Appuntamento
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CITTÀ DI NOTO
Patrimonio dell’Umanità
“Noto, Il giardino della bellezza” dal 2 al 4 maggio 2013
Un progetto di Luisa Mazza e Tiziano Broggiato Continua a leggere
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CITTÀ DI NOTO
Patrimonio dell’Umanità
“Noto, Il giardino della bellezza” dal 2 al 4 maggio 2013
Un progetto di Luisa Mazza e Tiziano Broggiato Continua a leggere
Appuntamento
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CITTÀ DI NOTO, Patrimonio dell’Umanità
“Noto – Il Giardino della Bellezza” dal 2 al 4 maggio 2013 PER DIRE BELLEZZA. Progetto di Luisa Mazza in collaborazione con Tiziano Broggiato
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Dal 2011 ha luogo a Noto, tra i mesi di aprile e maggio, la manifestazione “Noto – Il Giardino della Bellezza” organizzata dal Comune di Noto in collaborazione con l’Associazione Culturale Art Project, con ovvio richiamo alla magnificenza della città del barocco. Si svolge in tre giorni in cui si concentrano eventi e performance di noti autori e artisti provenienti da tutta Italia e dall’estero, che coinvolgono la vita stessa della città. Continua a leggere
Giovedì 18 aprile 2013 a NOTTI D’AUTORE – in onda la notte tra il mercoledì e il giovedì alle 0:30 su Rai Radio 1 – Giuseppe Capitano. Nello still dell’intervista l’immagine di Claudio Abate: Giuseppe Capitano “Noi italiani moderni” (2008).
Nato a Campobasso nel 1974 Capitano vive e lavora a Roma. La sua sensibilità artistica è vicina a un universo poetico che allude spesso a un mondo arcaico, lontano nel tempo, ma è anche molto vicino al mondo contemporaneo. Se ne sta appartato e lavora incessantemente, soprattutto di notte. Ha un grande temperamento che lo ha subito differenziato da altri artisti della sua generazione per un suo stile, molto riconoscibile. Giuseppe Capitano è un autodidatta – non ha frequentato nessuna scuola di pittura, nessuna accademia d’arte – eppure le sue opere contengono il luogo misterioso della creazione. I lavori in canapa che realizza, sono il suo segno di riconoscimento, la sua ‘firma’… sono opere che emano calore che avvicinano chi osserva ma che mettono anche in evidenza una ricerca antropologica molto presente nel suo lavoro. Le canape di Giuseppe Capitano possiamo definirle sculture o anche anti-sculture che hanno una valenza simbolica molto forte … sono espressione di un mondo arcaico disperso e dimenticato.
L’AUDIO DELL’INTERVISTA A GIUSEPPE CAPITANO di Luigia Sorrentino
Giovedì 11 aprile 2013 a NOTTI D’AUTORE alle 0:30 su Rai Radio 1 Luigia Sorrentino incontra Emanuele Trevi, scrittore e critico italiano tra i più famosi e apprezzati. Nato a Roma nel 1964, Emanuele Trevi pubblica il suo primo romanzo nel 2003: “I cani del nulla”. Un libro considerato ormai un cult : in esso Trevi evidenzia il tratto di un nuovo modo di fare letteratura nel quale si è riconosciuta un’intera generazione, quella nata negli anni Sessanta.
La particolarità di Emanuele Trevi è quella di unire nella scrittura, vari registri narrativi: il romanzo, il saggio, la poesia, l’arte visiva, la fotografia. “Qualcosa di scritto”, la storia di un incontro impossibile con Pier Paolo Pasolini, del 2012, è il suo ultimo libro. Forse quest’opera più di tutte le altre, evidenzia l’indeterminatezza “di genere” di Emanuele Trevi che spesso dice: “A me piacciono i libri che più che raccontare, più che dare una trama, sono la traccia di una trasformazione.”
L’AUDIO DELL’INTERVISTA A EMANUELE TREVI di Luigia Sorrentino
Emanuele Trevi in “I cani del nulla” scrive che lo scrittore italiano più vicino a Gabriele D’Annunzio – del quale quest’anno ricorre il 150esimo anniversario dalla nascita – è Pier Paolo Pasolini: entrambi avevano una visione estrema dell’essere e vivevano la sessualità come qualcosa di estremo e di sublime. Per Trevi, dunque, D’Annunzio e Pasolini erano uomini da nulla, ma puri d’animo… in fondo onesti.
In “Qualcosa di scritto”, l’ultimo romanzo, Trevi approfondisce l’amicizia tra Pier Paolo Pasolini e l’attrice e cantante Laura Betti. Trevi racconta così della sua iniziazione alla scrittura, contagiata dalla presenza di Pasolini attraverso l’attrice di “Teorema” definita “una pazza” dall’autore. In realtà con “Qualcosa di scritto” Emanuele Trevi si congeda da Pasolini, dall’adolescenza e da un’intera generazione.
Oggi, 4 aprile 2013 incontriamo a NOTTI D’AUTORE – la trasmissione di Rai Radio1 in onda la notte tra il mercoledì e il giovedì alle 0:30 ideata e condotta da Luigia Sorrentino- Antonio Riccardi (nella foto di Dino Ignani).
Nato a Parma nel 1962, Antonio Riccardi è uno dei più affermati poeti della sua generazione, quella nata negli anni Sessanta. E’ originario di Langhirano e vive a Sesto San Giovanni, vicino Milano. Laureato in Filosofia all’Università di Pavia lavora nell’editoria.
Fin dal suo libro d’esordio, “Il profitto domestico”, uscito nel 1996, Riccardi compie un percorso poetico unitario che lo condurrà – alla fine – a un unico grande libro, una sorta di poema epico. Per lui la poesia è un’esperienza salvifica, un luogo di autenticità, di verità, che si oppone alla dispersione e alla superficialità del presente.
L’AUDIO DELL’INTERVISTA AD ANTONIO RICCARDI di Luigia Sorrentino