze come quelle scatenate ora dal film su Maometto The innocence of Muslims.
“Anche il Papa viene preso in giro tutti i giorni ma non si vedono cattolici fare attentati per il mondo”, dice. In un incontro a Berlino dall’Editore Berteslmann per l’uscita del suo ultimo libro – presente il gotha dell’editoria tedesca incluso il direttore per la cultura della Frankfurter Allgemeine Zeitung, Frank Schirrmacher (nella foto sotto) – Rushdie, rispondendo ai giornalisti, respinge il termine islamofobia: “non amo questa parola, tutto è legittimo”, la critica, la satira ma non la violenza. “Bisogna distinguere gli attacchi alle idee dagli attacchi alle persone”. Continua a leggere
Liliana Zinetti “Improvviso il mare”
Nello scaffale
a cura di Luigia Sorrentino
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Liliana Zinetti. Improvviso il mare
L’Arcolaio Edizioni 2012.
di Nadia Agustoni
Testi severi e controllati, ma di un dolore vivissimo, questi dell’ultima raccolta di Liliana Zinetti “Improvviso il mare” L’Arcolaio 2012, con interventi di Vincenzo Guarracino e Gabrio Vitali. Dopo la prova de “I Cipressi di Van Gogh” 2011 la voce di Zinetti è ancora più nitida e di una sincerità così insolita e composta che ci lascia per un attimo sgomenti. Sorprende lo scavo dei testi, a mio parere si sente in alcuni l’influsso di un poeta come Mario Benedetti, ed è anche questo testimonianza di una predilezione che si fa ricerca e si mette in gioco senza complessi. Filo conduttore è una distruzione avvenuta, che porta sommessamente ad esporre il proprio intimo nel suo nucleo meno difeso. Continua a leggere
Robert Hass, Video-Intervista
Video-Intervista a Robert Hass
di Luigia Sorrentino
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Robert Hass, il poeta che scoprirete in questa intervista, è una persona estremamente mite, dalla disarmante semplicità, eppure, è uno dei poeti più popolari degli Stati Uniti d’America (Poeta Laureato degli Stati Uniti e Premio Pulitzer per la Poesia nel 2008). Con sua moglie, Brenda Hillman, anch’essa poeta, è da sempre impegnato su tematiche di poesia civile e a difesa dell’ambiente. Hass, giovanissimo, ha conosciuto i poeti della Beat Generation, (che vedremo nell’intervista video) ma è anche stato il primo traduttore in inglese del grande poeta polacco, Czesław Miłosz (Premio Nobel per la Letteratura nel 1980).
Per Robert Hass ‘il principale potere dell’arte è quello di essere un agente attivo’. Nell’intervista a Luigia Sorrentino, Hass racconta ‘l’importanza dei piccoli’: “Quando un bambino disegna – dice il poeta – non gli interessa il prodotto finito, ma pensa semplicemente a ‘fare’ “. Non a caso la parola ‘poesia’ – in greco, ποίησις (poiesis) – indica l’attività creatrice dello spirito che si manifesta proprio nel ‘fare’ anima. Hass spiega dunque, che i bambini di oggi, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, hanno necessità di esprimere questa forma di arte perché – racconta – hanno paura di quanto sta accadendo nel mondo. E’ su questa consapevolezza che Hass ha avviato negli Stati Uniti il programma dell’Associazione degli Amici della Loira, che ha filiazioni anche in Francia, per dare ai bambini la possibilità di fare – produrre – arte. Un progetto che Hass ha lanciato per dare a se stesso e ai bambini, un po’ di speranza.
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/poesia/hass_28092012.mp4