Prendendo spunto da Goethe, «maestro del dire essenziale», Handke propone in questo poemetto una sua personale ricerca sul concetto di durata, l’entità che fornisce contorno a quanto ha la tendenza a dissolversi. Connessa al ripetersi degli eventi quotidiani, ma al contempo svincolata dalla permanenza in luoghi o itinerari consueti, la sensazione della durata è l’esito della fedeltà a ciò che l’individuo sente come più profondamente proprio: fedeltà al divenire di una persona, fedeltà a «certe piccole cose» che ci accompagnano «in tutti i traslochi», fedeltà infine a determinati luoghi, un lago, una piazza, una sorgente alla periferia di Parigi. La durata tuttavia non esiste a priori, bisogna cercarla, andarle incontro; un compito cui può assolvere soprattutto il poeta che, rimettendosi sempre in cammino come il viandante goethiano, con ogni nuova creazione ristabilisce il fragile equilibrio fra mutamento e continuità: nella poesia, la durata troverà così il suo punto di mai definitiva, sempre instabile quiete. La poesia – dice Handke – è uno dei migliori supporti in questa ricerca interiore. Ed è dunque naturale che questo libro di meditazione filosofica sia stato scritto in versi, quasi per bussare alla porta di quella condizione sapienziale tipica della poesia di ogni tempo. Continua a leggere
Category Archives: LA TRADUZIONE DELLA POESIA
Pierre Rosin, il poeta-pittore
Poesie di Pierre Rosin
Traduzione di Chiara De Luca
Dans ce banquet
Il y aura du vin du miel des épices
Poivre noir cannelle cardamome
Des musiciens une gitane qui danse
Un poète dira l’amour
Un autre
Dans l’euphorie le soir
Chantera des amours plus colorées
Muscade clous de girofle
Coriandre
Safran piment vert Continua a leggere
Vladimir Levchev, “Amore in piazza”
Gli impervi itinerari della traduzione per arrivare alla poesia di Vladimir Levchev
Nota di Fabio Izzo
Giunto negli Stati Uniti, il poeta bulgaro Vladimir Levchev iniziò a scrivere poesie direttamente in inglese. Precedentemente si era già occupato non solo delle traduzioni di alcuni poeti americani in bulgaro (principalmente l’amato Ginsberg), ma anche della traduzione di alcune sue poesie con l’aiuto di grandi poeti americani come Henry Taylor e Alicia Ostriker. Amore in piazza è un libro antologico, delicato nella sua composizione (anche nell’equilibrio), una specie di “conceptual book”; e contiene due poesie commemoranti la tragedia dell’11 settembre scritte in inglese. Continua a leggere
Aleš Šteger, “Arriva un ragazzo”
Aleš Šteger (1973) è è un poeta, saggista e romanziere di lingua slovena. E’ nato a Ptuj e vive a Lubiana. Aleš appartiene alla generazione di scrittori che hanno iniziato a pubblicare subito dopo la caduta della Jugoslavia. Ha pubblicato prevalentemente raccolte di versi, tra le quali ricordiamo l’ultima uscita in lingua italiana: “Arriva un ragazzo” (2015) dalla quale sono tratti i versi che qui vi proponiamo. Sempre in Italia nel 2009 è uscito il suo saggio intitolato “Berlino”. Continua a leggere