“Poeti da riscoprire”, Dario Bellezza

Progetto editoriale ideato e curato da Fabrizio Fantoni
con la collaborazione di Luigia Sorrentino

«La fine dell’amore dopo l’amore». Su Dario Bellezza
di Roberto Deidier

Ogni ossessione genera contrasti, più o meno feroci o invasivi: si viene sempre a creare una pericolosa terra di nessuno tra il dominio del principio di realtà e le spinte centrifughe di un principio opposto. Qualche volta riusciamo a identificare questo secondo principio in un piacere costantemente inseguito (e guai se si dovesse realizzare…) o in una pulsione indefinibile, che comunque devia la nostra percezione del mondo e fa del nostro vivere una dimensione intimamente ambigua. Nei versi di Dario Bellezza questa tensione è palpabile: la si avverte già nella cantilena del ritmo, nei componimenti più ampi, e in un nervosismo finanche arcaico della sintassi che informa di sé tutta la poesia di quest’autore. Il campo che si disegna è delimitato non solo dalla realtà, da un lato, e dall’altro dalla finzione – ciò che semplificherebbe sia il ruolo del lettore e il compito dell’interprete, sia la dinamica stessa dell’officina di Bellezza – ma anche dal modo in cui la realtà quotidiana è filtrata dall’esperienza ancor prima che dalla scrittura; infine, a chiudere questo spazio letterario così fascinosamente ombroso e asfittico, è la proiezione dell’io lirico come protagonista di un teatro della passione erotica, l’amletica rappresentazione di sé tra retaggio cattolico, abito piccolo-borghese, trasgressione e rottura degli schemi sociali precostituiti. Continua a leggere

Giuseppe Piccoli, “Fratello poeta”

Nello scaffale, Giuseppe Piccoli
a cura di Luigia Sorrentino

“Mi ricordo un giovane timido e gentile che mi aveva portato da Guanda, in diversi faldoni colorati, una grande quantità di suoi versi. La quantità mi aveva un po’ sorpreso e un po’, inizialmente, anche scoraggiato … Poi, però, avevo affrontato quelle poesie, rimanendone spesso decisamente colpito, molto colpito, come raramente accade. Sto parlando del giovane Giuseppe Piccoli, di oltre trent’anni fa, del tempo in cui collaboravo con Giovanni Raboni alla Guanda che allora dirigeva Diego Paolini.
Avevo allora mostrato una parte di quei versi proprio a Raboni, che a sua volta era rimasto impressionato dall’originalità, dall’energia insolita, dalle improvvise accensioni e lacerazioni interne che rivelavano una personalità poetica di prim’ordine. …. Continua a leggere

In memoria di te, Pier Paolo Pasolini & video

La notte fra l’uno e il due novembre Pier Paolo Pasolini fu assassinato in un piazzale sabbioso all’Idroscalo di Ostia, vicino Roma. Nei giorni precedenti alla sua morte Pasolini andò prima in Svezia, poi a Parigi per curare l’edizione francese di Salò. In un’intervista rilasciata alla radio svedese Pasolini fa il punto sulla sua produzione filmica offrendo la sua chiave di lettura: “Adesso io ho fatto un film che non so bene perché l’ho fatto che si chiama Salò o le 120 giornate di Sodoma tratto da De Sade e ambientato nella Repubblica di Salò, che sono gli ultimi mesi di vita di Mussolini […] Fatto sta che qui il sesso è ancora usato, ma anziché essere usato, come nella trilogia della vita, come qualcosa di gioioso, di bello e di perduto, è usato come qualcosa di terribile, è diventato la metafora di quella che Marx chiama la mercificazione del corpo. Quello che ha fatto Hitler brutalmente, distruggendo i corpi, la civiltà consumistica… l’ha fatto sul piano culturale, ma in realtà è la stessa cosa.”

IL VIDEO-SERVIZIO di Luigia Sorrentino è stato girato alla mostra d’arte contemporanea in corso a Roma al Palazzo Incontro della Libreria Fandango (Via dei Prefetti, 22) ispirata alla poesia di Pier Paolo Pasolini dal titolo “PPP Una polemica inversa” a cura di Flavio Alivernini: 22 artisti  elaborano creativamente, pur provenendo da generazioni diverse, 11 poesie di Pasolini. Fra di loro alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale.

E’ opportuno segnalare che la voce fuori campo che nel video-servizio legge la poesia “Marilyn” di Pier Paolo Pasolini è di Giorgio Bassani.

Immagine anteprima YouTube

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Educare alla Bellezza 2012

Appuntamento

La Fondazione Claudi e il poeta Davide Rondoni (nella foto) Direttore del Centro di Poesia Contemporanea di Bologna, sono i promotori del quarto appuntamento di “Educare alla bellezza”, iniziativa culturale che si terrà a Roma oggi, giovedì 11 ottobre 2012, alle 18:30, presso il Cortile della Comunicazione de “La Sapienza” (Via Salaria 113, Roma).

Poesia, musica e videopoesia saranno protagoniste grazie all’ormai consueto incontro fra poeti, scrittori, artisti e musicisti. Interverranno, tra gli altri: Ambrogio Sparagna e la Miniorchestra Popolare Italiana, Giulia Abbadessa, Martha Alvarez, Riccardo Bertolotti, Daniele Campanari, Simona Cerri, Simone Di Biasio, Matteo Greco, Marta Margherita Guido, Talia JF Loemba Bouty, Serena Maffia, Bernardo Pacini, Marco Ridolfi, Riccardo Duranti, Davide Rondoni, Andrea Di Consoli, Sonia Gentili, Valerio Grutt, Daniele Mencarelli, Irene Santori.

La poesia è ovunque, dovunque c’è poesia

Appuntamento

Il 27 settembre 2012 alle 18:00 al Giardino di S. Alessio si svolgerà la manifestazione “La poesia è ovunque, dovunque c’è poesia“, da un’idea di  Luisa Mazza in collaborazione con Nicola Bultrini.

L’iniziativa si inserisce nel percorso già tracciato dalle contaminazioni e dai dialoghi fra i diversi linguaggi espressivi, di cui molte manifestazioni, oramai, ne sono l’emblema.

L’idea sulla quale ruota questo primo incontro è quella di un saluto collettivo, insieme ai poeti romani ed agli altri artisti partecipanti, all’estate e un benvenuto alla nuova stagione degli eventi, l’autunno, nella splendida cornice del Giardino di S. Alessio (Aventino) che si affaccia sulla capitale, all’insegna di poeticità e bellezza. Continua a leggere